Questa discussione ha avuto 22 risposte

[XCXC]

giobruno, su 18-Sep-2011 09:54, dice:

, ma le competenze mediche e paramediche sono ad un livello decoroso ed tutto sommato efficiente.

la medicina non e' piu' quella di una volta... dove le competenze erano le soluzioni...

oggi, sempificando, assomiglia di piu' alla formula1

il pilota conta... ma forse al 20/30%

ne consegue che un ospedale senza attrezzature e personale preparato per utilizzarle non vale praticamente niente!

[giobruno]

XCXC, su 19-Sep-2011 18:55, dice:

la medicina non e' piu' quella di una volta... dove le competenze erano le soluzioni...

oggi, sempificando, assomiglia di piu' alla formula1

il pilota conta... ma forse al 20/30%

ne consegue che un ospedale senza attrezzature e personale preparato per utilizzarle non vale praticamente niente!

non posso dissentire. E gli ospedali così come si presentano in termini di strutture tecniche e di personale preposto all'uso delle apparecchiature, sono allo stato attuale  poco difendibili, sia in Moldova che in PMR. Lo stesso personale medico manifesta una certa insofferenza nell'ammettere queste carenze di base. Cionostante devo risottolineare che negli ospedali di scuola e formazione 'russa' si cerca di recuperare questo gap con una maggiore attenzione nelle visite e nel redigere a mano la documentazione della diagnosi, lavorando piu' sul confronto e sul colloquio con il  paziente o il degente.
Lo so, questo è insufficiente ma non eliminerei comunque gli ospedali moldavi.
perche', per risponderti in termini di formula1, anche Alonso con una macchina nettamente inferiore riesce a vincere qualche gran premio!

Felice di leggerti.

[cemento]

giobruno, su 18-Sep-2011 09:54, dice:

Nelle citta' poi di fede 'russa' come ad esempio Bender e Tiraspol l'ospedale è sempre qualcosa di tetro come struttura, ma le competenze mediche e paramediche sono ad un livello decoroso ed tutto sommato efficiente.

Mhà io ho parlato con quattro medici....senza frontiera italiani,

la situazione in Moldavia compreso la transinistria,... si avvicina

alla stregoneria, io mi occupo di cemento, quindi di medicina

non capisca nà mazza...mhà se 4 dottori dicono la stessa cosa....

io mi arrendo....alzo le mani.

[sergio3]

PURTROPPO A FLORESTI SI MUORE ANCORA DI CANCRO ALLA TIROIDE.

Ho parlato poco fa con Natascha che aveva appena finito di parlare con una amica,  affetta di tumore alla tirìoide-- ed è arrivata alla fase terminale della malattia-
La causa ?? sono sicuro che il problema è il deposito  di scorie nucleari sovietiche sotterrate nella zona dell'areoporto di Marculesti,(realizzato alla caz.. di cane)  anche se adesso le radiazioni  emesse siano rientrate nella normalità (??????) secondo il contatore geiger in custodia da Natasha.

[giobruno]

sergio3, su 6-Oct-2011 22:17, dice:

PURTROPPO A FLORESTI SI MUORE ANCORA DI CANCRO ALLA TIROIDE.

Ho parlato poco fa con Natascha che aveva appena finito di parlare con una amica,  affetta di tumore alla tirìoide-- ed è arrivata alla fase terminale della malattia-
La causa ?? sono sicuro che il problema è il deposito  di scorie nucleari sovietiche sotterrate nella zona dell'areoporto di Marculesti,(realizzato alla caz.. di cane)  anche se adesso le radiazioni  emesse siano rientrate nella normalità (??????) secondo il contatore geiger in custodia da Natasha.

la radioattività è un male oscuro difficilmente decifrabile, e puo' avere un impatto dal punto di vista biologico sulla gente a distanza di anni. Un deposito di scorie radioattive, una sorgente radioattiva incustodita.... puo' avere degli effetti ritardati di decine di anni. Che le emissioni di un contatore Geiger-Muller siano oggi insignificanti, non vuol dire che il problema non esiste.....ma puo' essere esistito!
In un laboratorio dove mi esercitavo come studente lavorando con una sorgente radioattiva di cesio137, si registrarono nel corso di 7 anni 6 morti apparentemente indecifrabili: perirono per manifestazioni tumorali 4 tecnici e ...2 bibliotecari che avevano in cura la biblioteca sopra il laboratorio sotterraneo in cui era consevato il materiale radiattivo che si supponeva protetto!     

[liliana]

La mia avventura negli ospedali italiani

dopo 15 giorni di accertamenti vari e inutili ( che poi mi sono costati un occhio della testa visto che ho dovuto pagare tutto)


mi avevano dato il 99% di sclerosi multipla

ci è voluta un oculista per diagnosticarmi l'ipertiroidismo.

e poi ci è voluto pure un medico moooolto (e uno dei tanti) intelligente per dirmi che rimarrò sfigurata per tutta la vita

c'erano pure gli infermieri che mi facevano il prelievo di sangue senza utilizzare i guanti

c'erano anche quelli che mi facevano la flebo (endovena ) senza i guanti e senza lavarsi le mani.

per fortuna è andata bene.



A fronte di questo, vedete voi se gli ospedali italiani sono meglio di quelli moldavi

e vedete voi se i medici italiani sono più competenti di quelli moldavi.

[sergio3]

giobruno, su 8-Oct-2011 10:28, dice:

la radioattività è un male oscuro difficilmente decifrabile, e puo' avere un impatto dal punto di vista biologico sulla gente a distanza di anni. Un deposito di scorie radioattive, una sorgente radioattiva incustodita.... puo' avere degli effetti ritardati di decine di anni. Che le emissioni di un contatore Geiger-Muller siano oggi insignificanti, non vuol dire che il problema non esiste.....ma puo' essere esistito!
In un laboratorio dove mi esercitavo come studente lavorando con una sorgente radioattiva di cesio137, si registrarono nel corso di 7 anni 6 morti apparentemente indecifrabili: perirono per manifestazioni tumorali 4 tecnici e ...2 bibliotecari che avevano in cura la biblioteca sopra il laboratorio sotterraneo in cui era consevato il materiale radiattivo che si supponeva protetto!     

Giusto quello che tu dici, difatti i depositi quando sono andato io sul posto davano un valore elevato (i dati sono all?ASL di Tradate) e li avevo misurati con strumentazione militare tedesca poi ho dovuto per il quieto vivere, sospendere le misurazioni perchè ero tollerato dalla Polizia--Loro avevani il classico strumento Russo grosso come un pacchetto di sigarette che trovi anche su e-Bay--il mio era una valigetta in metallo da 40 cm x15 x 25 ed era possibile misurare la radioattività dei liquidi -
Sono ritornato 5 anni dopo sapendo che erano stati posti numerosi strati in più di lastre di piombo arrivate dalla Russia (la locazione era l'aeroporto di Marculesti) e i valori si erano di molto ridotti, ma i danni fatti in precedenza  si manifestano acora ai nostri giorni

liliana, su 13-Oct-2011 14:41, dice:

La mia avventura negli ospedali italiani

dopo 15 giorni di accertamenti vari e inutili ( che poi mi sono costati un occhio della testa visto che ho dovuto pagare tutto)
mi avevano dato il 99% di sclerosi multipla

ci è voluta un oculista per diagnosticarmi l'ipertiroidismo.

e poi ci è voluto pure un medico moooolto (e uno dei tanti) intelligente per dirmi che rimarrò sfigurata per tutta la vita

c'erano pure gli infermieri che mi facevano il prelievo di sangue senza utilizzare i guanti

c'erano anche quelli che mi facevano la flebo (endovena ) senza i guanti e senza lavarsi le mani.

per fortuna è andata bene.
A fronte di questo, vedete voi se gli ospedali italiani sono meglio di quelli moldavi

e vedete voi se i medici italiani sono più competenti di quelli moldavi.

Ma era un ospedale di Verona ???  mi sembra strano !!!

[giobruno]

liliana, su 13-Oct-2011 14:41, dice:

La mia avventura negli ospedali italiani


A fronte di questo, vedete voi se gli ospedali italiani sono meglio di quelli moldavi

e vedete voi se i medici italiani sono più competenti di quelli moldavi.

amara esperienza e triste disavventura. E senza gridare allo scandalo piu' di tanto, questo resoconto sta diventando purtroppo anche in Italia una notizia monotona, che  non fa più notizia! Leggetevi, please, i rotocalchi italiani sulla malasanità di questi ultimi 5 anni. Senza essere trasportati da sensazionalismo o disfattismo, facciamo per un attimo parlare i numeri. Seguiamo i dati statistici che presumiamo non siano ancora troppo alterati: ci accorgeremmo che la tanto decantata qualità delle prestazioni nei nostri ospedali, sta rapidamente scemando e per estrapolazione, da qui a qualche, con le finanziarie e i tagli alla sanità, il numero delle denuncie e querele risulterà incontenibile!
Salute a te, Liliana

[Carlo]

giobruno, su 13-Oct-2011 17:25, dice:

... il numero delle denuncie e querele risulterà incontenibile!

Il racconto di Liliana ha del raccapricciante.
Ma proprio in questi giorni ho dato mandato al mio avvocato di denunciare un paio di ospedali per mio fratello, morto qualche tempo fa dopo aver visitato tre ospedali ed essere stato mandato a casa (uno sosteneva che era artrosi cervicale) con un aneurisma in corso, senza un minimo di ricerca.
Sergio perche' ti meravigli ?. Il nord non e' esente da malasanita'. Mio fratello e' morto ad Alessandria non nel sud italia.

[sergio3]