Rick, su 27-May-2009 11:27, dice:
Aiaaiai , Rosellina mia
questo tuo post è la prova provata
di come sarebbe meglio astenersi dal parlare di cose che non si conoscono
E' da ieri sera che ridi tanto... ce l'ha fai ancora?
E' meglio astenersi dal parlare di cose che non m'interessano e non che non conosco.
Di solito chiedo spiegazioni se una cosa m'interessa
L'unica cosa che mi interessa... ha detto giordano questo per simpatia? Per rispetto?? Da quanto conosco io il, diciamo, carattere italiano, no!
Poteva o non poteva fare a meno di esprimersi cosi?
Tutto il resto su "poveri romeni" o "figli di nessuno" o cos'altro vuoi... be', fate di tutto per far uscire innocente giordano.

quindi chiacchierate tranquilli. Ogni tanto i ricordi fanno bene
Ma per me e' sempre... ok, diciamo un povero giornalista... (e pensare che una volta mi piaceva questa... professione
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)
IlVichingo, su 27-May-2009 14:35, dice:
confermo che anche io con i miei amici quella sera, sostenemmo "i figli di nessuno" della Steaua Bucarest.
di fronte c'era la corazzata Barcellona, che giocava in casa visto che la sede della finale era Siviglia,e parliamo del lontano 1986, quando avevo appena dieci anni e la malattia calcio aveva già invaso il mio corpo.
il "figli di nessuno" non era e non è offensivo, di quella squadra si sapeva ben poco, e che di li a poco sarebbe stata usata come simbolo di propaganda dal magnanimo Ceausescu.doveva essere l'agnello sacrificale, ed invece Jenei con un catenaccio all'italiana, innervosi non poco i blaugrana che non riuscirono a segnare, e li portò cosi ai rigori.
dove il mitico Dukadam diventò l'eroe della serata, peccato che Ceausescu jr (almeno cosi raccontano i ben informati) gli stroncò la carrierà facendogli spezzare le mani.tanto che nella finale dell'Intercontinentale di Tokio contro gli argentini del River Plate (sotto un abbondante nevicata) giocò Stingaciu.
ciò che pensano ad Antena3 di Giordano frega ben poco, perchè se io pinco pallino qualsiasi ricordo che il buon Lucescu, dichiarò con il suo famoso sorriso a 32 denti che si autodefiniva lo zingaro della panchina, lo dovrebbe ricordare anche il giornalista che scrive il pezzo ed ancor di più il direttore del telegiornale.
ma la faziosità e la stupidità non conoscono latitudini
ok, grazie per il tempo dedicato...