Hidalgo, su 7-Apr-2009 15:07, dice:
A questo riguardo non so quanto gli altri paesi adesso in UE e provenienti dall'area ex-sovietica, li rispettino effettivamente... o li rispettassero quando ci sono entrati.
Infatti ho detto "anche se per me questo non è il problema"
Hidalgo, su 7-Apr-2009 15:07, dice:
Vuol dire che sia l'Europa sia gli Stati Uniti stanno riversando un mare di finanziamenti senza un'apparente interesse...
La Transnistria è sicuramente un problema...
Hidalgo, su 7-Apr-2009 15:07, dice:
E a rimetterci è sempre la parte più debole della società:
i figli, i minori. Che rimangono per anni senza uno o entrambi i genitori.
E questo è un crimine contro l'umanità...
Erano più saggi gli antichi greci...
"l'antica Grecia era immersa, nella sua epoca di maggior sfarzo e fioritura culturale sotto tutti i punti di vista delle scienze umanistiche e scientifiche, in un mondo in cui la buona accoglienza e la cordiale ospitalità contraddistinguevano le persone di animo nobile e gentile dal resto della plebe"..
Isocrate, Plataico, 46-49 (trad. di M. Marzi):
“Chi potreste trovare più sventurati di noi, che privati in un sol giorno di città, terra ed averi, bisognosi assolutamente di tutto, siamo ridotti vagabondi e mendichi non sapendo dove rivolgerci? … Non c’è giorno che non versiamo lacrime, passando il nostro tempo a compiangere la patria e a lamentare il cambiamento che abbiamo subito. … Ma la cosa più penosa di tutte è quando si vede separare non solo i cittadini gli uni dagli altri, ma anche le mogli dai mariti, le figlie dalle madri e tutti i legami di parentela dissolversi. Ciò è accaduto a causa dell’indigenza a molti dei nostri concittadini, perché la rovina della vita comunitaria ha spinto ciascuno di noi a nutrire solo speranze egoistiche”.
Isocrate, Panegirico, 174 (trad. di M. Marzi):
“Quando ... sarà eliminata dalla nostra vita la povertà, che distrugge le amicizie, spinge i parenti all’odio e getta tutti quanti in guerre e dissidi, allora senza dubbio andremo d’accordo e avremo sinceri sentimenti di benevolenza gli uni per gli altri”.