Questa discussione ha avuto 23 risposte

[cemento]

[quote name='sergio3' date='25-Apr-2011 12:25' post='88860']

(è come sentire parlare Gaetano o Carlo

Dì Terun statti accuortu a nominare dei nomi......INVANO    

potresti avere dei problemi....   polenta

[sergio3]

e quali ??  il Guttalax nella minestra ???

[sergio3]

smerdiakof, su 25-Apr-2011 09:35, dice:

Dove sta scritto che in GB si parla in inglese, in Francia francese, in Germania tedesco, in Russia russo, in Cina cinese?
In Italia si parla italiano.
Poi a Pescara si parla il pescarese, a Roma il romanesco, a Milano il milanese. Sono dialetti, idiomi territoriali, non lingue, di una ristretta area geografica.
Nella nazione Italia si parla italiano nei rapporti ufficiali e nei rapporti con uffici pubblici.
E' così in ogni parte del mondo.
Se ci pensi è anche logico.
Se ti trovi a Bari e devi rivolgerti ad una struttura pubblica scrivi in dialetto meneghino o bergamasco?
La tua domanda iniziale è capziosa, sai già la risposta, che poi è quella che ti fa comodo.
Ti devi rassegnare caro Sergio, almeno fino a quando non nascerà la nazione Padania, dovrai rassegnarti e parlare italiano, la lingua ufficiale del paese.
A mio modesto avviso quel veneto che voleva parlare in dialetto veneto in una occasione ufficiale è semplicemente un ignorante, uno che crede di fare il leghista a tempo pieno anche quando la logica lo sconsiglierebbe, se si sente veneto e non italiano deve semplicemente aspettare che la sua regione diventi nazione a tutti gli effetti e non una regione, un teritorio delimitato della nazione italiana com'è ora.
Chissà forse fra venti-trenta anni succederà, almeno io me lo auguro, non vedo l'ora di poter parlare il mio dialetto in tutte le occasioni ufficiali.
Un problema ci sarebbe, piccolo se vogliamo: dalle mie parti ogni paesino, villaggio, ha un suo particolare dialetto, ho sentito che anche in veneto è così, non esiste il dialetto veneto puro ma a Vicenza si parla un dialetto, a Treviso un altro, e così via; forse si stabilirà, tanto per non scontentare nessuno, di utilizzare una sorta di lingua familiare, una lingua coniata apposta per ogni gruppo familiare.
Ma...ssì, tanto vale!
Perchè no?
Perchè devo parlare la stessa lingua del mio vicino di casa?
Ad ognuno la sua lingua.
Ma...ssì, credo sia la soluzione più giusta.

Questo post mi era scappato, scusa--ma voglio essere più chiaro:
Ho riportato, titolo compreso, un articolo di giornale--
Sia ben chiaro che è logico che nella ufficialità si debba parlare la lingua italiana-
E' forse l'unico esempio di "unità d'italia"--
Sai il dialetto serve per fraternizzare con persone della stessa terra, per unire, per esprimere le proprie opinioni, i propri sentimenti, in maniera schietta e sincera.--
Guarda che, se succederà, se, .... si parlerà comunque in lingua italiana, anche da noi alla distanza di 3 Km si parla un dialetto leggermente  diverso, sempre capibile, ma diverso.--

Nessuno ti proibisce di parlare il tuo dialetto--a mia figlia ho insegnato il Milanese (forse di più i nonni)-la mia ex moglie le ha insegnato il dialetto Bergamasco--
E  questo come ho già detto , succede anche alla mia Nipotina-- cio' non toglie che sia ignorante o un "fighetta" da 5' Strada Nuova iorchese - in italiano.)

Mai dimenticare le proprie origini e i propri Avi--se trovo un pezzo dei Legnanesi (nota compagnia dialettale di Legnano, dove dicono che rinnegare le proprie radici si dimentica il passato, te la faccio ascoltare)

Un'ultima cosa-- chi ha detto quella frase a Venezia è un esponente di un gruppo autonomista Veneto e non un Leghista--

[smerdiakof]

sergio3, su 25-Apr-2011 20:00, dice:

Un'ultima cosa-- chi ha detto quella frase a Venezia è un esponente di un gruppo autonomista Veneto e non un Leghista--

Piccolo racconto allegorico.
Un atleta di salto in alto con grande capacità e talento ha cominciato ad esibirsi nella specialità partendo da una misura molto bassa per poter poi aumentare ogni giorno mettendo l'asticella ogni qualche centimetro più in alto, per dimostrare a tutti che lui poteva scavalcare l'asticella con gran facilità.
Ogni giorno aumentava qualche centimetro, oplà, un bel salto e tutti applaudivano il prodigio!
Fino a quando un giorno si accorse che faceva sempre più fatica a saltare, evidentemente si stava avvicinando al suo limite personale.
Un giorno, ahimè, si accorse che non riusciva proprio a saltare, aveva raggiunto il suo limite, la gente capì e non andò più ad applaudire i suoi salti.
L'atleta si accorse che fino a quando sei in grado di superare l'asticella tutto va bene, applausi e gloria, poi, una volta raggiunto il limite invalicabile e non riesci più a saltare non sei più nessuno, tutti ti abbandonano.
Stretta la foglia, larga la via, dì la tua che ho detto la mia.

[ani]

sergio3, su 25-Apr-2011 21:00, dice:

Questo post mi era scappato, scusa--ma voglio essere più chiaro:
Ho riportato, titolo compreso, un articolo di giornale--
Sia ben chiaro che è logico che nella ufficialità si debba parlare la lingua italiana-
E' forse l'unico esempio di "unità d'italia"--
Sai il dialetto serve per fraternizzare con persone della stessa terra, per unire, per esprimere le proprie opinioni, i propri sentimenti, in maniera schietta e sincera.--
Guarda che, se succederà, se, .... si parlerà comunque in lingua italiana, anche da noi alla distanza di 3 Km si parla un dialetto leggermente  diverso, sempre capibile, ma diverso.--

Nessuno ti proibisce di parlare il tuo dialetto--a mia figlia ho insegnato il Milanese (forse di più i nonni)-la mia ex moglie le ha insegnato il dialetto Bergamasco--
E  questo come ho già detto , succede anche alla mia Nipotina-- cio' non toglie che sia ignorante o un "fighetta" da 5' Strada Nuova iorchese - in italiano.)

Mai dimenticare le proprie origini e i propri Avi--se trovo un pezzo dei Legnanesi (nota compagnia dialettale di Legnano, dove dicono che rinnegare le proprie radici si dimentica il passato, te la faccio ascoltare)

Un'ultima cosa-- chi ha detto quella frase a Venezia è un esponente di un gruppo autonomista Veneto e non un Leghista--

Ciao Sergio

ALtri avranno già scritto cose del genere perchè l'argomento non è nuovo di zecca. Nessuno proibisce l'utilizzo del dialetto nei rapporti interpersonali , in famiglia al bar , in osteria etc.etc. etc. ma da questo, all'utilizzo del dialetto nelle relazioni pubbliche mi sembra veramente troppo.
Il signore in oggetto potrà anche appartenere al partito venexeniano  ma come dice qualcuno probabilmente deve ricordare  le regole elementari della ns. Italia.
Fino a ad oggi la lingua ufficiale dell'ITALIA è l'ITALIANO e questo vale per tutti ; l'utilizzo voluto nella normalità del dialetto porterebbe ad una   nuova  torre di Babebe; detto tra le righe, sono un sostenitore del mantenimento del dialetto; ritengo che i dialetti non debbano morire,  sono parte integranti della ns. cultura e della ns. storia ma, l'utilizzo deve rimanere  all'interno dei limiti geografici del territorio specifico.
Discorso squisitamente politico è l'opinione  su certi docenti  che utilizzano la lingua italiana con  forti inflessioni dialettali, ma questo vale per tutti i docenti sia meridionali che settentrionali.


ANI

[cemento]

sergio3, su 25-Apr-2011 20:00, dice:

Sia ben chiaro che è logico che nella ufficialità si debba parlare la lingua italiana-
E' forse l'unico esempio di "unità d'italia"--
Sai il dialetto serve per fraternizzare con persone della stessa terra, per unire, per esprimere le proprie opinioni, i propri sentimenti, in maniera schietta e sincera.--

Ma chi minkia dici, se a te non ti capisce nessuno, solo due terroni

ti possono ....venire dierto    

non parliamo poi nei vari forum sei bannato in continuazione    

Ciao Sergione mi dispiace che oggi Maurizio era impegnato,

altrimenti si andava a pranzo insieme..... Nero d' avola  

Sai che il nero d'avola prende il nome non da, la cittadina in provincia

di Siracusa ma dall' agricoltore che ottenuto quel tipo di vigneto,

così mi hanno detto ma onestamente non so se è vero ?.

Allora mi autorizzi ad andare a trovare la tu Natalina ?

Se è si voglio mangiare in moldavo con i cipollotti freschi, tanto io

non devo baciare nessuno......       

[sergio3]

Quest'oggi ti sei salvato 5 gomme del camion, ma pensa all'altro che andrà a mangiare "crucco" poveretto !!!--lo sai che non posso bere vino, non posso mangiare cibi con grassi animali, non posso mangiare dolci--che vita !!!!
In compenso, la Biondina sta preparando per le sue Amiche delle tartine con gruviera gratugiato  grosso, maionese, due spicchi d'aglio schiacciati, del provolone gratugiato grosso--del burro a riccioli e come ciliegina un rotolino di salmone e due foglie di peterseile ops prezzemolo..
Lo sto gustando proprio adesso , una bontà-- una bomba per me.

Vedrai che fra poco mi licenziano anche qui per anti usa e anti nano--pazienza, ma so che l'iscritto n'1 è dopotutto un buono--ha sangue Milanese, non è un provinciale Friulano, ma che carattere brutto !!!!

Mi tocca adattarmi a due terruncelli, mai caduto così in basso. !!!!!     
A proposito di nano, l'ho visto andare via piegato a 90°, mentre il ciocolatino si lamentava per il mal di schiena alzando il viso al cielo--quello che non mi è piaciuto è che il ciocolatino era pericolosamente vicino al popo' del nano e sai che i cioccolatini hanno qualcosa in più--
Ciao bello.

[XCXC]

Lavi, su 25-Apr-2011 13:43, dice:

Non sono d'accordo, imparare ad esprimersi correttamente in italiano e anche in inglese non deve andare a scapito del dialetto, che va preservato, fa parte della nostra cultura, della nostra identità...non mi va di omologarmi alla cultura anglofona dominante...le diversità rendono interessante il mondo, l'importante è riuscire a venirsi incontro senza perdere la propria identità...ma non eri tu quello che odiava chi rinnega le proprie origini?

ma anch'io la penso come te... figurati...

anzi... e' una mia passione ascoltare gli italiani e cercare di capire di quale regione siano originari e addirittura cercare d'indovinare la provincia e la citta'...

pero' nn c'e' dubbio che i dialetti prima o poi si perderanno... forse tra poche generazioni....

x esempio...

mia madre e' veneta e mio padre friulano! Risultato: sebbene noi fratelli capiamo benissimo veneto e friulano... parliamo italiano. Un esempio come altri mille di interruzione della continuita' dialettale...

e con gli stranieri e le coppie miste sara' lo stesso... prevarranno le lingue nazionali e nn le dialettali...

e stai sicura che fra alcuni decenni le famiglie saranno in maggioranza miste regionali/nazionali

La cadenza invece resistera' un po' di piu'... ma nn molto...

E' la normale conseguenza matematica

[XCXC]

Lavi, su 25-Apr-2011 13:43, dice:

P.S. ma li conosco solo io i veneti che si esprimono correttamente in italiano? tra 'altro con un simpaticissimo accento veneto

beh credo che sia molto soggettivo...

secondo me ci sono cadenze adatte agli uomini ed altre alle donne...

se sento parlare una ragazza con cadenza romana... e' una tragedia... idem per le pugliesi...

piu' o meno le donne dovrebbero avere cadenza (nn in ordine d'importanza):

- milanese, lombarda tranne bergamasca
- genovese, ligure di ponente
- romagnola, bolognese, parmense, modenese
- trevisana, veronese, vicentina
- piemontese
- triestina, goriziana, pordenonese
- alto atesina, trentina

salvo anche:

- napoletana
- siciliana
- toscana (ma nn troppo)
- marchigiana (sempreche' nn sia troppo simile alla romana)

boccio del tutto:

- pugliese
- calabrese
- laziale (tranne la bassa maremma)
- romana
- abruzzese

per gli uomini tutto quello che rimane tanto chemmefrega


  

sergio3, su 25-Apr-2011 13:49, dice:

Come  quello che ha XCXC  al telefono--non sapevo chi era, ma l'ha tradito la  sua cadenza Veneta (o Friulano--non conosco le differenze)  

appunto... io nn ho cadenza veneta...

[sergio3]

"appunto... io nn ho cadenza veneta... "

ma va' , è stata la prima cosa che ti ho detto--anch'io dico di non avere cadenze, ma dopo  ascoltandomi, urca se ce l'ho-
Quando si è abituati a sentire sempre la stessa "parlata" ci si convince che non c'è nessuna cadenza.

Ops, forse ho capito male: non hai cadenza Veneta, ma Friulana sì--