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Sicurezza, Giovanardi: ora regolarizzare badanti e colf, provvedimento urgente.


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Questa discussione ha avuto 80 risposte

#11 sergio3

sergio3

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Inviato 06 July 2009 - 15:40:12


Visualizza messaggiocemento, su 6-Jul-2009 16:28, dice:

Tra qualche mese è difficile stabilire la data di entrata.....se è entrata clandestina.

e non so quante famiglie andranno a testimoniare, visto che poi tra I.N.P.S.

e sindacati gli piomperanno adosso...per regolarizzare tutti gli anni

precedenti......sono 50.000-100.000 al colpo....non la vedo bene

spero di sbagliarmi.....era meglio dare la possibilità alle famiglie che si volevano

mettere in regola.....dopo fare la legge....però con i se e i ma non si va avanti.

C'è anche da dire che molte badanti che attualmente sono nello stato di clandestinità, hanno tentato almeno 2 volte, col decreto flussi, di regolarizzarsi, purtroppo non ce l'hanno fatta-- i documenti nelle loro mani (copia della pratica e  consegna "marca da bollo") sono una prova.
Ultimamente ad una signora ho fatto acquistare un computer nuovo, per poter parlare e vedere i suoi cari a casa, ed è stata registrata la vendita con il suo passaporto-- al venditore non interessava il suo stato giuridico, questa è un'altra prova--



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#12 cemento

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Inviato 06 July 2009 - 15:47:35


Visualizza messaggiosergio3, su 6-Jul-2009 16:40, dice:

C'è anche da dire che molte badanti che attualmente sono nello stato di clandestinità, hanno tentato almeno 2 volte, col decreto flussi, di regolarizzarsi, purtroppo non ce l'hanno fatta-- i documenti nelle loro mani (copia della pratica e  consegna "marca da bollo") sono una prova.
Ultimamente ad una signora ho fatto acquistare un computer nuovo, per poter parlare e vedere i suoi cari a casa, ed è stata registrata la vendita con il suo passaporto-- al venditore non interessava il suo stato giuridico, questa è un'altra prova--

Sono d'accordo con te....ma alla fine resteranno sempre clandestine ?


#13 sergio3

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Inviato 06 July 2009 - 15:53:30


Visualizza messaggiocemento, su 6-Jul-2009 16:47, dice:

Sono d'accordo con te....ma alla fine resteranno sempre clandestine ?

Purtroppo sì--salvo nuove direttive UE



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#14 cemento

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Inviato 06 July 2009 - 16:00:26


Visualizza messaggiosergio3, su 6-Jul-2009 16:53, dice:

Purtroppo sì--salvo nuove direttive UE

Vedi anche tu dici purtroppo......e delle donne che non vedono i figli o genitori

da anni...........


#15 sergio3

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Inviato 06 July 2009 - 16:10:32


Visualizza messaggiocemento, su 6-Jul-2009 17:00, dice:

Vedi anche tu dici purtroppo......e delle donne che non vedono i figli o genitori

da anni...........


Non chiedetemi qual'è il mio pensiero (umanitario) lo sapete qual'è--
Guardo in faccia alle regole e so benissimo che sono dure--
So benissimo che non si può fare una legge ad hoc escludendo certe comunità e favorendone altre- però ci sono realtà che portano a questo pensiero--
Le "regole sono regole" vanno rispettate--

Quando anch'io, non certo per fame, ho però dovuto espatriare, come il mio Papà, prima di muovermi avevo la sicurezza di un lavoro e di una casa, non sono partito all'avventura !!!



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#16 cemento

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Inviato 06 July 2009 - 16:18:34


Visualizza messaggiosergio3, su 6-Jul-2009 17:10, dice:

Non chiedetemi qual'è il mio pensiero (umanitario) lo sapete qual'è--
Guardo in faccia alle regole e so benissimo che sono dure--
So benissimo che non si può fare una legge ad hoc escludendo certe comunità e favorendone altre- però ci sono realtà che portano a questo pensiero--
Le "regole sono regole" vanno rispettate--

Quando anch'io, non certo per fame, ho però dovuto espatriare, come il mio Papà, prima di muovermi avevo la sicurezza di un lavoro e di una casa, non sono partito all'avventura !!!

Ok. Sergio non ti arrabbiare.....quanto ti voglio bene......


#17 Guest_Azzurro_*

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Inviato 07 July 2009 - 09:23:28


Badanti e colf irregolari, famiglie in allarme. Patronati presi d’assalto.

Acli Colf: «I datori di lavoro chiedono la sanatoria, le straniere hanno paura dell’espulsione»,


di Francesca Filippi


ROMA (7 luglio) - «Le famiglie ci chiamano, non sanno cosa fare. Le lavoratrici hanno paura». A Roma, così come nel resto d’Italia, è allarme per le “badanti” irregolari. La denuncia è delle Acli Colf: «Decine di migliaia aspettano ancora la risposta dall’ultimo decreto flussi. L’unica via d’uscita è accogliere le domande di assunzione già presentate nel 2007 e procedere a nuove regolarizzazioni». Già, ma c’è lo stop della Lega all’appello di Giovanardi di regolarizzare proprio le badanti. E poco importa se il sottosegretario non ha mai parlato di “sanatoria”, nelle sedi di sindacati, negli uffici dei patronati della Capitale non si parla d’altro. «Ricevo cinquanta telefonate al giorno solo per questo aspetto del pacchetto sicurezza – afferma Maria Paola Infantino, impiegata presso l’Ital Uil, lo sportello di via Quattro Cantoni a cui gli immigrati si rivolgono per pratiche relative a rinnovo permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, richieste di cittadinanza e consulente legali -. Ma tanto è inutile, non si possono presentare domande perché siamo in assenza di flussi di ingresso. I più arrabbiati sono i datori di lavoro, mentre gli immigrati sono rassegnati, anche se sperano in una sanatoria futura».

Intanto, ieri sera in consiglio comunale è stata presentata una mozione bipartisan per la regolarizzazione delle badanti, a sostegno della proposta lanciata da Giovanardi. Presentato dal consigliere Fabrizio Panecaldo del Pd, il documento è stato sottoscritto anche dai consiglieri del Pdl Federico Rocca e dell’Udc Alessandro Onorato. Ora la mozione verrà messa in calendario: prevista già per giovedì prossimo la votazione.

E se in Italia ci sono 600mila badanti in regola e almeno 500mila a rischio, secondo il dossier Migrantes della Caritas a Roma e provincia le colf straniere dichiarate sono un quinto del totale (i dati si riferiscono al 31 dicembre 2007). Lo stipendio di una collaboratrice familiare, su una media di 42 ore settimanali, è di 880 euro (le domestiche filippine arrivano anche a mille euro perché la loro è immigrazione più radicata e stabile) ma c’è chi ne percepisce 750, pur lavorando 17 ore in più a settimana «solo perché irregolare ed in Italia da meno di due anni, in genere provenienti dall’Europa dell’Est», spiega Alessandro Iapino, ufficio stampa delle Acli. Non solo. Le cifre dell’Istat (ferme anche queste al dicembre 2007) parlano di 391.000 stranieri residenti censiti nel Lazio, dei quali 321.887 solo a Roma. Tenendo conto che non tutti gli stranieri sono stati registrati, la Caritas stima che a Roma e nel Lazio ci siano 480.729 stranieri. Dunque 89.729 vivono nell’ombra.

Secondo la Uil le persone occupate e nate all’estero che lavorano presso famiglie sono 21.331 nel Lazio (il 90% a Roma e provincia). A questi vanno aggiunti, sempre nella regione, i 26.000 nel commercio, i 51.400 nelle costruzioni e i 12.000 nell’agricoltura. Ed è di ieri il sì della Cei a una sanatoria per colf e badanti «perchè c’è da sanare una situazione che va avanti da tanto tempo». Ad affermarlo è mons. Domenico Sigalini, segretario della commissione episcopale per le Migrazioni. «Bisognerà – aggiunge - riconoscere loro dignità e apprezzamento poiché struttura portante dell'assistenza alle persone».

D’accordo con il prelato, padre Lucio Zappatore, parroco di Santa Maria Regina Mundis, a Torre Spaccata che conta 10 mila fedeli: «C’è legalità solo c’è rispetto per la persona. Non fare nessuna legge sull’immigrazione è un errore, farla e condannare le persone solo perché irregolari è errore ancora più grave». Infine Pietro Soldini, responsabile Ufficio Immigrazione della Cgil: «Questo decreto colpisce anche gli immigrati regolari. Il governo chiede a medici e insegnanti di fare i delatori anti-clandestini. Invece l’unica “spiata” necessaria sarebbe quella di andare dove lavorano queste persone e metterle in regola».


#18 sergio3

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Inviato 07 July 2009 - 09:53:16


Premesso che la questione Badanti è regolata da normative Europee e non italiane.
Tra l'altro la normativa recita che non sono possibili sanatorie di massa, ma è concessa la possibilità di regolarizzazione in casi specifici e documentati--
500.000 persone sono un po' troppe.
Frequentando lo "Sportello Unico" in Prefettura risulta che il 50 % di richiesta badanti, da parte di Cinesi e Arabi vari ma anche da Moldavi che fanno passare il ricongiungimento familiare, non riuscendo tentano la strada dell'assunzione, vengono regolarmente respinti.

Questo è il titolo della Padania questa mattina:


L’ESERCITO DELLE FALSE BADANTI

Falsa una domanda su due. Grazie a una norma voluta dai ministri Ferrero e Damiano nel marzo 2007
un immigrato può “assumere” la moglie o la zia. E il permesso di soggiorno arriva subito. Ma non solo...

Articolo di SIMONE GIRARDIN

In queste ore sta facendo discutere,
e non poco, la proposta del
sottosegretario alla presidenza
del Consiglio con delega alla famiglia
Carlo Giovanardi di adottare «un
provvedimento d’urgenza» per regolarizzare
colf e badanti. Un’iniziativa
che, pare, qualche scaltro democristiano
teneva ben nascosta nel
cassetto, pronta a farla scoppiare al
sì finale sul pacchetto sicurezza. Così
è stato. Eppure stà storiella della
sanatoria sulle badanti, su cui la
Lega si è subito detta contraria («Il
programma di Governo parla chiaro
oltre al fatto che l’Ue la vieterebbe»),
puzza di vecchio. A ottobre scorso il
nostro giornale è stato il primo a
denunciare i rischi di una maxi sanatoria
sul fronte delle collaboratrici
domestiche extracomunitarie.
Che sia una questione urgente lo
si capiva proprio dal fatto che la
Padania pubblicò in prima pagina
un’inchiesta nello scorso mese di
ottobre. Tradotto: quasi un anno fa
........ ...... .. ........


Attenzione quindi ai vari Patronati Sindacali e Caritas varie, stanno dando delle false notizie e delle illusioni a queste Donne--
Non pagate nulla assolutamente nulla Vi stanno imbrogliando  !!!!!



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#19 sergio3

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Inviato 07 July 2009 - 12:25:29


Questo è quello che riporta "Il Giornale" in data Martedì 07 Luglio2009 ore 07,30:

Milano - Dopo l’entrata in vigore del pacchetto sicurezza che introduce il reato di clandestinità, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi ha proposto una sanatoria per badanti e colf che lavorano in Italia.
Ecco i principali quesiti sulla situazione di quasi 500mila persone in attesa di regolarizzazione.
-

Clandestinità, reato pure per le colf?   -

A quanti si rivolge la sanatoria?
- Quali sanzioni rischiano le badanti?
- Quali sanzioni rischiano i datori di lavoro?
- Quali sono le norme per assumerle? 



A quanti si rivolge sanatoria
La sanatoria è un provvedimento che consente la regolarizzazione di un certo numero di immigrati clandestini. Lavoratori già presenti sul territorio nazionale ma entrati in modo irregolare. Extracomunitari che devono dimostrare di avere un contratto di lavoro. Può anche limitarsi ai lavoratori impiegati in un certo settore, per esempio nel lavoro domestico. Il lavoratore si presenta agli uffici della questura e sana la sua posizione. Cosa diversa è l’emersione del lavoro irregolare. Si tratta di una specie di condono, e rispetto alla sanatoria ha un profilo di regolarizzazione fiscale, più che amministrativo. In questo caso è il datore di lavoro che dichiara la situazione irregolare e la risolve pagando un certo numero di contributi mensili al lavoratore, che viene così regolarizzato.

Quali sono le norme  da seguire per assumerle
Oggi la procedura da seguire per assumere una badante extracomunitaria è quella prevista per ogni altro lavoratore. Il datore di lavoro deve ottenere un nullaosta per l’ingresso nel nostro Paese di un lavoratore che si trova in un altro Stato. Un nullaosta individuale, che contiene nome e cognome dello straniero. L’ambasciata o il consolato nel suo Paese lo chiamano, consegnandogli il permesso di soggiorno per lavoro che gli dà la possibilità di entrare regolarmente in Italia. Il numero di lavoratori che sono ammessi attraverso questi ingressi regolari è previsto dal cosiddetto «decreto-flussi». L’ultimo decreto flussi emesso prevedeva nel 2008 l’ingresso di 150mila cittadini extracomunitari. Per evitare code e tempi lunghi la procedura è stata velocizzata con il «click day», una «prenotazione telematica» per l’assunzione dello straniero.

Clandestinità, reato pure per le colf?

La non retroattività è un principio generale del diritto quello per cui nessuno può essere punito per un reato che non esisteva (non era previsto dall’ordinamento) nel momento in cui ha commesso un certo fatto. Dunque il reato che consiste nell’ingresso clandestino sul territorio nazionale si potrà applicare solo a chi arriverà in Italia senza visto d’ingresso dopo l’entrata in vigore delle nuove norme, e non si applica a colf e badanti che lavorano già in Italia. Più dubbio invece il caso della permanenza illegale. Questa figura di reato si applicherà anche a chi da anni vive in Italia, seppure da irregolare? Secondo i critici della legge sì, perché la permanenza si verificherà per tutti, a prescindere dal momento del loro ingresso nel nostro Paese. Su questo aspetto resta un dubbio, che potrebbe essere risolto dal decreto attuativo della legge.

Quali sanzioni rischiano le badanti?

Le badanti immigrate clandestine, come gli altri stranieri che fanno ingresso irregolare sul territorio nazionale, rischiano di essere incriminati. Si tratta di una contravvenzione, una figura penale minore, punita con una sanzione pecuniaria (non con il carcere): un’ammenda che va da 5 a 10mila euro. I clandestini sono sottoposti a processo davanti al giudice di pace che deve applicare una pena accessoria: l’espulsione. In realtà a chi viene sorpreso a fare ingresso irregolare nel nostro Paese si continua ad applicare il respingimento alla frontiera. Per gli altri si procede all’espulsione e si segnala il reato all’autorità giudiziaria. Ma un reato legato all’immigrazione clandestina era già previsto dalla legge Turco-Napolitano, che punisce lo straniero che si rifiuta di esibire il documento (passaporto o permesso di soggiorno).

*******************************************************
Premesso che la legge non è ancora stata firmata dal Presidente  della Repubblica, e premesso che questi problemi sono di competenza delle regole Europee,
Articoli come questo illudono le Signore Badanti--
Quante telefonate questa mattina da parte di queste Donne ormai convintissime dal solito Tam Tam che ci sarà la Sanatoria.

Me lo auguro, ma sarà dura, poi ci saranno sanzioni Europee



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#20 Guest_Azzurro_*

Guest_Azzurro_*
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Inviato 07 July 2009 - 23:00:58


il titolare del viminale: «Già oggi se un clandestino lavora in nero può essere espulso».

La Russa: «Regolarizziamo le badanti»Maroni: «Non ci sarà alcuna sanatoria»
Botta e risposta tra il ministro della Difesa e quello dell'Interno.


ROMA - Il ministro della Difesa apre una porta, quello dell'Interno la chiude. Fragorosamente. Motivo del contendere la possibile sanatoria a colf e badanti dopo l'introduzione della nuova legge sulla sicurezza che facilita l'espulsione dei clandestini che lavorano in nero. Un argomento sul quale all'interno del governo ci sono posizioni differenti. Ignazio La Russa, titolare della Difesa, lancia una proposta: «Regolarizziamo solo le badanti, alle colf ci pensiamo dopo». Per il ministro della Difesa alla base di tutto «c'è un problema morale per le famiglie che vedrebbero sottrarsi degli aiuti importanti.

La nostra proposta - spiega La Russa - è restringere il campo alle badanti e non alle colf. Le badanti sono quelle che hanno già in corso un rapporto, anche se in nero, e che sono utili per anziani e persone portatrici di handicap...». La Russa spiega così la sua proposta. «Diamo l'incarico - dice - ai prefetti per vedere di verificare se c'è la possibilità di regolarizzare solo le badanti, potrebbero fare dei controlli efficaci in modo che gli abusi diventino fisiologici». E le colf? «Per le colf - spiega il ministro - non c'è urgenza. Vedremo cosa fare, ma per loro non credo che sia possibile una regolarizzazione...».

MARONI - Ma dopo poco arriva la risposta del ministro dell'Interno Robero Maroni: «Non ci sarà nessuna sanatoria per le badanti», quella di questi giorni è «una polemica basata sul nulla», visto che già da ora, prima dell'entrata in vigore del ddl sicurezza, i lavoratori in nero sono puniti. «Già oggi - ha aggiunto Maroni - se un clandestino svolge un lavoro in nero può essere espulso». «Si sta facendo - ha spiegato Maroni - un gran discutere su una norma non ancora in vigore, dimenticando che ci sono già leggi che puniscono il lavoro nero, specie se viene svolto da un clandestino».

Sull'ipotesi di sanatorie, il ministro è netto: «Il Parlamento - ha osservato - è sovrano, ma io personalmente sono contrario ad una sanatoria che non si potrebbe fare per una particolare categoria di lavoratori. Ciò è fortemente sconsigliato dal patto europeo sull'immigrazione che è un impegno sottoscritto da tutti i capi di governo dell'Europa, per cui mi sento di escludere l'ipotesi di sanatoria». Maroni ha poi definito «eccessivi» i numeri circolati in questi giorni sulle badanti irregolari, ricordando che molte sono di paesi recentemente entrati nell'Unione europea e quindi non hanno bisogno di regolarizzazione.

Quanto a chi ha parlato del rischio carcere per la badante, il ministro ha sottolineato che «il reato di clandestinità introdotto con il ddl sicurezza prevede una sanzione penale che non è il carcere, ma una pena accessoria e cioè la possibilità di immediata espulsione con provvedimento del giudice di pace».


07 luglio 2009





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