Non esiste una vera e propria procedura per i Visti turistici ad invito
(se non per i famigliari al seguito)
che sono solo una leggenda metropolitana .
Esiste una procedura di richiesta di un visto turistico
in cui tra le altre pratiche si inserisce una sorta di “invito “
che poi non è altro che la dichiarazione di disponibilità ad offrire alloggi al richiedente il visto
che viene per l’appunto detta “dichiarazione di garanzia”
Quanto alla Fideiussone , è necessaria solo se lo straniero non dispone di proprie risorse ,
ed oltre ad essere bancaria , può anche essere assicurativa ,
con il vantaggio di non dover anticipare alla banca
la somma a garanzia della Fideiussone
L’esperienza narratta da Sergio non è più attuale
sergio3, su 28-Dec-2008 14:33, dice:
E sì nel 1999 ho dato allla Questura una fidejussione di 10.500 Lire (5250 €) poi restituita-- e poi attenzione !!!! credo che fino a 2,5 anni di condanna, non vai in carcere (??)
In quanto si riferisce ad un periodo in cui la materia era disciplinata dalla Turco Napolitano
che prevedeva la possibilità di entrare in Italia con la procedure del così detto “sponsor
figura poi eliminata dalla Bossi Fini
In fine gli importi sono i seguenti per una persona :
215 Euro fissi + 30 Euro al giorno
quindi nell'ipotesi di massima permanenza consentita pari a 90 gg
sarebbero 215 + (30 x 90) = 215+2700 = 2915