Questa discussione ha avuto 35 risposte

[andy]

Secondo i sondaggi circa il 30% della popolazione moldava è favorevole o non contraria all’unione con la Romania.

Poi, e questo non contrasta con l’unione, vi è chi guarda verso l’UE.

La Moldova sotto la presidenza attuale ha ottenuto lo status di osservatore presso l’UEE (Unione Economica Eurasiatica), questa è un’altra strada.

Personalmente penso che “da sola” la Moldova non ce la farà soprattutto se le previsioni dell’ONU sono esatte. I loro esperti in questioni migratorie prevedono che, a meno di cambiamenti significativi, entro il 2050 la popolazione moldava calerà del 50%.

Attualmente circa un milione di cittadini moldavi lavorano e vivono all’estero e circa 3 milioni e mezzo vivono in Moldova. Dovesse capitare resteranno meno di due milioni composti prevalentemente da anziani e bambini (che a loro volta adulti si recheranno all’estero).

[giemme74]

tendo a credere poco ai sondaggi, specie se non si specifica chi è il committente e come sono stati eseguiti....

tralasciando tutta la parte sui taroccamenti per interesse del committente (la casistica più frequente), faccio un esempio: un sondaggio con 1000 rispondenti dopo 5000 contatti, significa che in 1000 su 5000 erano interessati a rispondere a quel sondaggio (gli altri 4000 hanno attaccato il telefono o mandato a quel paese l'intervistatore), probabilmente perchè gli è caro il tema trattato. Nel caso specifico questo atteggiamento tenderebbe a identificare i favorevoli a una eventuale unione. quindi ci ritroviamo con solo 1000 (20%) su 5000 che fanno statistica, ma anche gli altri 4000 votano.

che una buona fetta di moldavi all'estero possano essere favorevoli per convenienza di passaporto posso capirlo, anche se ormai chi doveva avere il pass romeno già ce l'ha...

le previsioni dell'ONU poi sono da prendere con le pinze, tengono conto solo delle serie storiche (moldavi che partono) ma non si azzardano a fare previsioni su cosa faranno i moldavi che hanno lavorato 20/30 anni all'estero (i primi cominciano ad esserci adesso) e che una volta maturata una pensione anche minima, ad esempio di 1000 euro, preferiranno fare una vita comoda in md con quei 1000 euro piuttosto che vivere sulla soglia di povertà in UE...

io questa estate ho visto una quantità impressionante di case in ristrutturazione nei paesini, non credo vengano fatte per niente... e i discorsi che sentivo mi confermano questa ipotesi...

[andy]

Mi permetto aggiungere una cosa. Nulla contro riprendere articoli di stampa. Però vivo a Chisinau quartiere Ciocana. Di scontri e manifestazioni non ne ho visti. Forse in centro.

Sono giorni di vacanze, prima festa dell’indipendenza (dall’ex-URSS) poi festa “limba-mea” lingua rumena, lingua di stato in Moldova.

Più che altro mi sembra che i cittadini di Chisinau come priorità hanno quella di andare nei boschi, bersi una birra gelata e fare una grigliata. Fa un gran caldo, oggi a Chisinau 33 gradi, domani iniziano le scuole, sembra che il caldo continuerà per tutta settimana prossima.

[andy]

Non solo case ristrutturate, soprattutto Chisinau è in continua espansione. Impressionante quante costruzioni nuove. Palazzi con centinaia di appartamenti, dove vivo io da 2 anni sono 270, mi trovo benissimo, qualità costruzione ottima, condomini simpatici, amministrazione condominiale decisamente seria.

Video camere ovunque, tanto per la sicurezza :-)

[andy]

giemme74, su 02 September 2018 - 20:06:24, dice:

le previsioni dell'ONU poi sono da prendere con le pinze, tengono conto solo delle serie storiche (moldavi che partono) ma non si azzardano a fare previsioni su cosa faranno i moldavi che hanno lavorato 20/30 anni all'estero (i primi cominciano ad esserci adesso) e che una volta maturata una pensione anche minima, ad esempio di 1000 euro, preferiranno fare una vita comoda in md con quei 1000 euro piuttosto che vivere sulla soglia di povertà in UE...

trovo giusto quanto hai scritto, ad esempio un nostra vicina di casa cittadina moldava infermiera di professione ha lavorato per anni, con regolare PDS, in un ospedale a Milano. Quest'anno è andata in pensione ed è ritornata a vivere a Chisinau dove ha figlia e nipote.

Mi è capitato di conoscere diversi moldavi che vivono all'estero, due settimane fà (a Vadul lui Voda) una coppia di moldavi che mi ha detto vivono da 10 anni in Florida (USA). Ho chiesto al marito vi piace vivere negli USA, lui mi ha risposto no, mi ha detto ho lavorato 4 anni nel settore della ristorazione poi ho iniziato una mia attività, gli USA vanno bene per fare business.

In generale, parlando con le persone, direi che i moldavi trasferitisi all'estero si possono dividere nelle seguenti categorie.

Donne (ma anche uomini) sposatisi con cittadini all'estero che difficilmente ritorneranno un giorno a vivere in Moldova.

Coppie di moldavi trasferitisi all'estero per lavorare prevalentemente pensano un giorno di ritornare a vivere da pensionati in Moldova. In questo caso vi è la questione figli che, soprattutto se nati all'estero, non vogliono andare a vivere in Moldova.

Poi come scritto, l'infermiera moldava andata in pensione. In Italia non ha legami di parentela, in Moldova si. Cosa ci stà a fare a Milano?

[XCXC]

andy, su 29 August 2018 - 13:18:55, dice:

Mi dispiace per quanto ti è capitato, poi non so come te la cavi con il russo. Può darsi che non vi siete capiti.

Sono 10 anni che vado in Transnistria e non ho mai avuto problemi. Solo una volta ci hanno provato, prima entrando in Transnistria dovevo andare, essendo cittadino europeo, nell'ufficio del comandante della dogana e lui mi dava il permesso di entrare in Transnistria.

Questo valeva nelle dogane principali, in quelle piccole dove passano più che altro persone a piedi, in bicicletta o carretti trainati da cavalli di me non ne fregava niente a nessuno.

parliamoci chiaro... avere un passaporto USA o svizzero fa la differenza !!! Inutile girarsi intorno !!

Nessuno avrebbe mai chiesto nulla ed un americano o svizzero perche' le conseguenze potrebbero essere state problematiche...

per gli italiani... cosa vuoi... abbiamo quello che ci meritiamo... siamo figli di una zoccola di nome ITALIA che va con il primo che incontra e piu' potente... !

e tutti ci conoscono per quello ! Punto!

[andy]

Prevalentemente concordo con quanto scrivi, in questo caso no. Una volta avere passaporto svizzero (formalmente) era sinonimo di persona seria ecc. ecc.

Da parecchi anni non vedo differenza frà passaporto CH ed europeo (quindi anche rumeno solo ad esempio). Non l’ho mai chiesto perché non mi serve (non sono un oligarca russo) ma avrei diritto al passaporto italiano.

Avrei anche diritto a passaporto USA, quello proprio non lo voglio. Troppo pericoloso, poi  i cittadini USA (anche se residenti all’estero) sono soggetti all’IRS.

[XCXC]

non e' una questiona di persona seria o meno ma di rappresentanze diplomatiche che difendono a prescindere il cittadino!

I ns diplomatici son famosi per curarsi solo dei vip italiani... tutti gli altri beh... so' ca%%i loro !

In pratica rompere i c*****ni ad un italiano non genera alcun problema al 99% ! I ns diplomatici son figli della ZOCCOLA piu' sopra descritta...

Mentre se tocchi un cittadino USA....

[andy]

A Chisinau l’Ambasciata italiana compie il proprio dovere, a differenza di, da quanto sentito dire, Ambasciate italiane in altre nazioni..

Mi sono rivolto una volta all’Ambasciata italiana a Chisinau. Ho parlato con il Console, mi ha detto non le posso dare assistenza in quanto lei non è cittadino italiano. Però è stato assolutamente disponibile. Complimenti !

[andy]

Ho riflettuto un po’ su quanto hai scritto tu e quanto io. Da parte mia aggiungo che ogni tanto mi viene chiesto in Moldova, dicendolo in modo semplice, sei svizzero cosa cavolo ci fai in Moldova ?

La risposta è questa, in Moldavia ci sono minus ma anche plus. Stessa cosa in Svizzera, ci sono plus e minus. La Svizzera non è mica perfetta.

Poi un po’ nel corso della mia vita ho viaggiato. Non ho ancora trovato la nazione dove tutto è perfetto (probabilmente questo anche dipende dalle proprie aspirazioni)

Parlando d’Italia, e lo faccio con rispetto essendo in parte italiano, la penso così. Un gran casino quando le cose non funzionano, ma se le cose funzionano, funzionano meglio che in Svizzera, USA, Germania ecc. ecc.