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Flussi: rilasciati solo 6mila visti d’ingresso


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Questa discussione ha avuto 32 risposte

#1 Guest_Azzurro_*

Guest_Azzurro_*
  • Ospite

Inviato 07 June 2008 - 11:53:43


Flussi: rilasciati solo 6mila visti d’ingresso

Bocciate il 40% delle domande di assunzione.

I dati aggiornati al 4 giugno.


Roma – 6 giugno 2008 - Sono appena 6mila i lavoratori stranieri chiamati in Italia lo scorso dicembre da famiglie e imprese che possono finalmente entrare regolarmente nel nostro Paese. Fortunatissimi, che hanno alle spalle, in attesa, centinaia di migliaia di colleghi.

È quanto si legge nell’ultimo report del ministero dell’Interno sui flussi 2007, che fino a mercoledì scorso contava circa 729mila mila domande spedite da aspiranti datori di lavoro. Le "pratiche definite" erano però 60mila, poco più dell’8% del totale.

Tra le “definite”, rientrano 34mila domande che hanno ottenuto il rilascio del nulla osta al lavoro, 2mila chiuse per rinuncia del datore di lavoro e ben 23mila (quasi il 40%) bocciate da Direzioni Provinciali del Lavoro (17mila) e Questure (6mila). Come nei report precedenti, le Dpl sono ancora lo scoglio più difficile da superare, perché verificano se si hanno i requisiti per l’assunzione e spesso chiedono anche chiarimenti, come dimostrano le 4mila domande ferme in attesa di integrazioni.

Non ci si deve però far ingannare dalla dicitura “pratiche definite”, perché anche quando arriva il nulla osta al lavoro, siamo solo a una tappa intermedia. La partita a questo punto si sposta all’estero, nei nostri consolati, presso i quali i lavoratori stranieri autorizzati a entrare dopo l’esame delle domande devono ritirare il visto per l’Italia.

Ed eccoci all’ennesimo collo di bottiglia. Nonostante siano stati rilasciati 34mila nulla osta, solo 6mila cittadini stranieri hanno già ritirato il visto. Perché?

Alcuni, qui irregolarmente, stanno ancora cercando il modo, i soldi e il coraggio (sono pur sempre clandestini) per tornare nel loro Paese per quest’ultima incombenza, e non è detto che ce la faranno. Altri sono invece in patria, ma scontano la difficoltà e i ritardi del rapporto con i consolati italiani all’estero, che non hanno organici e mezzi per far fronte con efficienza a tutte le richieste di visto.

I dati dicono che le graduatorie pubblicate in questi mesi lasciano il tempo che trovano, perché per ogni bocciato c’è qualcuno che risale la china, ma anche che a sei mesi dai clic days siamo in alto mare. Se per 170mila ingressi i ritmi sono questi, quanto durerebbe un eventuale ripescaggio di tutte le domande che non sono riuscite ad aggiudicarsi una quota?


Elvio Pasca


Decreto flussi, dati del 4 giugno 2008 (fonte: Ministero dell’Interno):

Domande Presenti: 728.966
Esito negativo Questura: 5882
Esito negativo DPL: 17.471
Richiesta integrazioni DPL: 4.095
Domande chiuse: 2.131
Nulla Osta rilasciati: 33.954
Pratiche definite*: 59.438
Visti rilasciati: 5.904

*esiti negativi + domande chiuse + nulla osta rilasciati


#2 XCXC

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Inviato 07 June 2008 - 17:48:55


questi (e quelli del 2006) sono i risultati della politica romano centrica che invece di lasciare agli uffici provinciali ha accentrato tutto a roma e nelle prefetture. Un'altro FALLIMENTO di roma.

Ampiamente previsto dal sottoscritto... ormai e' facile capirlo... per salvare posti di lavoro a livello centrale/politico e per non licenziare persone del centro-sud si preferisce far dannare l'Italia intera.

Ancora per poco :)



.


#3 Guest_Azzurro_*

Guest_Azzurro_*
  • Ospite

Inviato 07 June 2008 - 18:51:53


Visualizza messaggioXCXC, su 7-Jun-2008 18:48, dice:

questi (e quelli del 2006) sono i risultati della politica romano centrica che invece di lasciare agli uffici provinciali ha accentrato tutto a roma e nelle prefetture. Un'altro FALLIMENTO di roma.

Ampiamente previsto dal sottoscritto... ormai e' facile capirlo... per salvare posti di lavoro a livello centrale/politico e per non licenziare persone del centro-sud si preferisce far dannare l'Italia intera.

Ancora per poco :)


Prefetture e province sono distribuite equamente in tutta italia dai tempi del duce.

Devono licenziare anche al nord, in quanto i dipendenti pubblici sono equamente distribuiti.

Succederà che invece di licenziare quelli di ruolo, che invece di lavorare stanno tutto il giorno a guardare il c**o delle giovani interinali (che lavorano al posto loro, dal nord al sud), manderanno a casa gli unici che in questo momento stanno producendo, e cioè i lavoratori in scadenza di contratto.

Non credo che la Lega, avendo molte tessere nel sindacato, licenzi i fannulloni, al massimo manderà a casa i precari che sono gli unici che lavorano, come ha già fatto il governo precedente.


O chiudi le prefetture, o chiudi le province.

A me sta tutto bene, ma devi mettere in conto che tutti i servizi che in questo momento stanno erogando le province diventeranno a pagamento: scuole e strade in primis.

Forse è meglio, l'importante sarà di non far guadagnare 600 euro al mese come in india e poi pretendere di far pagare tutto.


#4 XCXC

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Inviato 07 June 2008 - 19:34:43


Visualizza messaggioAzzurro, su 7-Jun-2008 19:51, dice:



Prefetture e province sono distribuite equamente in tutta italia dai tempi del duce.


ecco bravo... peccato che invece gli stranieri siano al 70% al nord...



.


#5 Guest_Azzurro_*

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  • Ospite

Inviato 07 June 2008 - 23:12:02


Visualizza messaggioXCXC, su 7-Jun-2008 20:34, dice:

ecco bravo... peccato che invece gli stranieri siano al 70% al nord...


Ma se un milione stanno solo a Roma?


#6 Rick

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Inviato 08 June 2008 - 00:33:30


Visualizza messaggioAzzurro, su 7-Jun-2008 23:12, dice:

Ma se un milione stanno solo a Roma?
un milione su poco meno di 3 milioni di abitanti ?!?!

MA ti pare possibile  :24:



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#7 sergio3

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Inviato 08 June 2008 - 06:14:26


Visualizza messaggioAzzurro, su 8-Jun-2008 00:12, dice:

Ma se un milione stanno solo a Roma?

Sembra che roma abbia circa 2.700.000 abitanti e  se si conteggiano anche i comuni dell'hinterland sono 3.700.000.
Vuol dire che metà degli Abitanti di roma sono stranieri e se va bene, comprendendo l'intrland il 30% circa sono stranieri.

Visto che sei astemio (così dici tu) direi che sei passato nelle vicinanze della "bottiglieria dei Cesaroni"



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#8 Guest_Azzurro_*

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Inviato 08 June 2008 - 11:15:40


Visualizza messaggiosergio3, su 8-Jun-2008 07:14, dice:

Sembra che roma abbia circa 2.700.000 abitanti e  se si conteggiano anche i comuni dell'hinterland sono 3.700.000.
Vuol dire che metà degli Abitanti di roma sono stranieri e se va bene, comprendendo l'intrland il 30% circa sono stranieri.

Visto che sei astemio (così dici tu) direi che sei passato nelle vicinanze della "bottiglieria dei Cesaroni"


Non mi ricordo chi, qualche mese fa, un giornalista ha scritto un libro su roma, tirando fuori la storia che ci sono 2.700.000 abitanti e che noi raccontiamo la favola che siamo invece 5 milioni.

E' stata l'unica volta che ho inviato una risposta scritta tramite e mail.

In sostanza gli ho spiegato, che se lui, come giornalista e cronista, prende a riferimento soltanto i dati dell'anagrafe, fa semplicemente la figura del Pirla sottosviluppato.

Ai 3.700.000 abitanti di roma e periferia, devi aggiungere i centinaia di migliaia che vi vivono e che non hanno una residenza.

Devi conteggiare che roma ha il più grande polo universitario d'europa, i più grandi ospedali d'italia, i più grandi centri commerciali, le più grandi caserme, gli studi televisivi, le ambasciate di tutto il mondo, gli studi di Cinecittà, i milioni di turisti, ecc.

Tutta questa gente che vive e ci lavora, ha la residenza nella propria regione oppure stato di appartenenza.

E' ampiamente risaputo che un solo lavoratore straniero ha il contratto d'affitto con la residenza, ma gli altri 6 o 7 che vivono con lui, sono di frodo.

Io, nella via di casa mia, ho perso il conto di quanti siamo, ogni appartamento è pieno di cittadini stranieri e italiani non residenti e in subaffitto.

Quando all'esquilino succede qualcosa, e la polizia fa il conto di quanti vivevano dentro quell'appartamento, esce senpre fuori il numero che varia dalle 12 alle 18 persone e uno solo ha il contratto d'affitto.

Detto questo, ho dato del Pirla al giornalista di Milano, spiegandogli, che se lui fosse stato un giornalista serio, invece di scrivere le stronzate, stando comodamente seduto in casa a vedere i notiziari taroccati che gli propina il biscione. Invece di prendersi i dati dall'anagrafe di roma che sono finti, avesse alzato il c**o, avrebbe avuto modo di sapere che i dati sulla attuale popolazione di roma ce l'hanno:

La Caritas, per quello che riguarda gli stranieri, ma solo in parte.

Ma soprattutto l'AMA, che è l'azienda della raccolta dei rifiuti.

Secondo i dati attendibili dell'AMA, la raccolta dei rifiuti annuale di roma e periferia, ammonta a più di 5 milioni di abitanti.

Nella sola Ostia, che è comune di roma, ci sono 200.000 abitanti, che d'estate diventano più di 400.000. A questi aggiungi altri 200.000 zingari che sono stanziali sul territorio.

Purtroppo, fintanto che vi nutrite soltanto dell'informazione taroccata del piazzista/teleimbonitore/telefascista/populista, andiamo avanti con le pagliacciate da paese sudamericano.


#9 XCXC

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Inviato 08 June 2008 - 20:03:01


ops... grazie mille Azzurro...

mi sono appena accorto di avere la residenza in una citta' di 200.000 abitanti in Agosto :24:

certo che le inventate tutte per ricevere contributi statali :24:

Immagino  che Parigi sia un paesotto quando a Roma c'e' il Giubileo :24:



.


#10 Guest_Azzurro_*

Guest_Azzurro_*
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Inviato 09 June 2008 - 01:31:47


Visualizza messaggioXCXC, su 8-Jun-2008 21:03, dice:

ops... grazie mille Azzurro...

mi sono appena accorto di avere la residenza in una citta' di 200.000 abitanti in Agosto :24:

certo che le inventate tutte per ricevere contributi statali :24:

Immagino  che Parigi sia un paesotto quando a Roma c'e' il Giubileo :24:


Roma non riceve i contributi statali degni di una capitale, ed io lo considero una vergogna.

Le opere pubbliche come le metropolitane, sono finanziate al 50% da società private.

Quelli che invece ricevono molto di più in proporzione al numero di abitanti, sono il trentino alto adige e il friuli.

Però, siccome sono regioni con un alto grado di civiltà che gli va riconosciuto, nessuno parla mai dei contributi che prendono dallo stato al punto da renderle assistite.

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Friuli 1.183.000 abitanti.

Trentino Alto Adige 950.000 abitanti.

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Insieme fanno poco più di 2 milioni di abitanti.

Ecco gli elenchi dei ministeri delle due regioni:

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Province:

Bolzano

Trento

Trieste

Udine

Gorizia

Pordenone

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Comunità Montane

Friuli-Venezia Giulia

Comunità Montana della Carnia
Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale
Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio
Comunità Montana del Friuli Occidentale


Provincia Autonoma di Bolzano

Comunità Comprensoriale Bolzano
Comunità Comprensoriale Wipptal (Alta Val d'Isarco)
Comunità Comprensoriale Burgraviato
Comunità Comprensoriale Valle Isarco
Comunità Comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina
Comunità Comprensoriale Salto-Sciliar
Comunità Comprensoriale Val Pusteria
Comunità Comprensoriale Val Venosta

Provincia Autonoma di Trento [modifica]

Comunità Montana Valle di Fiemme
Comunità Montana Primiero
Comunità Montana Bassa Valsugana e Tesino
Comunità Montana Alta Valsugana
Comunità Montana Valle Dell'Adige
Comunità Montana Valle di Non
Comunità Montana Valle di Sole
Comunità Montana Valli Giudicarie
Comunità Montana Alto Garda e Ledro
Comunità Montana Vallagarina
Comunità Montana Ladina di Fassa

-------------------------------------------------------------------------------------------

Elenco dei Parchi

Trentino-Alto Adige

Provincia autonoma di Trento
Parco naturale provinciale dell'Adamello-Brenta
Parco naturale Paneveggio - Pale di San Martino

Provincia autonoma di Bolzano
Parco naturale Dolomiti di Sesto‎
Parco naturale Vedrette di Ries - Aurina
Parco naturale Puez Odle
Parco naturale Monte Corno
Parco naturale dello Sciliar
Parco naturale Fanes - Sennes e Braies
Parco naturale Gruppo di Tessa

Friuli-Venezia Giulia

Parco naturale delle Dolomiti Friulane
Parco naturale delle Prealpi Giulie

------------------------------------------------------------------------------------------

Riserve Naturali Regionali

Provincia di Gorizia

Foce dell'Isonzo
Valle Cavanata
Laghi di Doberdò e Pietrarossa


Provincia di Pordenone

Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane
Riserve Naturali Regionali
Forra del Cellina


Provincia di Trieste

Falesie di Duino
Monte Lanaro
Monte Orsario
Val Rosandra

Aree Marine Protette

Riserva marina di Miramare


Provincia di Udine

Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane
Parco Regionale delle Prealpi Giulie

Riserve Naturali Statali

Cucco
Rio Bianco

Riserve Naturali Regionali

Foce dell'Isonzo
Foci dello Stella
Lago di Cornino
Valle Canal Novo

Altre Aree Protette

Parco Intercomunale delle Colline Carniche


Provincia autonoma di Bolzano

Parco Nazionale dello Stelvio

----------------------------------------------------------------------------------------------

Provincia Autonoma di Trento

Parchi Regionali

Parco Naturale Adamello Brenta
Parco Naturale Paneveggio - Pale di S. Martino

Riserve Naturali Regionali

Campobrun
Corna Piana di Brentonico
Scanuppia
Tre Cime del Monte Bondone

----------------------------------------------------------------------------------------------

Regione Friuli 219 comuni.

Regione Trentino alto adige 339 comuni.

Ogni comune, anche di soli 500 abitanti, paga con i soldi pubblici: un sindaco, un direttore generale, un segretario, gli assessori, i consiglieri comunali, il comando dei vigli urbani e la farmacia comunale.

---------------------------------------------------------------------------------------------

Prefetture:

Bolzano

Trento

Trieste

Udine

Gorizia

Pordenone

------------------------------------------------------------------------------------------

Stazioni forestali:

Friuli 31

Trentino alto adige 28

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A Roma ci sono soltanto 20 municipi e una prefettura.

------------------------------------------------------------------------------------------

La spesa di funzionamento del Trentino-Alto Adige -

Il Trentino-Alto Adige, nonostante la sua fama di buona amministrazione, impiega l’85 per cento del proprio bilancio per stipendi e funzionamento, insomma in burocrazia. In tutto, 7 mila dipendenti, uno ogni 64 abitanti.

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E dopo gridate Roma Ladrona? Proprio voi che siete assistiti dallo stato?





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