Copio incolla lo faccio per te Serrrrgione

divertiti
Se questi cialtroni non li cacci via a calci in c**o non se ne andranno mai da soli! Certo ci sono altrettanti cialtroni che ancora li votano ed in democrazia, si sa, contano i voti anche se dati da cialtroni a cialtroni! Nel caso poi di questo sconcio umano, chiamato Bossi, una delle tante vergogne italiane, purtroppo, neppure la malattia ha potuto toglierlo di mezzo! Si dice che certi personaggi neppure la morte li vuole e forse è vero visto che per molto, molto meno un semplice cittadino, affidato alla disastrata sanità pubblica, da tempo avrebbe tirato le cuoia.Comunque pare che perfino tra i suoi “emeriti” elettori cominci a serpeggiare un certo malumore.Che stiano cominciando a capire, dopo vent’anni, che lo scorreggiatore e ruttatore di Gemonio li abbia presi per fessi per tutto quel tempo?????? Ho qualche dubbio in verità,sulla capacità raziocinante dei valligiani o montanari, fate voi, conduttori di mandrie e greggi di quelle zone lì, di quelle parti lì, dove il Ruttator Scortese raccatta voti da oltre vent’anni raccontando coglionate sulla Patania patanensis, sulle camicette verdognole, le corna sugli elmi e le ampolle piene d’acqua inquinata del poPò! E ci ha fatto la sua fortuna ed oggi quella di quel superdeficiente e superpagato di figlio che si ritrova e non poteva essere altrimenti visti i sottogeni dai quali proviene!
La meraviglia mia, si fa per dire, è riguardo a personaggi come Maroni oppure Tosi e qualcun’altro che sembrano persone normali ed anche intelligenti! Come lo sopportano? Come fanno a non vergognarsi di un tal sconcio subumano! E dire che non è certo stata la malattia a ridurlo così! E’ sempre stato un volgarissimo semianalfabeta, un arruffapopolo senz’arte nè parte se si esclude la furbizia di gettarsi in politica,quella italiana, vera panacea dei mediocri, dei furbastri d’ogni colore politico, dei senza morale, dei truffatori e dei delinquenti.E, lo scorreggiatore patano, una volta posate le posterga, c**o, per i patani che mi leggono,sulle poltrone di “Roma ladrona” non se ne è più staccato, banchettando allegramente, insieme con famiglia,alla imbanditissima e frequentatissima tavolata dei Ladroni di Roma.Il tizio in questione, da quando i suoi flatulenti lombi, sempre c**o e sempre per i patani che sanno leggere, qualcuno avrà imparato voglio sperare,hanno assaporato il conforto delle vellutate poltrone romane da pseudosedicente rivoluzionario Patano doc si è trasformato nel più strenuo Conservatore del potere come neppure i vituperati CiriniPomicini o i Gava e i Demita di democristana memoria abbiano mai sperato! Potenza dei velluti delle poltrone romane! Di federalismo, naturalmente, neppure l’ombra, di guerra agli sprechi ed agli sperperi neanche a parlarne, di abolizione di privilegi parlamentari e ricche sovvenzioni e prebende macchè siete pazzi! E gli enti inutili, le province, gli enti territoriali, i consigli d’amministrazione, e le banche e le fondazioni ed insomma tutta quella roba che sta dissanguando gli Italiani perbene e contribuenti????? Scordatevelo! Quelli sono slogans buoni per i raduni dei patani con le corna, quelle degli elmi naturalmente. E d’altronde quali altri fessi ci crederebbero ancora dopo vent’anni e più! Bisogna essere necessariamente di quelle parti lì, quelle zone lì, quelle montagne e quelle valli lì per crederci ancora. In un gustosissimo film del grande Totò un vigile milanese, un ghisa, ai simpaticissimi Totò e Peppino che chiedevano la strada per ….” andare dove dobbiamo andare…..” così rispose:…. ehilà voi, ma da dove venite…. da Brembate ?????