XCXC, su 8-Jun-2008 21:03, dice:
mi sono appena accorto di avere la residenza in una citta' di 200.000 abitanti in Agosto
certo che le inventate tutte per ricevere contributi statali
Immagino che Parigi sia un paesotto quando a Roma c'e' il Giubileo
A proposito invece delle invenzioni comunali per ricevere i contributi statali.
Fra le centinaia di comuni sparsi nel nord italia sotto i 5000 abitanti, nella realtà, i numeri dei residenti non sono reali, in quanto molti abitanti si trasferisco in città e mantengono la residenza nel proprio conune di appartenenza per svariati motivi.
Ne cito soltanto alcuni:
Pagare l'ICI come prima abitazione.
Pagare le varie utenze come tassa sui rifiuti, acqua, depurazione, enel e gas, a uso domestico come prima abitazione che invece come seconda se si ha la residenza in un altro comune.
Pagare di meno l'assicurazione auto in base della provincia di appartenenza.
I contributi statali vengono attribuiti sulla base dei residenti anagrafici che hanno una effettiva residenza, non vengono conteggiati neanche i domicili.
Tutto questo determina la situazione che ad esempio un comune sulla carta abbia dichiarati 2000 abitanti, ma in realtà ne abbia 1300 effettivi. Le risorse però vengono destinate per i 2000 abitanti che risultano all'anagrafe.
Poi invece una città come milano, che all'anagrafe conta 1.300.000 abitanti, ma che nella realtà invece sono molti di più, riceve soltanto trasferimenti statali per i residenti effettivi.
Purtoppo in italia l'informazione è in mano al Taroccone/Teleimbonitore, ed è più facile parlare di Roma Ladrona e mandare in onda dalla mattina allla sera tette e culi, piuttosto che affrontare seriamente la questione di una parte del nord italia assistito dallo stato.
Hai ragione tu quando dici che l'italia è un paese sudamericano, e io ti aggiungo anche con un padrone sudamericano.