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Pronte nuove sanzioni UE per colpire i proxy russi in Moldavia
By: Alexandra Brzozowski e Aurélie Pugnet | euractiv.com | translated by Paolo Cantore 8:30
[EPA-EFE/DUMITRU DORU]
Lunedì (24 marzo) i ministri degli Esteri dell’UE dovrebbero dare il loro via libera politico alla creazione di un nuovo quadro di sanzioni per colpire gli oligarchi moldavi che cercano di rovesciare il governo filo-occidentale di Chișinău.
Con il nuovo pacchetto, i divieti di viaggio e il congelamento dei beni dell’Ue sarebbero rivolti a coloro che “che minacciano o compromettono la sovranità e l’indipendenza della Moldavia, e la democrazia, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza in Moldavia”, si legge nel testo, visionato da EURACTIV.
L’elenco delle sanzioni include tra i reati “minare lo svolgimento delle elezioni” e “sostenere manifestazioni violente o altri atti di violenza”, oltre a “gravi illeciti finanziari riguardanti fondi pubblici” e “esportazione non autorizzata di capitali” dal Paese.
La Romania ha proposto per la prima volta un provvedimento di questo tipo a febbraio, dopo che le autorità moldave avevano espresso preoccupazioni in seguito agli allarmi dell’intelligence sui possibili tentativi della Russia di sostenere proteste violente e addestrare sabotatori nel Paese.
La legge quadro dovrebbe essere adottata nel corso della settimana, dopo che i ministri degli Esteri dell’UE si saranno riuniti a Lussemburgo lunedì; i nomi saranno decisi in seguito.
Sia gli Stati Uniti che il Regno Unito si sono già mossi per sanzionare alcuni individui, tra cui due oligarchi moldavi, già ampiamente riconosciuti per aver corrotto le istituzioni politiche ed economiche del Paese.
Ancora nessun nome
La lista è destinata per il momento a rimanere vuota, in modo da dissuadere i responsabili di tali azioni destabilizzanti.
Gli Stati membri dell’Ue e la Moldavia raccoglieranno le prove prima di identificare le persone e le entità responsabili, dato che l’elenco, come qualsiasi quadro sanzionatorio, deve reggere di fronte a un tribunale eventuali contestazioni.
Due diplomatici dell’UE hanno dichiarato che, sebbene non sia stato esplicitamente menzionato, il nuovo quadro sanzionatorio prenderà probabilmente di mira i due oligarchi latitanti – Ilhan Shor e Vladimir Plahotniuc – citati dalle autorità moldave per aver sostenuto l’operazione della Russia.
Shor finanzia un partito populista filo-russo in Moldavia chiamato Sor, che nell’ultimo anno ha organizzato proteste sempre più aggressive.
Plahotniuc e Shor sono ricercati in Moldavia con l’accusa di aver sottratto quasi un miliardo di euro dalle sue banche.
Per l’UE è un modo per continuare a colpire i russi per la loro destabilizzazione del continente al di là della guerra in Ucraina e delle loro azioni in loco.
