XCXC, su 29-Apr-2009 14:27, dice:
Tutti noi abbiamo provato e proveremo ancora il dolore che vivi in questi momenti.
Chissa' perche' di fronte alla sofferenza diventiamo tutti piu' buoni, tolleranti, aperti...
certo anche vuoti... o meglio, smarriti... perche' perdiamo punti di riferimento importanti...
cosi' era tuo papa', un riferimento importante che ora ti ha lasciato... ma che porterai sempre dentro te conservando e rispettando i suoi insegnamenti.
Piu' di te, comunque, soffrira' tua mamma perche', sono convinto, la perditra del proprio compagno e' sempre piu' grave di qualsiasi perdita di altri parenti... ed e' a lei che devi stare piu' vicina. Quindi fatti forte, noi nel ns piccolo siamo qui a confortarti.
Parole vere che mi hanno ricordato la morte di mia madre, a soli 53 anni.
Sono stato per oltre un anno e mezzo vicino a mio padre, sono l'ultimo di quattro fratelli, di cui uno morto a 55 anni un paio di anni fa proprio di questi tempi.
Gli altri miei fratelli lavoravano, non potevano lasciare il proprio lavoro, io in quel momento ero l'unico che frequentava l'università..Ho smesso per circa 2 anni, ma sono rimasto vicino a lui..mio padre, come tutti i padri meridionali, era fiero, forte..la mia era una famiglia direi patriarcale. Fino ad allora non avevo avuto un buon rapporto con mio padre. La morte della mamma cambiò radicalmente la nostra vita. Ho imparato allora a conoscere mio padre e ad avere un rapporto quasi fraterno. E' sempre presente nella mia vità..ed anche ora che scrivo non ti nascondo che ho il viso..per non dire altro..bagnato.