Questa discussione ha avuto 23 risposte

[Amedeo]

Leggo ora da Moldweb:

Cita

Nicola la notte scorsa è stato ricoverato all'ospedale di Chisinau. Le sue condizioni sono piuttosto serie...
Un  grandissimo in bocca al lupo a lui e un abbraccio alla sua Valentina da  parte nostra. Nikita, ti aspettiamo qui nel forum!!
Domenico

Link diretto: http://forum.moldweb...0-forza-nikita/

Forza Nicola, non fare scherzi.  

Ho capito!!! Mancava al libro un capitolo sulla sanità moldava!!!

Un grosso augurio anche da Violeta,

[antalena]

Forza Nikita.

[sergio3]

Purtroppo il Link non mi è permesso leggerlo grazie alla democraticità di Mimmo Lowed-- è possibile riportarlo con un copia incolla--Grazie--

Nicola, non mollare, io sentivo la tua mancanza la mattina presto--
Spero non sia nulla di grave--Ritorna nel tuo amato Abruzzo e goditi la pensione in italia-- non è terra per noi la Moldova  !!! fossi andato in Svizzera o in Germania  o negli usa sarebbe stato meglio--
A parte gli scherzi:   auguri di cuore di una prontissima guarigione-- Sergio3--

[ani]

Ho letto su di un'altro forum che l'amico NIKITA (autore del libro sulla MOLDOVA) si è sentito male ed è stato ricoverato in ospedale a CHISINAU, dicono che le sue condizioni siano serie.
Approfitto per fare tantissimi auguroni per una felice e veloce guarigione all'amico NIKITA.

ANI

[Amedeo]

sergio3, su 11-Nov-2010 11:37, dice:

Purtroppo il Link non mi è permesso leggerlo grazie alla democraticità di Mimmo Lowed-- è possibile riportarlo con un copia incolla--Grazie--

Ho riportato il testo integrale di inizio topic.

Un saluto,

[Carlo]

Seguiamo, qui a Chisinau, la situazione con tutta la discrezione del caso.

Ho appena sentito Valentina, era in ospedale (ore 17:30 locali), le condizioni di Nikita sono stazionarie ma buone.

Il tempo che passa gioca a favore.

Penso che in un paio di giorni passi nell'altro reparto ... poi tutto migliorera'.
Saluti a tutti.

[sergio3]

Se per caso ti capita di vederlo o di parlargli, fagli gli auguri da parte mia.

[sergio3]

Amedeo, su 11-Nov-2010 17:19, dice:

Ho riportato il testo integrale di inizio topic.

Un saluto,

Ti ringrazio, ma questa mattina tramite un mio  contatto in Moldova mi ha passato tutti gli interventi di questo topic-
Grazie ancora.

[XCXC]

chiedo scusa... avevo unito, per errore, questa discussione con gli auguri di buon compleanno a Vio...

le ultime notizie su Nicola:

  Stamattina ho sentito Valentina al telefono, come ho fatto spesso in questi giorni, in lacrime.
Ho cercato di confortarla per quello che ho potuto.
Non la fanno entrare nel reparto intensivo, succede anche in Italia: hanno rimesso la respirazione artificiale, per problematiche respiratorie e polmonari.
Le condizioni di Nicola sono un attimo in bilico.
Un mese (o poco più) Nicola aveva avuto dei dolori al petto e non era andato in ospedale.
Purtroppo era un infarto e quello che ha avuto, quindi, è stato il secondo. Le notizie sono di uno dei suoi amici più vicini.
Con Valentina non ne ho parlato, fare domande non è in questi casi il mio forte, l'ho appena conosciuta e mi sembrava per rispetto non essere invasivo.
Ma l'ho sentita abbattuta. A Gian... ed Alf chiedo di starle vicino, come ha ribadito Domenico.

[Amedeo]

Ultime notizie da Domenico:

Cita

Nicola rimarrà in rianimazione almeno fino a lunedì. E' ancora attacato  alle macchine e quando lo staccano pronuncia giusto qualche parola con  fatica. E' lucido e cosciente ma in condizioni critiche, il cuore fatica  parecchio. Parole suo riferitemi da Valentina: "Voglio morire in  Italia!".
Vorrebbe andare a Chieti, a due passi da casa sua, dove pare esserci un  centro cardiologico specializzato. Domani Valentina e la figlia di  Nicola, che lo ha raggiunto in MD, andranno (forse) in Ambasciata (che  dal primo giorno è stata allertata da Alfredo) per parlare con  Castellani e valutare le possibili soluzioni.
Ho sentito telefonicamente don Cesare il quale mi ha spiegato la  trafila. In sostanza, per poter richiedere il rimpatrio attraverso lo  Stato italiano Nicola dovrebbe essere trasportabile (e al momento non lo  è), in pericolo di vita (e questo lo è senza dubbi) e soprattutto i  medici dovrebbero dichiarare che non sono nelle condizioni di poterlo  curare in MD come potrebbero fare i loro colleghi in IT. Però pare che i  medici siano (a torto o a ragione, non lo so) piuttosto restii a  rilasciare una tale dichiarazione.
A questo punto ho proposto a Valentina una soluzione intermedia. Se  Nicola non può essere trasferito in Italia si potrebbe verificare la  disponibilità di un medico di quello stesso centro di Chieti ad un  viaggio in MD per una visita. Questo potrebbe in qualche modo  rassicurare Nicola e allo stesso tempo si avrebbe il parere anche di uno  specialista italiano. Sempre che anche i medici di Chisinau lo  consentano...
Il costo di tale intervento (viaggio, soggiorno e visita) ce lo accolliamo noi come Onlus...
Io però continuo a sperare di rivederlo online qui nel forum!

Un saluto,