Virginia, su 23-Jun-2012 18:01, dice:
Dicci della NIVA. Era la mia preferita. Una volta mi sarebbe piaciuta una bella NIVA del colore grigio-celeste, ma poi i tempi cambiarono e la NIVA non fu più attuale.
Ti dirò, ho guidato la Niva di Natasha nel 2000 ed era già vecchia di una decina di anni--La usava quando lavorava nei campi petroliferi della Siberia--
Era un mulo !! e più di un mulo era un cammello (beveva tanta di quella benzina !!!)
In estate veniva smontato l'albero di trasmissione dal ripartitore dopo il cambio e il differenziale anteriore e i semiassi, per ridurre tutti gli attriti dell'assale anteriore-. Non conoscevano le "ruote libere" da montare sui mozzi--in italia c'erano già--
nel suo ridotto bagagliaio ci caricavi di tutto--
Andavano nella campagna della Babuska di Natasha su una strada impossibile, ma andava--
Un po' (tanto) scomoda per viaggi da Floresti a Kisinev, ma ci si arrivava con le "chiappe" piatte--
Le prime le avevo viste esposte a Vienna, poi sono arrivate in italia (1970/1980)-
Erano un po' diverse !!! Avevano il "vacuum"servofreno (quelle vendute là bisognava attaccarsi al volante e schiacciare come disperati per una frenata d'emergenza--Purtroppo l'ha venduta (e bene) per comperare una Lada 112 (un grande rottame che dopo 6 anni perdeva pezzi di carrozzeria, ma buona di motore)
E pensa che quella macchia è stata progettata in buona parte a Milano in via Pompeo Leoni negli stabilimenti della OM (Officine Meccaniche- Camion) con molti particolari FIAT a partire dal motore (modificato)