giemme74, su 16 April 2013 - 13:02:19, dice:
se solo c'e' una possibilità che un qualsiasi apparato possa alterare in qualche modo qualche strumento/dato che sia relativo a un aereo, fosse anche la temperatura del caffè servito a bordo, si dovrebbe intervenire aumentando la sicurezza per avere la certezza matematica (non la presunzione di improbabilità) che questo non possa avvenire...
E tu pensi che le varie agenzie (EASA - FAA... ect.)
e prima ancora di loro tutti i gruppi che forniscono le proprie tecnologie
alle case costruttrici
non prendano sul serio ogni indicazione?
Pensa che dopo l'incidente del volo crossair 498 (pilotato fra l'altro da un moldavo)
e schiantatosi nel 2000 nei pressi di Zurigo
tutto il mondo dedicò una grandissima attenzione al problema dei telefoni cellulari a bordo degli aerei
e le stesse autorità svizzere, prima riluttanti nell'emettere dei divieti,
bandirono severamente l'uso di tali apparecchiature.
Fra le varie ipotesi per quello schianto, infatti, c'era anche quella che vedeva come imputati i telefoni cellulari
di alcuni passeggeri che,
nella fase di decollo,
ricevettero sia degli sms che delle chiamate.
Da quel giorno, anche se le cause di quel tragico schianto sono probabilmente altre
(se ne parlerà fra qualche mese in un film di National Geographic della serie "Air Crash Investigation")
sia le Compagnie aeree che le case costruttrici aumentarono la sicurezza e la protezione degli aerei
schermandone le apparecchiature sensibili.