Questa discussione ha avuto 47 risposte

[andy]

XCXC, su 28 December 2017 - 17:37:24, dice:

beh credo che abbia capito che la madre non voglia "rapire" le figlie...

   può essere, ma il mio consenso sarebbe "stato dovuto" secondo le attuali normative.

Quanto ho scritto è solo per dire che è difficile dare risposte precise. Circa 3 settimane fà la mia compagna, proprietaria per un terzo di un terreno, è andata da una direttrice del catasto per chiedere come procedere per dividere il terreno. La direttrice in pratica le ha concesso 2 minuti per poi rispondere non si può fare.

Siamo andati da un geometra autorizzato dal catasto. Il catasto è "informatizzato", il geometra ha guardato sul computer e detto "potete dividere il terreno, però vi è un problema tecnico dovuto alla possibilità, da parte del Municipio di Chisinau, di espropriare parte del terreno. Quindi dovete andare al Municipio di Chisinau e risolvere la questione".

Gli ho chiesto "se ne può occupare lei, ovviamente le pago il dovuto ?". Mi ha risposto "no, ci deve andare lei e trovare la soluzione".

Ho chiesto al geometra quanto devo per la consulenza, mi ha risposto niente. Conclusione mia, il geometra in questione è una persona seria che fà il proprio lavoro come si deve. Succede anche in Moldavia.

[XCXC]

andy, su 28 December 2017 - 19:31:16, dice:

   può essere, ma il mio consenso sarebbe "stato dovuto" secondo le attuali normative.

Un conto e' la presenza, un conto e' allegare il consenso firmato...

Un modulo dovrai per forza averlo firmato... quello rimane negli atti.

potrebbe cioe' essere sufficiente e nei poteri del funzionario... confrontare le firme sul modulo e sul documento esibito in copia o in originale...

[andy]

XCXC, su 28 December 2017 - 20:55:08, dice:

Un modulo dovrai per forza averlo firmato... quello rimane negli atti.

Non ho firmato assolutamente alcun modulo ... poi come scritto la cosa non mi importa, importante per me, che è stato dato il passaporto.

Nell'insieme i miei diritti di padre sanciti dal "Codul familiei" moldavo vengono rispettati. Se del caso, è capitato solo una volta, sò come parlare. Ed in quel caso, il "funzionario pubblico arrogante" o forse, non sapendo come stanno le cose, ha chiamato il proprio superiore. Superiore che poi ha detto, lui è il padre, quindi ha diritto a quanto chiede. E chiusa la "storia".

[andy]

Mi è tornata in mente una cosa. Abbiamo acquistato una nuova casa e la mia compagna vi ha registrato il proprio domicilio assieme alle due figlie. Io solo qualche mese dopo, o meglio, non potendolo fare personalmente in quanto viene fatto dall'Ufficio stranieri moldavo, ho dovuto aspettare di rinnovare il mio permesso di soggiorno moldavo.

Quindi quando la mia compagna ha chiesto passaporto per la nostra figlia io non risultavo residente con la mia famiglia. La funzionaria dell'Ufficio passaporti non ha visto il mio nome nel sistema informatico e, penso molto probabile, non non ha pensato che ci vuole anche l'accordo del padre.

Come scritto nessun problema, tutto si è sistemato.

Nuovo problema. La mia compagna possiede una macchina acquistata a gennaio 2016. Per poterla condurre, avendo permesso di soggiorno moldavo, mi serviva il "mandat" oppurre un contratto notarile di commodato d'uso. "mandat" prima possibile per tutti poi solo per detentori di permesso di soggiorno moldavo, altrimenti contratto notarile di "commodato d'uso".

Sembra che tutto è di nuovo cambiato e non serve più niente, solo iscrizione nella polizza d'assicurazione moldava del nominativo delle persone che possono utilizzare il veicolo.

Devo rinnovare la polizza d'assicurazione entro settimana prossima, fare il controllo tecnico e pagare la tassa di circolazione. Vedremo come sono le novità

Un grazie al "post" di Alfredo Ferrari, parecchio preciso in relazione alle disposizioni riguardanti il permesso di soggiorno moldavo.

[andy]

Scusate, comodato d'uso e non commodato. Piano piano stò dimenticando la grammatica italiana, non è una bella cosa  

[XCXC]

andy, su 04 January 2018 - 20:39:17, dice:

Nuovo problema. La mia compagna possiede una macchina acquistata a gennaio 2016. Per poterla condurre, avendo permesso di soggiorno moldavo, mi serviva il "mandat" oppurre un contratto notarile di commodato d'uso. "mandat" prima possibile per tutti poi solo per detentori di permesso di soggiorno moldavo, altrimenti contratto notarile di "commodato d'uso".

il Codice della Strada moldavo cosa dice?

A me sembra molto strano che un autoveicolo si possa guidare solo con una delega, comodato d'uso o altro...

Te lo dico perche' anche in Italia le forze di polizia, finanza ecc... per anni andavano dicendo questa stupidaggine e forse anche oggi qualcuno si sveglia male la mattina e chiede la delega...

soprattutto quando si va all'estero... e ti becca la pattiglia sul confine...

ebbene... in Italia non serve alcuna delega... nemmeno per andare all'estero... infatti il ns CDS (codice della strada) permette a tutti di guidare un autoveicolo! Basta che sia in possesso della patente! Nessun altro documento e' richiesto! Oltre ovviamento a libretto ed assicurazione...

E nn solo... Tutti i Paesi aderenti alla Convenzione di Vienna e di New York (come la MD e l'IT) non potrebbero chiedere alcuna delega per gli autoveicoli stranieri in temporanea importazione... cioe' quelli che circolano per meno di 90 gg per vacanza o lavoro...

infatti anche in questo caso il CDS italiano non chiede alcuna delega per gli autoveicoli stranieri...

Temo che anche la MD sia nella stessa situazione...

cioe'... c'e' una certa tendenza a chiedere le deleghe... forse nate da circolari o modi di fare autonomi delle polizie varie...

mentre invece la Legge, molto probabilmente, non chiede alcunche'....

[andy]

Non ti sò rispondere, normalmente non prendo in prestito automobili di terzi. Mi è successo di prendere in prestito per un giorno la macchina di mio figlio l'anno scorso.

Gli ho detto per cortesia fammi una piccola dichiarazione. Ossia "con la presente autorizzo il sig. .......... a condurre il mio veicolo ............... targa ..........". Dichiarazione non sò se necessaria ma in caso di controllo della polizia per giustificare il fatto di essere al volante di un'automobile di cui non sono proprietario.

Qui in Moldavia, e vale su territorio moldavo, se si voleva condurre un veicolo con targhe moldave di terzi vi erano due possibilità. La prima il cosidetto "mandat" ossia un duplicato del libretto di circolazione indicante il nome del conducente (questa possibilità riservata solo ai moldavi o stranieri in possesso di permesso di soggiorno moldavo) altrimenti un contratto di comodato d'uso stipulato con atto notarile (costava poco, nemmeno 10 euro).

Sembrerebbe che quanto sopra non vale più e non ci vuole più niente. Entro il 13 gennaio devo rinnovare l'assicurazione, fare il controllo tecnico (collaudo) che và fatto ogni anno e pagare le imposte di circolazione. Mi informerò.

[andy]

Oggi mi è stato confermato che non vi è più necessità di deleghe, procure ecc. per condurre auto di terzi con targhe moldave qui in Moldavia.

Resta in vigore una disposizione che trovo un po' strana. Al momento della stipula o rinnovo del contratto d'assicurazione bisogna indicare chi ha diritto a condurre il veicolo oltre al proprietario (i nominativi vengono menzionati nella polizza).

Nel caso in cui alla guida del veicolo si trova una persona non iscritta nella polizza, senza che nel veicolo vi sia persona autorizzata, l'assicurazione, in caso di sinistro, non interviene e quindi devono rispondere per i danni, in sede civile, il conducente ed il proprietario del veicolo.

[XCXC]

ma le polizze sono tutte uguali? Cioe'... tutte le compagnie applicano quel principio?

[andy]

Questa mattina sono andato a fare il controllo tecnico in un centro dove lavora un mio conoscente. Fanno tutto loro, gli ho chiesto come stanno le cose.

Mi ha fatto un esempio prendendo il mio caso. Mi ha detto la tua macchina è intestata alla tua compagna, la polizza anche e tu sei iscritto nella polizza quale conducente autorizzato. Per voi due rispondiamo in caso di incidente della circolazione.

Se prestate la macchina ad una terza persona in caso di incidente della circolazione vi sono due possibilità. Se la colpa è del conducente dell'altro veicolo deve intervenire l'assicurazione del proprietario dell'altro veicolo.

Se la colpa è della persona alla quale hai prestato la macchina allora noi interveniamo però poi facciamo rivalsa sulla tua compagna quale proprietaria dell'auto.

Ha concluso dicendo, se vuoi evitare eventuali fastidi non prestare la macchina a nessuno.

Frà l'altro, forse interessa, per il controllo tecnico, imposta annuale di circolazione ed assicurazione R/C ho pagato 2'215 lei (circa 108 euro per un duemila di cilindrata). Settimana prossima andrò a fare la polizza casco totale (vale in tutta l'Europa) e costa il 4.2 % del valore residuo del veicolo.