Inviato 21 April 2010 - 10:17:45
Posso andare avanti?
Arriva il giorno del matrimonio, c’è chi si sposa prima in chiesa poi in comune, e al contrario.
È piu facile che sia al incontrario, speso i matrimoni ci celebrano di sabato.
Per primi arrivano gli sposi con i (nanashii, che e sempre una copia sposata, che prende il posto dei genitori e che dovrebbe guidarli e consigliarli in futuro, la stessa copia saranno anche i padrino e la madrina dei figli che verranno) testimoni e (vornicei una copia giovane non sposata, di solito la ragazza e scelta dalla sposa, e il giovane dallo sposo), li ricevono le donne che hanno preparato i piatti la sala, (o la tenda, in campagna si allestiscono dei grandi tendoni) con tanti strilli e canti, agli sposi li si fa assaggiare “la marmellata della sposa” che è una marmellata. Come augurio che la vita sia dolce.
Gli invitati cominciano ad arrivare verso la 21:00, ogni persona, copia o compagnia viene incontrata con una marcia, si avvicinano agli sposi che insieme ai testimoni li incontra in diedi su un tappeto. Tanti saluti, auguri e baci.
La processione puo durare anche un ora e piu, una volta arrivati tutti, Nanashul, invita tutti a prendere il posto a tavola, c’è la tavolata per gli invitati della sposa, dello sposo e dei nanashi e quella per la gioventù.
I giovani “mettono” i soldi o/e regali dopo la prima tavola, perche spesso poi vanno a balla re in discoteca.
Altri rimangono a ballare bere e mangiare. Durante la seconda tavola, (che e chiamata anche tavola calda, perche alla prima si servono i piatti freddi e antipasti, ala seconda quelli caldi) a luogo la “LEGATOARE”. Dove comincia la mamma della sposa ballando con le mani per aria, insieme alle donne piu imparentate a lei e alla sposa, davanti al tavolo degli sposi, le altre donne hanno in mano i regali di quali parlavo prima, che sono richiesti della Suocera Maggiore. E cosi fin quando non sono segnati tutti gli “eletti”, alla fine vengono servite le “sarmale” patate al forno in umido e la “plachia” che e chiamata anche “sculatoare” (vuol dire alzare, che significa anche che la festa è arrivata alla fine).
Qui arriva il bello.
Lo sposo si siede su un cuscino adagiato su una sedia, in fianco la mamma della sposa prepara il tavolo apparecchiato con i regali che fa alla copia.
La Nanasha comincia a togliere il velo e il “buchet” (un mazzetto di fiori artificiali bianchi che si applica sul cuore) alla sposa e lo mete alla “vornicika”, poui il “buchet” dello sposo, che viene applicato al “vornicel”, i due giovani allora fanno ballare il velo, perche cosi anche la vornicika possa trovare la sua metà.
Toto il velo, la Nanasha fa finta di petinare la sposa e lo sposo, (con un pettine vero pero) e li mette alla sposa un fazzoletto in testa, come per dire che da ora e diventata moglie e donna di casa.
Finito i Nanashii a fare i loro auguri e regali, arriva il turno delle suocere, chi le avvolge intorno un tappeto, chi coperta, le lenzuola….poi il resto della parentela. Piatti, posate… cose utile e non, abiti, camice…….
Alla fine i sposi avvolti da tutto ciò che hanno ricevuto in regalo non li vedi neanche. Durante viene suonata una melodia, che da quando mi ricordo io e sempre stata la stessa… e non ricordo un matrimonio al quale le mamme non piangono, di solito quelle delle spose.
I-ati mireasa, ziua buna
De la casa, de la muma.
De la frati, de la surori
De la gradina cu flori
IT
Di addio sposa
Alla casa e alla madre
Ai fratelli e alle sorelle
Al giardino coi fiori
Quando tutto finisce, sono le 6 di mattino.
Questo e un tipo di matrimonio che si celebra nei paesi piu grandi, nei villaggi… hai voglia. Dove e nato mio padre un matrimonio dura 4 giorni.
Kivulumi