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срочно!!!
Started By
Oxana
, 24 Oct 2006 - 13:28:58
Questa discussione ha avuto 45 risposte
#21
Inviato 28 October 2006 - 14:49:51
un bel casino...
Ma, il matrimonio e' stato registrato a Bucarest? Oppure risulta sposata solo in Moldavia?
La prima cosa da fare era quella...............SI.il matrimonio e' stato registrato a Bucarest e anche dall ufficio di Napoli.
#22
Inviato 28 October 2006 - 14:56:42
Intense! Cara Intense!Grazie mille per traduzzione lingua russa-italiana!Un bacione!

#23 Guest_Piekny_*
Inviato 28 October 2006 - 15:31:13
con un matriminio registrato e trascritto in italia mi chiedo come possano negare il visto al consolato di bucarest. Credo che senza la presenza di un avvocato che alzi la voce al consolato la storia va avanti all'infinito.
#24 Guest_Intense_*
Inviato 28 October 2006 - 15:55:05
Oxana, su 28-Oct-2006 15:56, dice:
Intense! Cara Intense!Grazie mille per traduzzione lingua russa-italiana!Un bacione! 

e poi meno male.. perche se no, comincio a dimenticare gia il russo


spero che riuscirai a risolvere tutti i tuoi problemi.
#25
Inviato 28 October 2006 - 17:58:47
Oxana, su 28-Oct-2006 15:49, dice:
..SI.il matrimonio e' stato registrato a Bucarest e anche dall ufficio di Napoli.
mi vien da ridere!! E con un matrimonio registrato non ti hanno concesso un Visto per partecipare ad un funerale e per disbrigare le pratiche in Italia?
Capisco l'epulsione... ma anche l'Avvocato per me non vale niente!
Innanzi tutto la richiesta di rientro in Italia va inoltrata al Ministero dell'Interno e non al Giudice di pace come hai detto... anche se ci metterebbe almeno 1 anno...
Poi... siccome c'e' di mezzo un'espulsione ma e' sposata con un cittadino italiano (anche se deceduto) l'avvocato doveva far intervenire il Tribunale Ordinario (competente per i problemi familiari) della residenza del marito... con una procedura urgente INTIMAVA al Ministero degli Esteri (perche' competente per il rilascio del visto) di emettere il Visto...
.
#26
Inviato 28 October 2006 - 18:07:54
il defunto marito era napoletano ??
vedo che si menziona Napoli
avit vogli'e' mettr Rhum, chi nasc Strnz nun addiventa Babà
#27
Inviato 28 October 2006 - 21:48:47
Piekny, su 28-Oct-2006 16:31, dice:
con un matriminio registrato e trascritto in italia mi chiedo come possano negare il visto al consolato di bucarest. Credo che senza la presenza di un avvocato che alzi la voce al consolato la storia va avanti all'infinito.
il visto non è dovuto, la legge non lo prevede.
la signora deve nell'ordine:
A ) Se non ha provveduto a trascrivere il matrimonio, deve provvedere.
B ) trovare un legale in italia e nominarlo suo procuratore.
C ) sistemare con eredità e/o pensione
D ) chiedere la revoca dell'espulsione
E ) richiedere il visto per residenza elettiva.
non ci sono altre strade, il consolato ha rispettato la legge 100%
#28 Guest_Piekny_*
Inviato 29 October 2006 - 00:21:49
per quanto riguarda il punto a) ha già risposto in modo affermativo.
Ripeto per me ha solo bisogno di un buon avvocato.
Meglio se onesto.
#29
Inviato 29 October 2006 - 12:15:00
XCXC, su 28-Oct-2006 19:58, dice:
mi vien da ridere!! E con un matrimonio registrato non ti hanno concesso un Visto per partecipare ad un funerale e per disbrigare le pratiche in Italia?
Capisco l'epulsione... ma anche l'Avvocato per me non vale niente!
Innanzi tutto la richiesta di rientro in Italia va inoltrata al Ministero dell'Interno e non al Giudice di pace come hai detto... anche se ci metterebbe almeno 1 anno...
Poi... siccome c'e' di mezzo un'espulsione ma e' sposata con un cittadino italiano (anche se deceduto) l'avvocato doveva far intervenire il Tribunale Ordinario (competente per i problemi familiari) della residenza del marito... con una procedura urgente INTIMAVA al Ministero degli Esteri (perche' competente per il rilascio del visto) di emettere il Visto...
Capisco l'epulsione... ma anche l'Avvocato per me non vale niente!
Innanzi tutto la richiesta di rientro in Italia va inoltrata al Ministero dell'Interno e non al Giudice di pace come hai detto... anche se ci metterebbe almeno 1 anno...
Poi... siccome c'e' di mezzo un'espulsione ma e' sposata con un cittadino italiano (anche se deceduto) l'avvocato doveva far intervenire il Tribunale Ordinario (competente per i problemi familiari) della residenza del marito... con una procedura urgente INTIMAVA al Ministero degli Esteri (perche' competente per il rilascio del visto) di emettere il Visto...
"Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi. Al contrario devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, a superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati."
Paolo Borsellino
GUTTA CAVAT LAPIDEM NON VI, SED SAEPE CADENDO
Paolo Borsellino
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#30
Inviato 29 October 2006 - 16:38:02
L'art 19 (in allegato) che elenca le categorie di stranieri che non possono essere espulsi, in questo caso non ha nulla a che vedere, certo che la signora non può dirsi, sia per il fatto che si trova all'estero, sia per il fatto che il marito è morto,
"convivente con il coniuge, di nazionalità italiana".
Quindi la signora fino al momento che non avrà sistemato la questione eredità e pensione, non avrà nessun titolo per l'ottenimento di un visto o di un soggiorno di residenza in Italia.
Attenzione che anche la revoca dell'espulsione e la concessione del visto di "residenza elettiva" sono assolutamente discrezionali, di norma però sono concessi a chi percepisce una pensione in Italia, contrariamente il possesso in una quota di una abitazione potrebbe non essere valutata sufficiente.
DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 1998 n. 286 Art. 19
Divieti di espulsione e di respingimento (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 17)
In nessun caso può disporsi l'espulsione o il respingimento verso uno Stato in cui lo straniero possa essere oggetto di persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o sociali, ovvero possa rischiare di essere rinviato verso un altro Stato nel quale non sia protetto dalla persecuzione.
Non è consentita l'espulsione, salvo che nei casi previsti dall'articolo 13, comma 1, nei confronti:
1. degli stranieri minori di anni diciotto, salvo il diritto a seguire il genitore o l'affidatario espulsi;
2. degli stranieri in possesso della carta di soggiorno, salvo il disposto dell'articolo 9;
3. degli stranieri conviventi con parenti entro il quarto grado o con il coniuge, di nazionalità italiana;
4. delle donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio cui provvedono.
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