Rick, su 07 December 2013 - 02:00:50, dice:
vedremo come andrà a finire
Stiamo vivendo la replica dei primi anni 90
e come si sono poi evoluti i fatti
è cosa nota
quando si tira troppo la corda
prima o poi spezza
Resterà però per sempre questa assurda macchia
non solo nelle istituzioni democratiche di quello che si presume essere uno stato di diritto
ma nelle stesse qualità di quei personaggi che le popolano
che ne hanno preso possesso con una arroganza ed una sicumera
che non si è mai vista neanche ai tempi del PCRM
Ieri sera abbiamo festeggiato un compleanno. Una ventina di persone. Tranne il sottoscritto tutti moldavi chi di madrelingua russa e chi di madrelingua moldava (scusate rumena). Si è parlato dell'argomento. Non posso riportare i commenti e le battute ma tutti concordi su una cosa. Noi siamo moldavi e non siamo rumeni !
Sempre più noto che ci sono giovani che non parlano russo ma solo moldavo. Questa mi sembra una cosa normale. Da quanto mi è stato detto anche in Lituania ci sono molti giovani che non parlano russo e probabilmente questo accade anche in altri paesi ex URSS.
Mia figlia và in prima elementare (Chisinau). Scuola pubblica (non privata) "russa" ossia le lezioni sono in russo ma oltre all'inglese, e questo mi sembra presto a 6 anni, viene insegnato anche il rumeno cosa a mio parere più che giusta.
Concordo con Rick su quanto ha scritto "
in punta di diritto è un'oscenità assoluta una cosa mai vista in un paese civile" ma non mi sembra che la reazione del "popolo" sia violenta. Come scritto mi dispiace non potere riportare i commenti e le battute sentite ieri sera.