Questa discussione ha avuto 90 risposte

[silvano]

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
DELLA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNICAZIONE N. 4 DEL 05.02.09
DISEGNO DI LEGGE SULLA SICUREZZA: LA POSSIBILITA' PER I MEDICI DI
DENUNCIARE I CLANDESTINI
Il Consiglio dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Bergamo esprime
il proprio dissenso per la recente disposizione di legge che dà facoltà al medico di denunciare
gli extracomunitari clandestini che si rivolgano a lui per essere curati.
Tale disposizione determina una situazione di incertezza da parte del malato che eviterà di
rivolgersi alle strutture sanitarie per essere curato, con gravi rischi per la salute pubblica, con
particolare riguardo alle malattie infettive nuovamente emergenti, e rischia di creare circuiti di
cura clandestini.
La disposizione è inoltre in contrasto con i contenuti dell'art.3* del Codice di Deontologia
Medica e metterà gli Ordini nella condizione di non poter perseguire il sanitario che decidesse
di violare i principi etici storici della nostra professione.
Il Consiglio si rivolge al mondo politico bergamasco, e in particolare al Ministro Roberto
Calderoli iscritto all'Ordine di Bergamo, perchè si attivi per ottenere la revoca di una
normativa in contrasto con la tradizione e la cultura della nostra gente.


*Art. 3
- Doveri del medico -
Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo e il sollievo dalla
sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, di
sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia,in tempo di pace e in
tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera.
La salute è intesa nell'accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e
psichico della persona

[sergio3]

silvano, su 8-Feb-2009 13:12, dice:

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
DELLA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNICAZIONE N. 4 DEL 05.02.09
DISEGNO DI LEGGE SULLA SICUREZZA: LA POSSIBILITA' PER I MEDICI DI
DENUNCIARE I CLANDESTINI
Il Consiglio dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Bergamo esprime
il proprio dissenso per la recente disposizione di legge che dà facoltà al medico di denunciare
gli extracomunitari clandestini che si rivolgano a lui per essere curati.
Tale disposizione determina una situazione di incertezza da parte del malato che eviterà di
rivolgersi alle strutture sanitarie per essere curato, con gravi rischi per la salute pubblica, con
particolare riguardo alle malattie infettive nuovamente emergenti, e rischia di creare circuiti di
cura clandestini.
La disposizione è inoltre in contrasto con i contenuti dell'art.3* del Codice di Deontologia
Medica e metterà gli Ordini nella condizione di non poter perseguire il sanitario che decidesse
di violare i principi etici storici della nostra professione.
Il Consiglio si rivolge al mondo politico bergamasco, e in particolare al Ministro Roberto
Calderoli iscritto all'Ordine di Bergamo, perchè si attivi per ottenere la revoca di una
normativa in contrasto con la tradizione e la cultura della nostra gente.
*Art. 3
- Doveri del medico -
Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo e il sollievo dalla
sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, di
sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia,in tempo di pace e in
tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera.
La salute è intesa nell'accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e
psichico della persona

Con tutto il rispetto e ammirazione che ho nei Tuoi confronti:

Ma Dottor Silvano, nessuno ti impedisce di eseguire la Tua professione di Medico--
Acetto in toto quella carta dei doveri del medico ---
Ma ritengo che il suggerimento che la legge sulla sicurezza invita a tenere, non va a ledere i doveri d un Medico--qua si tratta di "Educazione civica" e di rispetto di un legge dello Stato--
Ho la netta impressione che Vi siete creati leggi e previlegi come la casta dei Magistrati-- Ricordatevi che prima siete cittadini come tutti gli altri..

PS- All'amico Calderoli non mi fiderei nemmeno ad aprire la bocca per lasciarlo guardar dentro lamia bocca, che tra l'altroè senza nemmeno un dente a causa dell'incidente in moto, quindi non mi farei controllare nemmeno l'apparecchio che sostituisce la mia "salle a mangier" .

Quello che il personale dei pronti soccorsi Milanesi dimostra comunque che in LOMBARDIA non mangiamo i clandestni, ma abbiamo sempre avuto "ul coeur in man"  (il cuore in mano)  sono molto più razzisti al Sud.

[silvano]

sergio3, su 8-Feb-2009 14:38, dice:

Con tutto il rispetto e ammirazione che ho nei Tuoi confronti:

Ma Dottor Silvano, nessuno ti impedisce di eseguire la Tua professione di Medico--
Acetto in toto quella carta dei doveri del medico ---
Ma ritengo che il suggerimento che la legge sulla sicurezza invita a tenere, non va a ledere i doveri d un Medico--qua si tratta di "Educazione civica" e di rispetto di un legge dello Stato--
Ho la netta impressione che Vi siete creati leggi e previlegi come la casta dei Magistrati-- Ricordatevi che prima siete cittadini come tutti gli altri..

E' chiaro, che un medico, prima di tutto, è un cittadino!

sergio3, su 8-Feb-2009 14:38, dice:

PS- All'amico Calderoli non mi fiderei nemmeno ad aprire la bocca per lasciarlo guardar dentro lamia bocca, che tra l'altroè senza nemmeno un dente a causa dell'incidente in moto, quindi non mi farei controllare nemmeno l'apparecchio che sostituisce la mia "salle a mangier" .

Lo terremo presente!  

sergio3, su 8-Feb-2009 14:38, dice:

Quello che il personale dei pronti soccorsi Milanesi dimostra comunque che in LOMBARDIA non mangiamo i clandestni, ma abbiamo sempre avuto "ul coeur in man"  (il cuore in mano)  sono molto più razzisti al Sud.

Nessuno ci metteva alcun dubbio!

[silvano]

Azzurro, su 9-Feb-2009 02:27, dice:

Ignorano i nostri bisogni e necessità e si preoccupano solo di permettere ai clandestini di fare ciò che vogliono. Figuratevi che hanno persino difeso gli stupratori votando contro la norma che toglie loro la possibilità di andare ai domiciliari! Non vanno però tra la gente a dire che gli stupratori hanno il diritto di andarsene a casa loro, se ne stanno nei loro bei palazzi.
Da parte di questi buonisti avete forse sentito una sola proposta per aumentare la sicurezza e frenare l’immigrazione incontrollata? L’unica cosa che riescono a dire è che occorre regolarizzare tutti e “accogliere” nuovi immigrati… mai che ascoltino la gente, che la presenza di TROPPI immigrati la deve subire nelle sue varie forme: criminalità, degrado, difficoltà ad accedere allo stato sociale.

Ma era tagliata male l'erba che si è fumato l'autore dell'articolo?
1) Regolarizzare i clandestini non è poi tanto un'idea cattiva - vuol dire fargli emergere da questa clandestinità e dal lavoro nero, ma sopratutto dai giri criminali. Il che = meno criminalità, meno degrado, meno tensione sociale e più tasse allo Stato.
2) Per quanto riguarda "accogliere" nuovi immigrati, ci vorebbe una Legge trasparente, che dia più possibiltà di poter entrare in Italia legalmente per motivi di lavoro - anche questo contribuirebbe assai alla diminuizione del tasso della clandestinità e di tutti i mali che essa comporta. Solo proibire non serve a nulla - più restrittive saranno le Leggi sull'immigrazione - più immigrati entreranno in Italia illegalmente  - questa è un'assioma, basta un po' di sostanza griggia per poter comprenderlo.  Basti ricordare dei tempi di proibizionismo in America che crearono un giro diabolico di traffico clandestino delle bevande alcoliche e l'arrichimento vertiginoso dei gangsters. E qui emergerebbe una domandina: chi propugna le Leggi proibizioniste sull'immigrazione non è che poi si scalda le mani sul traffico dei clandestini?

http://www.youtube.c...h?v=bmcRJmdZt5s
http://www.youtube.c...h?v=i2mlwtjFEOE

[SOFIA]

silvano, su 6-Feb-2009 15:09, dice:

Per quanto riguarda il tuo ottimismo dell'emendamento citato, oggi è una norma, che PERMETTE ai medici di denunciare i clandestini, domani  - diventerà un obbligo, e se un medico non lo farà, verrà accusato in favoreggiamento all'immigrazione clandestina! - E' quello di cui ho più paura!

    

[silvano]

Azzurro, su 9-Feb-2009 12:41, dice:

Ma tu riconosci che il ragionamento e l'operato della lega non fa una piega?

Rispetto alla bossi fini, che era volta soltanto ad aprire il mercato del lavoro a un altro milione di stranieri, questa legge fissa delle condizioni precise.

Non ho capito bene: cosa c'entra la Bossi-Fini con il Decreto per la sicurezza?  La legge sull'immigrazione rimane sempre la stessa. Ma è la Bossi-Fini che ha tolto la possibilità di un Permesso di Soggiorno per ricerca di lavoro - cosa, che esisteva nella Turco-Napolitano ed era logica: per trovare un lavoro in Italia, bisogna trovarsi in Italia fisicamente!

[sergio3]

silvano, su 9-Feb-2009 13:48, dice:

Non ho capito bene: cosa c'entra la Bossi-Fini con il Decreto per la sicurezza?  La legge sull'immigrazione rimane sempre la stessa. Ma è la Bossi-Fini che ha tolto la possibilità di un Permesso di Soggiorno per ricerca di lavoro - cosa, che esisteva nella Turco-Napolitano ed era logica: per trovare un lavoro in Italia, bisogna trovarsi in Italia fisicamente!

Silvano, devi anche renderti conto che non c'è più lavoro nemmeno per gli italiani--o ti fai sfruttare- o vivi in modo dignitoso-- ecco perchè il decreto quote--poi se c'è il solito furbo che usa questo decreto per sistemare famigliari vari o vende poi i permessi-- quella è una storia da verificare e punire pesantemente--perchè poprio loro  tolgono possibilità di lavoro ad altri che ne hanno più bisogno--
Così le persone che sono già quì illegalmente lavorano in nero e sottraggono risorse ad altre persone e allo stato--
In tutta Eurpa vai a lavorare se sei richiesto  !! non vai ad elemosinare un lavoro-- e poi si lamentano perchè vengono trattati senza un minimo di dignità

[silvano]

sergio3, su 9-Feb-2009 15:35, dice:

In tutta Eurpa vai a lavorare se sei richiesto  !!

Non è solo in Europa, è così in tutto il mondo! Ma in Italia, ci sono tanti lavori, che gli italiani non vogliono più fare (preferiscono piuttosto essere precari in un call-center e rompere i OO alla gente con la pubblicità delle companie telefoniche ecc.) ma nel settore, per esempio, dell'edilizia, nella costruzione delle strade c'è sempre la carenza della mano d'opera! Non dico dei servizi alla persona, dove c'è sempre la richiesta! Sono d'accordo dei lavavetri, dei venditori ambulanti - quelli fanno arrabbiare anche me - non ti mollano più se ti agganciano!  -
Ciò che fanno è il modo nascosto di chiedere l'elemosina, anziché fare un lavoro vero!