Vai al contenuto

  • Log In with Google      Accedi   
  • Registrati ora!
  Moldova-mms.com News dal Regina Pacis Seborganelmondo  




SMMS   a
moldova-mms.com

     VEDI MEGLIO
    
e commenta >>

     IMGS   a:   live @ moldova-mms . com
     MMS    a:   live @ moldova-mms . com





- - - - -

Natalia Gavrilita, premier della Moldavia: «Qualcuno vuole trascinarci in una guerra indesiderata» - Corriere della Sera


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Nessuna risposta in questa discussione

#1 Ambasada.it

Ambasada.it

    TpX2MI

  • Ambasadiani MIra
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 15,776

Inviato 18 May 2022 - 06:15:58


Natalia Gavrilita, premier della Moldavia: «Qualcuno vuole trascinarci in una guerra indesiderata»

di Greta Privitera

Natalia Gavrilita ripete «pace», «calma» e «negoziati» come fosse un mantra. Mentre Putin bombarda, lei si ritrova a essere la premier del Paese più povero d’Europa

Immagine inviata
I bombardamenti in Ucraina. Nel riquadro: la premier Moldava Natalia Gavrilita

Natalia Gavrilita ripete «pace», «calma» e «negoziati» come fosse un mantra. Pesa ogni parola con precisione perché in un attimo l’equilibrio fragile del suo Paese potrebbe essere messo in discussione da una dichiarazione di troppo.
La prima ministra moldava, 44 anni, dal 2021 accanto alla presidente europeista Maia Sandu, non poteva immaginare che durante il suo mandato avrebbe dovuto affrontare una crisi internazionale di questa portata. Mentre Putin bombarda, lei si ritrova a essere la premier del Paese più povero d’Europa — fino al 1991 parte dell’Unione Sovietica — e totalmente dipendente dal gas russo. Con a est l’Ucraina dilaniata da una guerra e nei suoi confini una regione separatista troppo simile al Donbass per stare tranquilli: la Transnistria.
Da fine aprile, in Transnistria alcune «esplosioni misteriose» hanno alzato il livello di allarme. I russi, accusati di mire espansionistiche, dicono: «Sono stati gli ucraini». Per gli ucraini «sono stati i russi». Gavrilita, invece, chiede «pace e calma».


Secondo lei chi è il mandante di quelle esplosioni?
«Una cosa mi è chiara: questi incidenti sono causati da parti interessate che cercano di destabilizzarci e trascinarci in una guerra indesiderata. Sono attacchi mascherati per creare panico e insicurezza».

Come rispondete a queste provocazioni?
«Monitoriamo da vicino la situazione e ci stiamo preparando a scenari diversi. Non abbiamo un controllo effettivo sulla Transnistria, che da 30 anni è guidata dai separatisti sostenuti dalla Russia, e quindi non riusciamo a condurre un’indagine seria su quello che è successo».

Come vive la guerra la popolazione moldava?
«Dall’inizio del conflitto il livello d’ansia è molto aumentato. Tanti cittadini sentono le bombe che cadono su Odessa, Vinnytsia o Zhmerynka. Siamo determinati a fare il possibile per mantenere la calma e non permettere a terzi di rompere il nostro equilibrio».

In che modo?
«Per esempio, continuando il dialogo con i rappresentanti della Transnistria. Ci auguriamo di poter procedere nel processo di integrazione e trovare una soluzione pacifica a questa situazione».

Temete l’invasione russa?
«Non abbiamo ricevuto informazioni credibili su movimenti di truppe russe o ucraine sul nostro territorio. Sappiamo che esiste il rischio che questa guerra si intensifichi proprio qui da noi, ma per ora sembra un pericolo lontano».

La Svezia e la Finlandia stanno per entrare nella Nato abbandonando la neutralità. Anche voi siete neutrali.
«Sì, e vogliamo restarlo. La neutralità della Moldavia è sancita dalla costituzione ed è ampiamente sostenuta dalla popolazione».

Però avete chiesto di entrare in Europa.
«La domanda di adesione all’Ue è stato un passo simbolico ma molto importante per noi. Comprendiamo che sarà un lungo percorso, ma stiamo lavorando duramente, per esempio sulla riforma della giustizia. I nostri cittadini vogliono vivere in un Paese libero, democratico e prospero».

Che conseguenza sta avendo la guerra sulla Moldavia?
«In termini economici, stiamo facendo fronte a prezzi significativamente più elevati, aumenti dei costi dell’energia. Per metterla in cifre: il gas è il 360% più costoso dell’anno scorso. Abbiamo perso l’accesso ai mercati chiave di Russia, Bielorussia, Ucraina, che per noi rappresentavano il 15% delle esportazioni di beni e servizi».

E il bilancio umano?
«Abbiamo accolto più di 400 mila rifugiati. Circa 100 mila sono rimasti in Moldavia e quasi la metà sono bambini. Tutto questo è stato possibile grazie a uno sforzo enorme e alla solidarietà della società, ma ha anche significato togliere risorse finanziarie ad altri progetti in corso».

Non avete aderito alle sanzioni contro la Russia.
«La nostra è una situazione precaria, abbiamo aderito a molte dichiarazioni che condannano la guerra contro l’Ucraina e abbiamo intrapreso tutte le azioni che per noi risultano possibili, proporzionate alle nostre risorse. Gli amici ucraini capiscono».

In che rapporti siete con Putin?
«Siamo un Paese pacifico e neutrale che crede nel dialogo diplomatico. Però c’è forte preoccupazione per le nostre risorse energetiche».
https://www.corriere...d8e6c8bf0.shtml





Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi










                                                               Effettua i tuoi pagamenti con PayPal.  un sistema rapido, gratuito e sicuro.



info@ambasada.it

 Telegram.me/Ambasada     iMessage: info@ambasada.it

fax (+39) 02 70033057       tel (+39) 02 45077169


Sedi diplomatiche della Repubblica di Moldavia:

Ambasciata di Roma
   Consolato di Milano  Consolato di Padova





Privacy e Cookie Policy / Termini e Regole del Forum