bracciodiferro, su 24-Jun-2008 09:54, dice:
anche il tuo iniziale è un insulto regalato... ma visto che ti sei scusato a questo punto ritiro il troglodita... e forza meridionali!
di bello al centro sud c'è sopratutto il clima mite che ti coccola e il basso costo della "dieta mediterranea" e la spontanea allegria della vita per le strade (ma solo in alcune città!), mentre per le infrastrutture e sopratutto l'organizzazione di queste mi dispiace sminuire il tuo orgoglio ma se ne deve fare di strada affinché Roma si avvicini alle migliori capitali internazionali...
questo dovrebbe essere uno stimolo a migliorarsi, ma con troppo orgoglio non si riuscirà mai a capire cosa si può e si deve fare... per non esserne accecati è bene che l'orgoglio sia temperato dall'umiltà... pace e bene...
Io non faccio lo sbruffone, è che voi dovete vedere meno televisione falsa e taroccata del nord.
La tangenziale di roma, il grande raccordo anulare che è circolare alla città, è lungo 70 chilometri e ha tre corsie per ogni senso di marcia.
Fuori da questo cerchio di 70 km, al cui interno c'è un centro storico grande come la città di firenze, c'è tutta l'area industriale.
Metto da parte il patrimonio d'arte più grande del mondo, milioni di turisti, san pietro, ecc.
Tutto il comparto dei ministeri e del pubblico impiego occupa soltanto il 17% dei lavoratori.
A roma ci sono:
I mercati generali che sono uno dei più grandi d'europa,
La stazione termini è una delle più grandi d'europa.
Il polo universitario più grande d'europa con 220.000 studenti.
I più grandi centri commerciali.
Industria farmaceutica.
Industria aereospaziale.
Industria siderurgica.
Industria metalmeccanica, chimica, gomma e plastica.
Il porto turistico di fiumicino che è il più grande d'italia ed impiega oltre 100.000 addetti. Inoltre ci sono i cantieri navali di ostia e fiumicino.
La fiera di roma è la più grande d'italia e si estende per 92 ettari.
l’alta tecnologia, è diventato nei recenti anni la vocazione industriale più importante della città dopo l’edilizia.
La Tiburtina Valley è un’area di 70 ettari dove risiedono oltre 60 aziende specializzate nel hi-tec.
Pochi lo sanno, ma nella capitale hanno sede gruppi hi-tec importantissimi come l’alenia, uno dei leader mondiali della produzione di satelliti spaziali (ci sono i capannoni in cui si stanno costruendo materialmente alcuni satelliti Galileo, il Gps europeo).
Nella Tiburtina Valley, inoltre, ha sede Telespazio, Vitrociset, una società che produce sistemi informatici ed elettronici tecnologicamente avanzati, Alcatel, altro gruppo finalizzato alla comunicazione satellitare, Elettronica (multinazionale nel campo di sistemi ed istallazioni hi-tec per aerei e navi, quarta azienda mondiale in questo settore), ed avrà casa, infine, anche uno dei centri di monitoraggio radar dello stesso Galileo.
Porta di roma che è il più grande centro commerciale d'europa su una superficie totale di 2,5 milioni di metri cubi di immobili: 250 negozi, un bowling, moderni impianti sportivi, una nuova sede del gruppo la rinascente, un centro commerciale del marchio Auchan, 13 sale cinematografiche, ecc.
La più grande discarica d'italia, malagrotta, che produce e vende metano, e siccome i rifiuti in germania li trasformano in ricchezza, tra poco lo faranno anche a roma.
Gli studi cinematografici di cinecittà che sono grandi quanto un intero quartiere.
La bibliotca nazionale di castro pretonio, una delle più grandi d'europa.
La biblioteca nazionale centrale "vittorio emanuele II il cui complesso edilizio su di un’area di oltre 50.000 mq ospita una raccolta di oltre sei milioni di volumi.
l'auditorium parco della musica di renzo piano, inaugurato nel 2002, il più grande complesso multifunzionale d'europa e uno dei dieci più vasti al mondo.
È Roma la città più creativa d'Italia. È ciò che emerge da un'indagine condotta dallo Studio Ambrosetti che ha assegnato il primo posto a Londra, seguita da Boston, Austin e Barcellona.
Roma è la prima città per capitale umano e classe creativa.
Milano perde creatività, superata anche da Roma. Milano si è lasciata sfuggire il primato di «città creativa». Stilisti, architetti e designer non bastano più: la maggiore concentrazione di creativi si trova a Roma. «Se vuole ambire a un ruolo di leadership europea Milano deve recuperare questo e altri primati», incita Piero Torretta, presidente di Assimpredil. La ricerca: svolge un’attività intellettuale un milanese su cinque, a Londra uno su due. L’allarme delle imprese: moda, economia e design in declino.
Milano non è più la città dei creativi. Si è fatta strappare il primato da Roma.
A Roma non si vende fumo, e non ci si monta la testa sbandierando primati come fanno sempre al nord, non ne abbiamo bisogno, non siamo repressi. A roma si ragiona in grande, perchè da sempre investe tutto il mondo.
Voglio dire a questa gente del forum soltanto una cosa: di vedere meno la tv falsa e taroccata del biscione, di leggere meno informazione della mondadori, e di evitare di fare tutte le volte la figura dei pecorari invidiosi! Oltre che ignoranti.