Questa discussione ha avuto 24 risposte

[Rick]

XCXC, su 27-Jan-2009 14:50, dice:

trattandosi di due cittadini moldavi

Ne sei sicuro ?

A me quel titolo "marito moldavo"  ha fatto pensare che la moglie sia italiana .

[XCXC]

Rick, su 27-Jan-2009 14:01, dice:

Ne sei sicuro ?

A me quel titolo "marito moldavo"  ha fatto pensare che la moglie sia italiana .

se e' italiana allora le cose si complicano... il diritto internazionale dice che in caso di due cittadini con diversa nazionalita' si applica la Legge del luogo in cui si e' rimasti a vivere piu' a lungo...

almeno questo era quello che sapevo io tempo fa...

[Tota]

[/quote][quote name='Rick' post='37370' date='27-Jan-2009 15:01']
Ne sei sicuro ?

A me quel titolo "marito moldavo"  ha fatto pensare che la moglie sia italiana .
[/quote][quote]


Ma ti pare che una donna italiana con due figli, lo terrebbe accanto a se per due anni, dopo averle fatto il ricongiungimento, permttendole di essere trattata in questo modo?!

[Rick]

Tota, su 27-Jan-2009 14:50, dice:

Ciao, Tati.
Prima di tutto, se oltre a non pagarle un mantenimento per i figli, la maltratta e non partecipa alle spese, ovviamente si deve rivolgere alle forze dell'ordine,

E in forza di cosa ?
Ancora ancora se ci fosse una sentenza di separazione con obbligo all’assegno alimentare ,
ma in vigenza del matrimonio ,
su che può basare una denuncia ?

[Rick]

XCXC, su 27-Jan-2009 15:13, dice:

se e' italiana allora le cose si complicano... il diritto internazionale dice che in caso di due cittadini con diversa nazionalita' si applica la Legge del luogo in cui si e' rimasti a vivere piu' a lungo...

almeno questo era quello che sapevo io tempo fa...

È tutto qui
Legge 31 maggio 1995, n. 218
RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO
DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO


In particolare

Art. 31
Separazione personale e scioglimento del matrimonio
1. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio sono regolati dalla legge nazionale comune dei coniugi al momento della domanda di separazione o di scioglimento del matrimonio; in mancanza si applica la legge dello Stato nel quale la vita matrimoniale risulta prevalentemente localizzata.
2. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio, qualora non siano previsti dalla legge straniera applicabile, sono regolati dalla legge italiana.


Art. 32
Giurisdizione in materia di nullità, annullamento, separazione personale e scioglimento del matrimonio
1. In materia di nullità e di annullamento del matrimonio, di separazione personale e di scioglimento del matrimonio, la giurisdizione italiana sussiste, oltre che nei casi previsti dall'art. 3, anche quando uno dei coniugi è cittadino italiano o il matrimonio e stato celebrato in Italia.


Art. 3
Ambito della giurisdizione
1. La giurisdizione italiana sussiste quando il convenuto è domiciliato o residente in Italia o vi ha un rappresentante che sia autorizzato a stare in giudizio a norma dell'art. 77 Cod. Proc. Civ. e negli altri casi in cui è prevista dalla legge.



Quel che pochi sanno

Tota, su 27-Jan-2009 14:50, dice:

Riguardante il divorzio, indiferentemente dal fatto della violenza ecc. Una donna moldava che non ama più il marito e vuole divorziare, avendo registrato il matrimonio in Moldova, solo lì lo può disfare.

è che il divorzio tra 2 stranieri  
può essere celebrato anche in Italia
applicando la legge straniera
a condizione che questa non sia contraria all’ordine pubblico
e che sia la legge comune ai 2 coniugi
o la legge dello Stato nel quale si è prevalentemente localizzata la vita matrimoniale

[XCXC]

quindi leggendo l'art3 e' sufficiente la residenza, addirittura il domicilio, e si applica la Legge italiana sempre? Boh... mi sembra in contrasto con l'art 31

[Tota]

[[quote]quote name='Rick' date='27-Jan-2009 16:10' post='37382']
E in forza di cosa ?
Ancora ancora se ci fosse una sentenza di separazione con obbligo all’assegno alimentare ,
ma in vigenza del matrimonio ,
su che può basare una denuncia ?[/quote]
[/quote]

Ma lei lo saprà meglio di noi tutti. Hanno scritto nero su bianco: maltratta la moglie ed i figli, non partecipa alle spese... ma è un padre questo? C'ha questo padre dei doveri nei confronti della famiglia? Può avere delle difficoltà, ma non prendersela con la moglie ed i figli. Ti pare poco? C'è violenza di ogni genere che può subire una donna da un marito che la maltratta: violenza fisica, sessuale, psicologica... La moglie può essere tale o tale, ma lui non ha alcun diritto di maltratarla. Se non si va d'accordo, non ci si deve uccidere lentamente reciprocamente. Ogniuno ha il diritto di essere felice, o almeno rispettato.

[Rick]

XCXC, su 27-Jan-2009 17:04, dice:

quindi leggendo l'art3 e' sufficiente la residenza, addirittura il domicilio, e si applica la Legge italiana sempre? Boh... mi sembra in contrasto con l'art 31

Il termine giurisdizione
indica in questo caso la competenza a trattare il caso
e non il diritto da applicare

Tota, su 27-Jan-2009 17:33, dice:

[
Ma lei lo saprà meglio di noi tutti. Hanno scritto nero su bianco: maltratta la moglie ed i figli, non partecipa alle spese... ma è un padre questo? C'ha questo padre dei doveri nei confronti della famiglia? Può avere delle difficoltà, ma non prendersela con la moglie ed i figli. Ti pare poco? C'è violenza di ogni genere che può subire una donna da un marito che la maltratta: violenza fisica, sessuale, psicologica... La moglie può essere tale o tale, ma lui non ha alcun diritto di maltratarla. Se non si va d'accordo, non ci si deve uccidere lentamente reciprocamente. Ogniuno ha il diritto di essere felice, o almeno rispettato.

devi imparare a distinguere
tra fatti giuridicamente rilevanti
ed irrilevanti

[Tota]

[[/quote]quote name='Rick' date='27-Jan-2009 18:04' post='37399']
Il termine giurisdizione
indica in questo caso la competenza a trattare il caso
e non il diritto da applicare
devi imparare a distinguere
tra fatti giuridicamente rilevanti
ed irrilevanti
[/quote][quote]





[quote]Rick, noi ci fasciamo la testa prima che si rompa. Diamole la possibilità di parlarci con persone competenti in questa materia, che le potranno spiegare quali fatti sono giuridicamente rilevanti o irrilevanti. Io so benissimo che tutto ciò che avevo elencato su, a vostro parere "giuridicamente" è assolutamente irrilevante e non mi sorprende. Non sta a me a decidere niente in nessun modo, giuridicamente piùttosto, ne su di lei ne su di lui. Ho detto solo che lei deve rivolgersi alla Differenza Donna.

[Tota]

Cita

Azzurro, su 27-Jan-2009 19:19, dice:

x Tota

Se ci sono, come afferma la signora, violenze in famiglia, allora deve recarsi presso gli assitenti sociali del comune di appartenenza.

Si,  giusto, per perdere il tempo...