forum, su 30-Mar-2009 09:00, dice:
CIAO XCXC!
COSA AI DETTO? AI DIRITTO? SEMPLICEMENTE UNA LETTERA? LO SAI CI O CREDUTO.QUANDO O FINITO E INVITERO MIO FRATELLO TI LO DICO IO COME DEVE FARE.
OLTRE 100000 LETTERE (DOVE LAVORI LUI ,IO,CERTIFICATI DI REZIDENZA E C.C. CHE TUTTO QUESTO E GIUSTO IN PIU LA FIDEIUSSIONE + LA POLIZZA SANITARIA.
E MOLTO PIU LUNGA LA STORIA!
O TROVATO UN SITO - VISTOPERITALIA COM - SERVIZI FINANZIARI SRL -CHE PER € 259,00 MI PREPARANNO.
NON LA SO SE MI DEVO FIDARE.
SI TROVA A ROMA. AVETE SENTITO QUALCOSA?
innanzi tutto ti ricordo che scrivere in maiuscolo equivale a gridare ed io ci sento benissimo
per rispondere al tuo problema cominciamo a fare un po' di chiarezza,
Secondo il mio parere un
cittadino italiano ha il diritto di ricongiungere i propri familiari,
fratelli compresi se sono a proprio a carico cosi' come previsto dall'art. 3, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 30 del 06/02/07.
premesso questo il Consolato davanti ad una richiesta di visto turistico deve (sempre secondo il mio parere) accettarla perche' il ricongiungimento costerebbe di piu' alla collettivita', diritti compresi.
La "semplice lettera" si riferisce ad una richiesta in carta "semplice" con sul retro la fotocopia di un tuo documento d'identita' che equivale in pratica ad una dichiarazione sostitutiva di atto di notorio.
ho preparato un testo che ti allego
Dichiarazione_ospitalita.doc 24.5K
176 Download e che dovrebbe funzionare se al Consolato di Chisinau sono abbastanza illuminati.
Ti ricordo che il visto turistico e' discrezionale e puo' essere rifiutato senza motivazioni scritte.
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Dal
01.01.2008 è in vigore l’Accordo tra la Comunità europea e la
Repubblica di Moldova di facilitazione nel rilascio dei visti Schengen.
Poiché, in virtù di tale Accordo, la documentazione giustificativa della finalità del viaggio per alcune categorie di richiedenti può variare rispetto all’elenco generale sottostante, si rimanda alle indicazioni contenute all’interno del
sito della Delegazione della Commissione europea nella
Repubblica di Moldova.
Il testo completo dell’Accordo è consultabile all’indirizzo
www.eur-lex.europa.eu
- formulario per la domanda del visto d'ingresso (cliccare qui)
- fotografia recente in formato tessera
- documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto
- prenotazione di andata e ritorno o biglietto o dimostrazione della disponibilità di mezzi di trasporto personali
- dimostrazione della disponibilità in Italia di un alloggio: vouchers turistici, prenotazione alberghiera, dichiarazione di ospitalità (cliccare qui)
- dimostrazione del possesso di mezzi economici di sostentamento, nella misura prevista dalla Direttiva del Ministero dell'Interno 1.3.2000 (cliccare qui)
- documentazione giustificativa della propria condizione socio-professionale
- assicurazione sanitaria avente una copertura minima di €30.000 per le spese per il ricovero ospedaliero d'urgenza e le spese di rimpatrio
Avvertenza: <li>la Rappresentanza Diplomatica o Consolare si riserva di richiedere ulteriore documentazione
Diritti da riscuotere corrispondenti alle spese amministrative per il trattamento della domanda di visto (espressi in Euro):
Tariffe per tutte le tipologie di visto Schengen uniforme:
€ 35
Alcune categorie di richiedenti sono esenti dal pagamento dei diritti per il trattamento delle domande di visto Schengen ai sensi dell'Art.6 dell'Accordo di facilitazione in essere tra questo Paese e l'UE.
Visto collettivo (tipi A, B e C)
€ 35 + 1 per persona
Visto nazionale per soggiorni di lunga durata (tipo D)
€ 75
Tali diritti verranno riscossi nella moneta nazionale del Paese in cui è stata presentata la domanda.