Questa discussione ha avuto 3 risposte

[silvano]

Visto che il 15 febbraio sono passati 20 anni dal ritiro delle truppe sovietiche dall'Afganistan e che vi parteciparono tanti moldavi (conosco di persona molti reduci di quella guerra), ho ritenuto opportuno di postare qua il film "Afghan Breakdown" con Michele Placido- protagonista. Film in lingua italiana.

http://www.youtube.c...h?v=SUoOq-0AFsc
http://www.youtube.c...h?v=rDxY-33UBbw
http://www.youtube.c...h?v=IOv5HMsFDhU
http://www.youtube.c...h?v=wSPMjZHEyRE
http://www.youtube.c...h?v=6-Z9vETsPlE
http://www.youtube.c...h?v=N3DsmkwV3Aw
http://www.youtube.c...h?v=Mk8ZFldGrx8
http://www.youtube.c...h?v=IeTNPOts2kE
http://www.youtube.c...h?v=xa469HchuuI
http://www.youtube.c...h?v=3ZqZWcR8c18
http://www.youtube.c...h?v=NXUL5C5M1HA
http://www.youtube.c...h?v=8uqIZHw-Qcs

[Rick]

Reduci ..... i + fortunati ......

quanti ne sono tornati con le bare chiuse !


Che tu sappia ,
i contingenti provenienti dalla Moldova
avevano una specializzazione particolare od un loro battaglione di preferenza ?

[silvano]

Rick, su 8-Mar-2009 19:31, dice:

Reduci ..... i + fortunati ......

quanti ne sono tornati con le bare chiuse !
Che tu sappia ,
i contingenti provenienti dalla Moldova
avevano una specializzazione particolare od un loro battaglione di preferenza ?

Già nelle bare di zinco... Portati dal "tulipano nero" (parte 008 del film)
Di solito i soldati provinienti dalla Moldavia erano smistati insieme ai provinienti delle altre repubbliche dell'ex URSS. Cioè in un battaglione finivano insieme moldavi, russi, ucraini, lettoni, uzbeki senza formare le unità di una particolare provenienza. E poi c'erano contingenti speciali composti dagli agenti di frontiera del KGB, che non avevano la fissa presenza in Afganistan: attraversavano la frontiera, facevano "boom" un po' di là, un po' di qua e poi rientravano nell'Unione. Un mio amico, maggiore di giustizia, faceva parte proprio di queste squadre speciali, l'altro,  sergente di polizia, ha fatto invece servizio di leva fisso a Bagram.

[silvano]

Poi un'altra cosa, di cui, credo, non parlerano MAI  i mass-media occidentali. Si può criticare quanto vogliamo le scelte politche che portarono  all'intervento sovietico in Afganistan. Ma un cosa certa è che durante la presenza sovietica, la vita sociale nelle città afgane NON SI E' MAI FERMATA!  - Funzionavano scuole, ospedali, acquaedotti, teatri, cinema ecc. Kabul era una città sicura, e i militari sovietici camminavano LIBERAMENTE in città, senza dover nascondersi dietro l'acciao dei blindati, come lo fanno oggi gli americani. E le zone circondati dal filo spinato nelle città afgane di oggi, dove viene negato l'accesso agli abitanti locali  durante la presenza sovietica NON ESISTEVANO! Per di più dalle unità sovietiche venivano costruite le strade, gli  ospedali, le scuole e gli acquaedotti.