Inviato 03 June 2008 - 08:57:52
Vaticano e Onu contro il reato di immigrazione clandestina
No al reato di immigrazione clandestina da parte della Santa Sede, che torna a chiedere «equilibrio tra sicurezza e accoglienza», nelle legislazioni, compresa quella italiana. Ad esprimersi in questo senso è il segretario del Pontificio consiglio per i Migranti, mons. Agostino Marchetto dai microfoni di Radio Vaticana, affermando esplicitamente che «non si può privare delle libertà un cittadino comunitario per un'infrazione amministrativa». L'arcivescovo - responsabile vaticano per i prioblemi dell'immigrazione - chiede piuttosto di «dilatare» il senso della legislazione, auspicando l'introduzione anche di principi di «solidarietà, senso umano e giustizia». Secondo mons. Marchetto, inoltre, i Governi non possono risolvere «questioni così complesse» in maniera unilaterale.
Intanto anche L'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Louise Arbour ha stigmatizato la «recente decisione del governo italiano di rendere reato l'immigrazione illegale» ed i recenti attacchi contro i Rom.
La Arbour, intervenuta al Consiglio dell'Onu sui diritti umani riunito in sessione a Ginevra, ha affermato che «in Europa, le politiche repressive, così come gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti, contro l'immigrazione irregolare e minoranze indesiderate, sono una seria preoccupazione». «Esempi di queste politiche ed atteggiamenti sono rappresentati dalla recente decisione del governo italiano di rendere reato l'immigrazione illegale e dai recenti attacchi contro i campi rom a Napoli e Milano», ha affermato Arbour.
La delegazione italiana ha immediatamente preso la parola per esprimere «stupore» per il riferimento alla situazione in Italia, un Paese da sempre in prima linea nella battaglia contro il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza, ha affermato l'ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri.
La delegazione italiana ha inoltre precisato che l'Italia non ha ancora introdotto il reato di immigrazione clandestina, reato che peraltro già hanno molti altri Paesi europei e non-europei, e che il relativo progetto di legge deve essere ancora esaminato dal parlamento.
L'obiettivo della norma sarebbe in ogni caso quello di contrastare il fenomeno dell' immigrazione clandestina e non avrebbe alcun legame con atteggiamenti xenofobi. Riguardo agli attacchi contro i campi Rom, la delegazione italiana ha sottolineato che tutte le autorità e i partiti hanno condannato tali fatti e che i responsabili saranno perseguiti secondo la legge.
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Io sostenevo che a roma dobbiamo tenerci gli zingari per via del vaticano e che sull'immigrazione clandestina aspettavo i fatti, oltre le chiacchiere.
L'italia è una repubblica a sovranità limitata, non è solo veltroni che si è tenuto gli zingari per non disturbare la santa sede, ma lo hanno fatto anche craxi prima, firmando il concordato a senso unico nei confronti del vaticano, e lo farà berlusconi ora.
Berlusconi ha fatto un anno di campagna elettorale dicendo che la sinistra aveva messo le mani in tasca degli italiani e che a roma c'erano gli zingari.
Come è andato al governo, come primo decreto legge, ha stanziato fondi per quattro milioni di euro (otto miliardi di lire) a favore dei campo rom. Tutto questo naturalmente omesso dalle televisioni del biscione, informazione che invece fa sempre vedere gli zingari a roma.
Prima ha dato milioni di euro pubblici a Alitalia, e subito dopo agli zingari. Neanche Rifondazione Comunista sarebbe arrivata a tanto.
Che bel liberismo!