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Domande e Risposte interessanti (faq sui temi del pds, lavoro, studio ecc..)
Started By
XCXC
, 02 May 2008 - 17:48:47
Questa discussione ha avuto 40 risposte
#11
Inviato 22 May 2008 - 19:18:05
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE - E’ necessario essere titolari di un contratto di locazione di un alloggio per presentare richiesta di ricongiungimento familiare?
L’art. 16 comma 4, lettera b, del Regolamento di attuazione del Testo Unico concernente la disciplina dell’immigrazione richiede la disponibilità di un alloggio, non la titolarità di un contratto di affitto. E’ necessario, però, che l’abitazione abbia i requisiti di idoneità previsti dall’art.29 del T.U. sull’immigrazione.
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#12
Inviato 28 May 2008 - 00:53:09
Come espatriare per prendere il visto dei flussi
Buongiorno. Son riuscito a prendere una quota dei flussi 2007. La lavoratrice, attualmente in Italia, ha sul passaporto un visto d'uscita dal suo paese (del 2005, per 2 settimane, per la Svezia, per lavoro). Sul passaporto ha un timbro d'entrata in Francia nello stesso data; nulla rispetto all'entrata in Italia. Per rientrare al suo paese per il visto è opportuno che vada a prendere un aereo in Francia? Avendo comunque un timbro d'ingresso francese, per quanto scaduto (ed il biglietto aereo per andarsene), corre forse meno rischi partendo dall Francia piuttosto che da un aeroporto italiano? (in riferimento a nuovi ev. timbri d'uscita sul Passaporto, segnalazioni, liste passeggeri, ecc.)... Secondo la legge il visto non viene infatti rilasciato qualora la Rappresentanza diplomatica o consolare riscontri che l'interessato sia entrato irregolarmente in Italia nel periodo compreso tra la richiesta di Nulla osta, da parte del datore di lavoro, ed il rilascio. Cosa suggerite?
Grazie
Stefano P.
Il problema dell'aeroporto da cui partire per tornare nel proprio Paese d'origine e chiedere il visto di ingresso è una questione che si pone molto frequentemente nella pratica, ma le risposte non possono essere "giuridiche". Se in un qualsiasi aeroporto avviene un controllo, la persona rischia di essere espulsa prima di prendere l'aereo e di vedere così vanificate le proprie speranze di regolarizzazione. Se è vero, infatti, che i controlli in uscita sono molto inferiori a quelli in entrata, sono stati segnalati molti casi di persone colpite da decreto di espulsione al momento dell'uscita dal territorio italiano.
Quanto alla scelta di cambiare Paese, scegliendo ad esempio la Francia, non sembra che sia una decisione particolarmente condivisibile. In tal modo, la signora straniera corre il rischio di essere bloccata in due occasioni: all'attraversamento della frontiera Italia - Francia, se va ad esempio in treno, e ai controlli aeroportuali francesi.
(Giulia Perin - ASGI)
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#13
Inviato 30 May 2008 - 00:16:24
Mancato imbarco aereo con il cedolino postale
La mia domanda riguarda una ragazza marocchina entrata in Italia a settembre 2007 con i Flussi 2006 e (ancora) in attesa, dopo tre mesi dalla data di convocazione in questura (ma il permesso non deve essere rilasciato entro massimo 40 giorni?) del rilascio del suo primo permesso per lavoro subordinato (contratto a tempo indeterminato). Quindi è in possesso delle sole ricevute postali, di una copia del contratto di soggiorno (e del contratto di lavoro) e del visto rilasciato dall’ambasciata italiana a Rabat e valido fino a settembre 2008. Il 19 aprile scorso, al check-in dell’aeroporto di Venezia (bancone dell'Iberia) non è stata fatta imbarcare su un volo diretto a Madrid.
La signorina addetta all’imbarco le ha detto che il visto non era valido per circolare nell’area Schenghen perché emesso dalle autorità italiane e quindi valido solo per l’Italia (ma l’Italia non fa parte dello Spazio Schenghen?). La ragazza non è riuscita a convincerla nemmeno mostrandole le ricevute/cedolino di richiesta PS, la carta d'identità, il codice fiscale, la tessera sanitaria e il certificato di residenza rilasciato dal Comune. Quindi è rimasta a terra senza viaggio e senza i soldi del biglietto.
La domanda è: è giusto? Un visto rilasciato dall’ambasciata italiana ancora valido non permette di circolare nello spazio Schenghen? Ci sono gli estremi per intentare una causa? E nei confronti di chi? Con chi possiamo lamentare il fatto che dopo tre mesi il permesso non sia ancora pronto? E l’atteggiamento dell’addetta al check-in è stato corretto?
Vi ringrazio della risposta,vorrei aiutare la ragazza a recuperare almeno i soldi del biglietto.
M. V. - Venezia
In effetti, il visto rilasciato per motivi di lavoro dall'ambasciata italiana ha valore di visto per soggiorni di breve durata (90 giorni) anche in altri Stati dell'area Schengen (regolamento del Consiglio dell'Unione europea 1091/2001). Peraltro, il periodo di validità inizia a decorrere dalla data di primo ingresso nell'area Schengen. Nel suo caso, l'ingresso è avvenuto in Italia più di tre mesi prima della richiesta di fare ingresso in Spagna. Perciò la sua domanda non poteva essere accolta e non vedo gli estremi per una causa.
(Lara Olivetti - ASGI)
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#14
Inviato 30 May 2008 - 00:23:12
XCXC, su 30-May-2008 01:16, dice:
In effetti, il visto rilasciato per motivi di lavoro dall'ambasciata italiana ha valore di visto per soggiorni di breve durata (90 giorni) anche in altri Stati dell'area Schengen (regolamento del Consiglio dell'Unione europea 1091/2001). Peraltro, il periodo di validità inizia a decorrere dalla data di primo ingresso nell'area Schengen. Nel suo caso, l'ingresso è avvenuto in Italia più di tre mesi prima della richiesta di fare ingresso in Spagna. Perciò la sua domanda non poteva essere accolta e non vedo gli estremi per una causa.
(Lara Olivetti - ASGI)
qui ho dei dubbi... per me vale, 3 mesi, anche come visto shengen dalla data di emissione e non dal primo ingresso
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#15
Inviato 19 June 2008 - 20:29:19
Si può convertire il permesso da lavoro subordinato ad autonomo?
Salve volevo sapere se un cittadino extra UE con permesso di soggiorno per lavoro possa convertirlo in lavoro autonomo. Se si come deve procedere? Questo mio amico vuole dipingere e vendere i propri quadri ai negozi interessati. Basta la licenza presso la camera di Commercio?
Anna
Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato consente, durante il periodo di validità dello stesso, anche lo svolgimento di lavoro autonomo.
Per svolgere lavoro autonomo, è necessario essere preventivamente in possesso di tutti i requisiti prescritti dalla normativa nazionale per l’esercizio della specifica attività di lavoro autonomo. Ad esempio, nel caso in cui l’attività venga svolta come libero professionista, il soggetto deve essere in possesso di P. IVA e iscrizione all’ente previdenziale competente. Si precisa che, in ogni caso, al fine della vendita di quadri di propria produzione, non necessita alcuna licenza di vendita, peraltro soppressa in via generale.
Al momento del rinnovo del permesso di soggiorno, viene rilasciato un permesso per l’attività effettivamente svolta.
Pertanto, se al momento del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, l’attività effettivamente svolta è di lavoro autonomo, verrà rilasciato un nuovo permesso di soggiorno per lavoro autonomo.
(Gloria Baldoni ed Elisa Pau)
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#16
Inviato 04 July 2008 - 19:18:32
Sono sposato con una cittadina comunitaria, posso lavorare?
Io sono romena, già regolare in Italia, ho sposato un moldavo, lui è arrivato con il visto per famiglia, ha fatto la domanda per il permeso di sogiorno per motivi familiari con un cittadino comunitario, (sarà il suo primo permesso) che arriverà forse tra 4-6 mesi. Nel frattempo ha trovato una ditta che lo vuole assumere. Ma il datore di lavoro ha detto, che non può fare il contratto di lavoro, con la ricevuta che ha adesso, dobbiamo aspettare tutto questo tempo?
Victoria D. - Bologna
In via generale, in caso di ingresso in Italia di cittadino straniero per ricongiungimento familiare, con straniero già regolarmente soggiornante in Italia, fino all’effettivo rilascio del permesso di soggiorno, non è consentito lo svolgimento di attività lavorativa. Tale possibilità, infatti, è stata riconosciuta dal Ministero dell’Interno (direttiva 20/02/2007) nel solo caso di ingresso per lavoro subordinato. In questo senso, pertanto, si giustifica l’orientamento del datore di lavoro che, procedendo all’assunzione in assenza di idoneo permesso di soggiorno, potrebbe esporsi a sanzioni di natura penale (art. 22, comma 12, Testo unico immigrazione).
Si evidenzia, tuttavia, che nel caso in esame non si è verificato un ricongiungimento, disciplinato dagli articoli 29 e 30 del Tu immigrazione (D.Lgs n. 286/1998), ma si tratta del soggiorno di un familiare straniero di un cittadino comunitario, disciplinato da una diversa normativa (D.Lgs n. 30/2007, articoli 6 e 10). Dal momento che lo specifico titolo di soggiorno previsto (Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’unione) non è ancora stato reso operativo, in questi casi viene ancora rilasciato un Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ossia la carta di soggiorno per stranieri), ai sensi dell’articolo 9 del Tu immigrazione.
Tuttavia, si osserva che il D.Lgs n. 30/2007 (articoli 6 e 19) riconosce ai cittadini comunitari e ai loro familiari, anche stranieri, il diritto di svolgere qualsiasi attività consentita, anche nei primi 3 mesi del soggiorno, quindi, in ipotesi, anche prima dell’effettivo rilascio del titolo di soggiorno. Senza potere fornire alcuna certezza in merito all’applicazione delle norme citate, si suggerisce, pertanto, di chiedere un riscontro alla Direzione provinciale del lavoro e alla questura territorialmente competenti, circa la possibilità di iniziare immediatamente lo svolgimento di attività lavorativa, in attesa del rilascio del titolo di soggiorno, in considerazione della particolare condizione del familiare straniero di cittadino comunitario.
(Gloria Baldoni ed Elisa Pau - Cna Interpreta)
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#17
Inviato 14 March 2009 - 17:51:05
Buon giorno. Volevo chiedere se è possibile di capire il governo italiano. Il problema è che sempre quando è comodo cominciano con una notizia e la tengono per i mesi. Per esempio le leggi per i stranieri:
1- la legge dei flussi 2006-2008 non è ancora messo a buon fine, le persone più di 2 anni non sanno se sono entrati, se avranno il documento,e forse no,perche molti famiglie non possono,o non vogliono più aspettare.
2- Per il rinnovo del Permesso Di Soggiorno ci vogliono tante carte, MA tanti uffici fin ora non sanno quale carte dobbiamo presentare, ogni ufficio nuovi regole. Alle poste neanche non sanno cosa deve contenere la busta, se anche è scritto che Vi daranno l’aiuto, ma in tanto li neanche sanno bene a contare le pagine.
3- PDS adesso se anche è elettronico dobbiamo aspettare più di un anno. Ciò che porta solo i disagi e inconvenienze. Non posiamo andare a casa in Moldavia con l’auto, perche con cedolino certi paesi possono mettere la multa,andare con aereo mi costa 500-1000 euro A/R piu figlia,marito,quanti soldi devo spendere? Dopo devo avere i soldini per mantenersi li, e anche qualche denaro, per dare un po’ di aiuto ai genitori.
4- Anno scorso sipoteva fare il PDS temporaneo, con quale si andava a casa , adesso il questore non sa se possono farli,perche il governo dorme ancora, e non ci pensa a darsi da fare.
5- Se sa qualcuno la risposta a questa mia domanda, benvenga. Il mio PDS scade 20 maggio, ma io parto(vado per motivi famigliari, e non posso spostare la data) a casa il 10 di maggio e torno 10 giugno, posso partire con l’auto e tornare con l’aereo, o devo fare solo con aereo,se anche parto con permesso in scadeza?
#18
Inviato 15 March 2009 - 02:11:25
Gaia.80, su 14-Mar-2009 17:51, dice:
5- Se sa qualcuno la risposta a questa mia domanda, benvenga. Il mio PDS scade 20 maggio, ma io parto(vado per motivi famigliari, e non posso spostare la data) a casa il 10 di maggio e torno 10 giugno, posso partire con l’auto e tornare con l’aereo, o devo fare solo con aereo,se anche parto con permesso in scadeza?
beh... che dire...
condivido, ovviamente, le tue proteste che fanno dell'Italia il solito Paese che non ha rispetto per le persone e che ancora una volta dimostra che siamo una nazione classista, grazie soprattutto alla demagogia di sinistra che ha rovinato la reputazione degli immigrati onesti.
Per il tuo quesito ricordati che il pds puoi gia' rinnovarlo. Andrai via terra con il pds valido e tornerai in aereo con la ricevuta del rinnovo.
Salvo circolare che autorizzi ad attraversare i Paesi Schengen via terra...
potrai tornare in auto... ma dubito che a Maggio venga pubblicata
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#19
Inviato 24 March 2009 - 21:33:28
Minesteri dellInterno
Telegramma Urgentissimo del Ministero Interno dell’11 marzo 2009 Viaggiare con il cedolino di rinnovo o di primo rilascio del permesso
Con il Telegramma Urgentissimo dell’11 marzo, il Ministero dell’Interno ha introdotto un importante novità per quanto riguarda l’uscita e il reingresso in Italia degli stranieri in possesso della ricevuta attestante la richiesta di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno stabilendo che il rientro nel Territorio nazionale possa essere effettuato anche attraverso un diverso valico di frontiera rispetto a quello di uscita.
Il problema è stato sottoposto all’attenzione del Ministero dal Consolato italiano a Spalato (Croazia) che ha evidenziato i problemi di rientro attraverso la frontiera slovena dopo la scadenza delle precedenti disposizioni in vigore fino al 31 gennaio 2009.
Molti cittadini croati erano tornati a casa passando per la Slovenia prima del 31 gennaio, quando era ancora possibile attraversare altri paesi Schengen con la ricevuta di rinnovo. Scaduta quell’agevolazione, rischiavano di rimanere bloccati in patria, non potendo più attraversare la Slovenia per raggiungere il valico italiano dal quale erano usciti.
Dall’11 marzo cade quindi la limitazione che prevedeva la necessità di effettuare uscita e reingresso attraverso lo stesso valico di frontiera, ma permangono altre importanti e limitazioni come quello di non effettuare transito nei paesi dell’area Schengen.
cio posso io adesso partire in moldavia con machina, atraversando la Romania, o magari via Ucraina?
#20
Inviato 25 March 2009 - 00:22:57
Se hai il pds scaduto ed in rinnovo non puoi attraversare alcun Paese via terra fino ad eventuale circolare che lo permetta (l'ultima e' scaduta il 31 gennaio)
Se hai la ricevuta per il primo rilascio e sei entrata con visto per lavoro o ricongiungimento (anche scaduto) puoi andare solo via aerea senza scalo schengen (es volo diretto o con scalo a Timisoara)
Puoi attraversare la Romania solo con pds valido. Anche andare attraverso l'Ucraina non serve in quanto non puoi attraversare Austria, Ungheria o Slovenia
Con l'eventuale circolare, che di solito si pubblica in estate e vacanze di natale, che permette la circolazione attravero i Paesi Shengen con il pds in rinnovo puoi arrivare fino al confine romeno o ucraino, in RO entri con il visto, in UA solo con passaporto moldavo
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