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Racconto di Natale
Started By
Guest_Seborga_*
, 09 Jan 2007 - 06:49:08
Questa discussione ha avuto 50 risposte
#1 Guest_Seborga_*
Guest_Seborga_*
-
- Ospite
Inviato 09 January 2007 - 06:49:08
26 dicembre 2006
Due tonnellate di giocattoli...nuovi al 90%, acquistati dai bambini della provincia di Imperia per i Bambini di Mihailovca.
Non solo giochi, anche vestitini, penne quaderni e zaini.
Una montagna di materiale da spedire in Moldova per il Natale ortodosso, un impresa alla quale eravamo abituati, raggirando il problema dei dazi doganali attraverso i pulmini moldavi che settimanalmente trasportano la merce degli emigrati in questo lungo percorso, e ai quali solitamente non vengono creati problemi di transito grazie a una tangente abituale offerta dagli autisti dei pulmini ai frontalieri moldavi
Il sabato della spedizione, nonostante le garanzie della ditta di ricevere un camion tutto per noi...ci ritroviamo con un pulmino carico a tre quarti, con pochissimo spazio per la nostra merce.
E parte una ricerca disperata per trovare una soluzione alternativa.
Molti utenti del forum si adoperano per una ricerca di pulmini liberi per il trasporto dei giocattoli...siamo disposti a consegnarli in tutto il nord Italia, per riuscire nel nostro intento...ma dopo decine e decine di telefonate...le speranze si affievoliscono.....tranne una.
Cleopatra (Viorica) fa un'ultima ricerca disperata in Moldova con le ditte per le quali lavora...ed in extremis trova un pulman gran turismo completamente vuoto disposto a riempirlo del nostro carico....occorre andare urgentemente a Verona in nottata, in quanto la partenza é prevista per le sei.
Chiamo Giampiero, "rubiamo" il camion alla cooperativa "agroflor", lo carichiamo di pacchi...stracolmo....e partiamo di corsa dal casello di Bordighera...per affrontare oltre mille chilometri in poco tempo.
Tenendomi in contatto telefonico con Cristal (Cristina), riesco a ricevere la lettera di patrocinio del progetto da parte dell'Ambasciata, via fax in un autogrill...il terzo per esattezza..in quanto ai primi due non funzionava...
Arriviamo al casello successivo di Verona, attendiamo nella piazzola di sosta il pulman granturismo...ed eccolo arrivare...enorme, con la bandiera moldava disegnata sui lati.
Parliamo con i conducenti, spighiamo che il carico dovrà passare normalmente come i pulmini di trasporto settimanali dei moldavi....e infine consegno una copia della lettera dell'ambasciata e una copia dell'articolo dell'evento di Sanremo, nel caso in cui si incontrassero problemi lungo il percorso.
Torniamo a casa...stanchi, con la nebbia che ci ha accompagnato per buona parte del percorso...a vicenda ci siamo tenuti svegli...ma appena arrivati a casa...alle 07:00 di mattina...subito nel letto, perché la giornata era ancora lunga...bisognava preparare le ultime cose prima della partenza....il treno ci aspettava alla stazione di Bordighera alle ore 22:15.
^^^Prima Parte^^^
#2
sergio3
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TpXMI
Località:INSUBRIA -PADANIA
Interessi:
TUTTO
Medaglie
Inviato 09 January 2007 - 10:01:21
Ben tornato Flavio.
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#3
Tati
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- Ambasadiani MI1a
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- Messaggi: 270
MI
Località:Moldova-Italia (Chisinau-Roma)
Interessi:
Operatore Professionale per l’inserimento socio-lavorativo dei cittadini stranieri in Italia .
- Laureata in Scienze Sociale alla Pontificia Università “Angelicum” di Roma, FASS.
- Mediatore Interculturale e religioso. Volontaria UNICEF.
Lavoro come risorsa externa per R&S.
Gestisco associazione:
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Tatiana Nogailic
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Medaglie
Inviato 09 January 2007 - 11:24:28
FLAVIO ma sei dimagritoo un po, con tutti questi GIRI????
DAI SCHERZO bentornati .E ASPETIAMO CON ANSIA VOSTRO RACONTO DALLA Moldova.
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I SOLDI SI DEVONO FAR PERDONARE!
NON Cè PACE PER I GIUSTI!
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#4 Guest_Intense_*
Guest_Intense_*
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- Ospite
Inviato 09 January 2007 - 12:33:28
Bentornato Flavio.... aspetiamo il prossimo raconto.
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#5 Guest_Piekny_*
Guest_Piekny_*
-
- Ospite
Inviato 09 January 2007 - 12:44:22
ma il visto per la bambina è stato rilasciato dall'ambasciata oppure no???
Bentornato.
#6 Guest_Seborga_*
Guest_Seborga_*
-
- Ospite
Inviato 09 January 2007 - 13:48:02
Parte seconda
27 Dicembre 2006
Eccoci....in stazione a Bordighera...Emanuela, Giampiero ed io, direzione Roma dove il volo Air Moldova ci porterà in questa nuova avventura.
Viaggiamo di notte in cuccetta, e sprofondiamo nel sonno dalla stanchezza del viaggio del giorno precedente.
All'aeroporto ci aspetta Aliona e il suo fidanzato, i quali avrebbero dovuto portare gli ultimi documenti importanti per l'ottenimento del visto per cure mediche per la bambina Daniela.
Eravamo rincuorati dalla lettera personale dell'Ambasciatore di Bucarest Nicola Mancini, il quale aveva dato la sua disponibilità per l'ottenimento del visto, in cambio di apposita documentazione sfiorando i margini delle difficoltà brocratiche, in quanto sarebbe la prima volta che si rilascerebbe un visto del genere a seguito della situazione particolare.
Ma disperazione quando il fidanzato di Aliona non si é presentato con i documenti necessari...ossia lìultimo documento...la dichiarazione di cure mediche da parte dell'Istituto medico per la bambina.
Se dapprima mi ero fatto prendere da una sorta di rabbia visto gli enormi sforzi fatti fino a quel momento, mentre il medico di Roma aveva avuto tempo sei mesi per presentare un semplice documento, successivamente ci siamo fatti una ragione, in quanto dava maggiori garanzie aspettare che la mamma fosse regolarizzata secondo la normale prassi per evitare responsabilità non solo nostre ma anche e soprattutto da parte delle autorità importanti che si sono spinte fino a quel punto.
In ogni caso saremmo andati a trovare la bambina, e avremmo successivamente e tranquillamente iniziato le pratiche per la regolarizzazione della madre, in modo tale che la bimba potesse entrare in Italia definitivamente...
E ora si prende l'aereo...destinazione Chisinau.
Sul volo incontriamo Danilo, un nostro amico del Forum, e soprattutto il grande Lello, che mi ha sempre ispirato enorme simpatia per il suo fare da guaglione napoletano.
Arriviamo all'aeroporto di Chisinau....Vittoria fuori ad aspettarci...salutiamo Danilo e Lello che non rivedremo per tutta la permanenza in Moldova.
Vittoria ci accompagna all'Hotel Zarea, ci sistemiamo tutti e tre in una camera, al prezzo modico di euro 7,50 a testa, ora che ci penso colazione compresa anche se non l'abbiamo mai fatta.
I bagni in corridoio ad uso comune con le altre stanze...pertanto Emanuela si é premunita di acquistare l'amuchina, e la varecchina per disinfettare i bagni ad ogni utilizzo.
Arriva la sera...il giorno successivo sarà impegnativo...ma le novità erano appena iniziate.
Verso le ore 23:00 mi chiamano Lilia e Oxana, preocupatissime, in quanto erano state avvertite che il pulman turistico era rimasto bloccato in Frontiera a Cahul?
Cahul? perché proprio Cahul?
E' la frontiera nella zona bassa della Moldova, non sarebbero dovuti passare da quella parte...un mistero che si sarebbe risolto nei giorni successivi.
Preoccupati chiamo il Sindaco di Mihailovca, il quale sarebbe arrivato il mattino successivo a Chisinau, con il suo autista alla guida della Lada 1500 vecchia di almeno quarant'anni.
^^^Fine parte seconda^^^
#7 Guest_Seborga_*
Guest_Seborga_*
-
- Ospite
Inviato 09 January 2007 - 14:42:59
Parte terza
29 Dicembre 2006
Sveglia al mattino....Vittoria ci aspetta sotto l'albergo alle ore 08:30...direzione Ialoveni per trovare la piccola Danuza.
Arrivati in paese, andiamo a trovarla presso la casa di una signora, dove provvisoriamente é ospitata in quanto le scuole erano chiuse.
Una bambina meravigliosa, dolcissima, piena di vita, con dei sorrisi enormi.
Mi porta un fumetto di topolino, mi fa vedere la bandiera dell'Italia, poi indica a Emanuela la bandiera tricolore sulla nostra divisa.
Era già preparata alla notizia, ovviamente un velo di tristezza é sceso sui suoi occhi...ma sarà solo passeggero, perché la nostra battaglia per portarla in Italia é appena iniziata e potrà avere solo esito positivo.
Prima di andarcene, con la promessa di ritornare con Claudia e Maria in settimana, la signora, in segno di usanza e gratitudine ci ha donato tre noci e una mela, dopo aver acceso una candela sul pane decorato.
Arriviamo dal Sindaco a Chisinau, entriamo nell'Ufficio doganale, ma due uomini corpulenti e con due faccioni enormi (successivamente li ho soprannominati Ingurgia e Divora), ci dicono che per l'ottenimento dell'ingresso della merce umanitaria, occorre una serie inquietante di documenti...momento in cui il sindaco si fa prendere da un attimo di disperazione.
Chiamamiamo Viorica, Vittoria cerca disperatamente tutti i suoi contatti...ma ogni tentativo era ormai vano...i documenti si sarebbero dovuti ottemperare, a patto che per facilitare la prassi burocratica non si paghi il normale dazio di 1200,00...
...e io ricordandomi le disavventure di un paio di anni fa ero quasi intenzionato a pagare, ma il sindaco di Mihailovca donna Liuba, con una forza incredibile ripeteva continuamente che non dovevamo pagare NULLA!!!
Entravamo nell'incognito e nella quasi disperazione.
Vittoria ci accompagna a Cimislia, dopodiché Emanuela e Giampiero sarebbero dovuti tornare indietro a prendere Ezio, un nostro amico intenzionato ad acquistare per noi la nuova sede e a realizzare un ambulatorio medico per le esigenze del paese di Mihailovca.
Saliamo in macchina su una mercedes non troppo nuova, di proprietà del datore di lavoro di Ana, la figlia del sindaco....un poliziotto tracagnotto ma vermamente buono e disponibile.
Direzione? Cahul...in quanto ci era stato detto che in un modo o nell'altro saremmo riusciti a sdoganare la merce.
Voci di corridoio annunciavano che non solo il pulman era rimasto bloccato, ma l'autista arrestato per contrabbando...
....voci poi infondate al 50% in quanto il pulman era effettivamente stato sequestrato.
A seguito della ricerca della verità....si é scoperto che l'autista, avendo in mano la lettera dell'ambasciata, aveva cercato di fare il furbo, passando da Cahul e non pagando la tangentina di 400 euro che solitamente lasciano esibendo la letterina.
Ma i doganieri di Cahul...che successivamente chiamerò maiali per dei motivi ben specifici...e penso anche tutta Mihailovca gli darà quell'appellativo...avevano trasmesso la comunicazione presso la sede centrale...e di conseguenza non vi erano altre soluzioni che seguire la tremenda prassi burocratica.
A nulla sono valse le continue chiamate del Sindaco ai parlamentari e Ministri...in quanto successivamente mi ha spiegato che il fenomeno della corruzione parte dal basso livello dei doganieri fino ad arrivare ad alti ranghi politici.
In pratica, ogni pulimino di trasporto del materiale acquistato sia in Italia che in Moldova per gli emigrati....deve pagare durante il transito una tangente di 400 euro....dei quali solo una minima parte finisce nelle tasche dei doganieri....
....il rimanente segue la scala gerarchica della politica fino al pesce più grosso.
Immaginiamo che durante la settimana partano dall'Italia 100 pulmini....questi devono pagare doppia tangente sia in ingresso che in uscita...
Se poi lo stesso numero di pulmini partono anche dagli altri paesi europei...ci troviamo con una mega tangente....di milioni di euro.
Ecco il business....delle dogane....avvallato dal fatto che per portare generi di prima necessità in Moldova per i moldavi é praticamente impossibile a causa di un iter burocratica da fantascienza....studiata appositamente per disincentivare la legalità.
Comunque arriviamo a Cahul....dopo qualche ora di viaggio...praticamente attraversata oltre metà moldova in lungo....ma a nulla vale la supplica del Sindaco e del Capo della Polizia di Cahul....o si presentano i documenti....o non c'é nulla da fare...
Un viaggio praticamente a vuoto.
Torniamo a Cimislia....ma sono ancora a metà strada per arrivare a Chisinau...e sia il poliziotto che Ana sono veramente stanchi...sono le due di notte.
Fortuna vuole che il poliziotto incontra alcuni amici che si dirigono a Chisinau....di fiducia...
Chiede a loro un passaggio per me e loro accettano ben volentieri.
Salgo in macchina...
Dietro per la precisione...con a fianco moglie e marito imprenditore edile di Cimislia...alla guida un suo socio e la segretario a fianco.
Si stanno dirigendo a casa, a seguito di una festa di Natale nella sede della ditta...
L'imprenditore, con fare scherzoso...ma fortemente ubriaco con una bottigli di spumante Cricovia in mano....continua ad abbracciarmi....e mi ripete che quella a fianco é sua moglie...mentre quella davanti, la segretaria....é libera....peccato che pesi almeno 120 chili....
Continua a parlarmi in inglese di cose serie mischiate a stupidaggini...con la capacità di ripetermi le cose sino alla saturazione...
Vuole fare un progetto...costruire uno stadio a Cimislia...perché suo figlio ha ottenuto importanti risultati nel campo dell'atletica....senza dargli del matto acconsento le sue dichiarazioni...mi prende in simpatia...e vuole assolutamente portarmi a casa sua a bere ancora un bicchiere di spumante...
A nulla sono valsi i miei "grazie molto gentile ma preferisco andare a dormire"....
e mi porta in una bella villa in periferia di Chisinau...con tanto di pavimento riscaldato...cane da guardia minaccioso...e figlio che dorme sul divano per pigrizia...
Mi riempie il bicchiere almeno tre volte...e per dimostrarmi che é sobrio ogni volta si spara venti flessioni sulle braccia....ma a dir la verità é ubriaco come pochi.
Sale nella stanza di sopra e torna con una pistola tirata a lucido....involontariamente la punta contro di me...."sudore freddo"....e poi la scarrella per far vedere che non ha colpi in canna...
Me la mostra quasi vanitosamente...ma si tratta di un vecchio modello pesantissimo...quasi da seconda guerra mondiale.
Poi alla fine..dopo altri spasmodici abbracci....mi fa accompagnare a casa dall'autista...dicendomi di volermi incontrare di nuovo per affari...
Si vabbé....ero contento di essere tornato in Albergo..Emanuela era preoccupatissima ma pian piano si era tranquillizzata.
Ezio era arrivato e lui e Giampiero dormivano in un'altra stanza...un'altro giorno era passato ed erano le cinque del mattino.
^^^Fine parte terza^^^
#8 Guest_Seborga_*
Guest_Seborga_*
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- Ospite
Inviato 09 January 2007 - 16:41:04
Parte quarta
30 Dicembre 2006
Ed eccoci ad un nuovo giorno....un impresa alzarsi...ma ero talmente entusiasta di recarmi a Mihailovca a consegnare il vestiario e i giocattoli spediti nelle settimane precedenti...che mi sentivo pieno di energie...
Non si può dire lo stesso per Giampiero....preso da una forma di ozio acuto...non voleva alzarsi....
...ovviamente sgridato da Vladi...il quale non poteva credere che un ragazzo di 21 anni improvvisamente diventasse così pigro.
E già...perché a Mihailovca saremmo andati parecchi del Forum....Vladi, Emanuela, lilia, Luciano, Giampiero ed Ezio.
Un bel gruppo...
Prendiamo un taxi e la macchina di Luciano (il marito di Lilia) insieme alla nostra cara fotografa Kristina che nei giorni a venire si rivelerà fondamentale e meravigliosamente brava.
Arriviamo a Mihailovca...carichiamo subito il vestiario per trenta famiglia e tanti giocattoli sul carretto del mio amico cavallo pazzo (guida il carretto come una ferrari) e sulle auto...Luciano si veste da Babbo Natale e ci apprestiamo a fare il giro....per le strade sterrate e piene di buchi di Mihailovca.
I bambini impazziscono letteralmente...escono dalle case con le famiglie...e aspettano Vladi e Babbo Natale che consegnano i vestiti precedentemente selezionati e i giocattoli....
Un lavoraccio...ma davvero soddisfacente...
Lo scorso anno...non i ero reso conto di questa quasi assoluta povertà nelle case...i bambini hanno i capotti lerci..senza scarpe...e dormono in case che per noi sarebbe quasi impossibile viverci.
Ecco perché nasce un sorriso enorme anche da una cosa semplice...perché sanno apprezzare ciò che noi abbiamo dimenticato.
Incomincia a fare buio...ma Lilia vede vicino ad una baracca un bambino piccolo che spacca la legna.
Entriamo e troviamo altri due bambini ancora più piccoli nella baracca al buio e senza luce...senza la mamma...la quale a loro dire era andata a fare la legna ma erano due giorni che non si faceva vedere.
Ovviamente senza padre...e il racconto del Sindaco era che i bambini erano nati da tre padri diversi.
Due dei tre bambini erano pieni di scabbia, a Mihailovca almeno il 15 - 20% dei bambini ha la scabbia...assurdo ma vero.
la casa era fatiscente con il celofan alle finestre, a terra i tappeti sporchissimi e con una stufa pericolosissima...
I letti erano inguardabili, ma i bambini meravigliosi e dolcissimi.
La prima cosa che Lilia ha voluto fare con Emanuela é stato di andare ad acquistare tanto cibo e rifornirli di scorte....ma saremmo andati a trovarli anche i giorni successivi.
Infine andiamo a trovare i genitori di Oxana, veramente cortesi e cordiali.
Finiamo il primo giro...tutti stanchi ma soddisfatti e allo stesso tempo tristi perché non ci accorgiamo quanta povertà vive intorno a noi...
Alla sera Luciano ci invita a casa sua finalmente a mangiare le famose penne all'arrabbiata....Lilia ci fa vedere il suo pupo...meravigliosamente bello...e mangiamo tutti in compagnia con le battute simpatiche di Luciano ed Ezio.
Un grazie a Vladi un ragazzo molto intelligente e sensibile...
Un grazie enorme soprattutto a Lilia che ha lasciato il pupo per dedicare un'intera giornata al volontariato.
Fine parte quarta
#9
XCXC
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TpX2MI
Medaglie
Inviato 09 January 2007 - 16:53:19
ma la scabbia come si cura?
Seborga, su 9-Jan-2007 16:41, dice:
Incomincia a fare buio...ma Lilia vede vicino ad una baracca un bambino piccolo che spacca la legna.
Entriamo e troviamo altri due bambini ancora più piccoli nella baracca al buio e senza luce...senza la mamma...la quale a loro dire era andata a fare la legna ma erano due giorni che non si faceva vedere.
Ovviamente senza padre...e il racconto del Sindaco era che i bambini erano nati da tre padri diversi.
Due dei tre bambini erano pieni di scabbia, a Mihailovca almeno il 15 - 20% dei bambini ha la scabbia...assurdo ma vero.
la casa era fatiscente con il celofan alle finestre, a terra i tappeti sporchissimi e con una stufa pericolosissima...
I letti erano inguardabili, ma i bambini meravigliosi e dolcissimi.
Entriamo e troviamo altri due bambini ancora più piccoli nella baracca al buio e senza luce...senza la mamma...la quale a loro dire era andata a fare la legna ma erano due giorni che non si faceva vedere.
Ovviamente senza padre...e il racconto del Sindaco era che i bambini erano nati da tre padri diversi.
Due dei tre bambini erano pieni di scabbia, a Mihailovca almeno il 15 - 20% dei bambini ha la scabbia...assurdo ma vero.
la casa era fatiscente con il celofan alle finestre, a terra i tappeti sporchissimi e con una stufa pericolosissima...
I letti erano inguardabili, ma i bambini meravigliosi e dolcissimi.
e basterebbero pochi euro al mese per aiutarli...
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#10 Guest_Seborga_*
Guest_Seborga_*
-
- Ospite
Inviato 09 January 2007 - 17:09:59
Parte quinta
31 Dicembre 2006
Ed eccoci all'ultimo giorno dell'anno, a Chisinau senza neve...ma con tanta tanta voglia di fare...nella speranza remota che il pulman riesca a liberarsi prima della nostra partenza e a consegnare i giocattoli a migliaia di bambini.
Ripartiamo per Mihailovca, questa volta senza Ezio e Giampiero..ormai persi per strada..ma con Emanuela davvero intenzionata a fare tanto e una Kristina impegnatissima a scattare foto.
Finiamo il giro con altre trenta famiglia...con il carretto che finalmente cavallo pazzo me lo fa condurre....
...divertentissimo....ho imparato tutti i comandi..e il cavallo é giovane e impetuoso...peccato che sui fianchi abbia alcune ferite per le briglie... se ci fosse stato Ivan il nostro veterinario avrebbe avuto da fare...
continuamo per tutta la giornata...fino al nostro ritorno in albergo....ci prepariamo per l'ultmo dell'anno in piazza a Chisinau....dove hanno preparato una enorme festa.
Alcuni si lamentano...perché Voronin non ha i soldi per pagare le pensioni e si permette di spendere e spandere per questa serata...ma io la vedo diversamente...perché incentiva il commercio e i ristoranti erano tutti pieni di stranieri con costo indicativo del cenone di ottanta 80 euro....una cifra enorme considerato che ogni sera mangiavamo con 4 o 5 euro....solo Nikita era riuscito a spendere 25 euro a testa per organizzare una cena a Chisinau.
Ovviamente noi abbiamo cenato alla moldava....acquistato tutto in un supermercato e cenato in albergo...per poi dirigersi in piazza e ammirare la festa.
Nel centro della piazza del Comune era eretto un maestoso albero di Natale, con i filamenti dei colori della bandiera moldava....
La Birra Chisinau ha sponsorizzato i tendoni...in un palco si esibivano i cantanti e a mezzanotte sono partiti fuochi d'artificio in contemporanea da due parti.
La piazza era stracolma.
Unico neo....noi italiani siamo abituati a far un casotto e a brindare a mezzanotte....mentre in piazza nessuno ha urlato....cosicché mi sono trovato a mezzanotte e tre minuti a dire....ma quando arriva mezanotte?
Comunque poi si sono tutti scaldati con i balli....e le bevute sono durate per almeno due giorni...il mattino successivo si vedevano ancora ragazzi con bottiglioni di vino.
Ho scattato alcune foto carine con il cellulare...in serata le pubblico...per tutte le altre foto bisognerà aspettare la spedizione di Kristina.
Fine parte quinta
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