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Tasse sulle case in Moldavia
Started By
Guest_Anonymous_*
, 07 Apr 2017 - 01:29:26
Questa discussione ha avuto 10 risposte
#1 Guest_Anonymous_*
Inviato 07 April 2017 - 01:29:26
Ciao a tutti. Vedo che qui tutti parlano in Italiano e quindi mi adeguo. Ho sentito che il fisco italiano esige le tasse sulla casa moldava e sui redditi in moldavia se uno ha la residenza in Italia.
Ma come fanno a controllare? Non è che i nostri stronzi gli danno le informazioni?
#2
Inviato 07 April 2017 - 01:47:32
esattamente...!!! Tra "stronzi" si va d'accordo e si fanno accordi fiscali...
comunque c'e' una tassa minima sul valore catastale/di rogito... che probabilmente la maggior parte degli immobili moldavi non supera...
chiedere al commercialista....
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#3
Inviato 07 April 2017 - 01:49:32
Base imponibile e aliquota
Le istruzioni dettagliate sul valore degli immobili da prendere come riferimento sono contenute nella circolare n. 28/E del 2 luglio 2012 - pdf. In sintesi, questo valore cambia, a seconda dello Stato in cui è situato l’immobile:
- per i Paesi appartenenti alla Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico europeo (Norvegia e Islanda) che garantiscono un adeguato scambio di informazioni, il valore da utilizzare è prioritariamente quello catastale, così come è determinato e rivalutato nel Paese in cui l’immobile è situato, per l’assolvimento di imposte di natura reddituale o patrimoniale, oppure di altre imposte determinate sulla base del valore degli immobili, anche se gli immobili sono pervenuti per successione o donazione. In mancanza del valore catastale, si fa riferimento al costo che risulta dall’atto di acquisto e, in assenza, al valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l’immobile.
- Per gli altri Stati, il valore dell’immobile è costituito dal costo risultante dall'atto di acquisto o dai contratti e, in mancanza, dal valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile.
L’aliquota scende allo 0,4% per gli immobili adibiti ad abitazione principale (e per le relative pertinenze), per i quali è possibile, inoltre, detrarre dall’imposta (fino a concorrenza del suo ammontare):
- 200 euro, rapportati al periodo dell’anno durante il quale l’immobile è destinato ad abitazione principale
- per il 2012 e 2013, 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, che dimori abitualmente e risieda anagraficamente nell’immobile. L’importo complessivo di questa detrazione non può essere superiore a 400 euro.
Inoltre, per gli immobili situati in Paesi appartenenti alla UE o aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni, è possibile sottrarre anche l’eventuale eccedenza di imposta reddituale estera sugli stessi immobili, non utilizzata come credito Irpef (articolo 165 del Tuir).
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#4
Inviato 07 April 2017 - 01:52:25
Immobili all'estero
Ivie: niente più tassa sulle prime case all'estero
Cancellata l'IVIE per gli immobili situati all'estero e adibiti ad abitazione principale.
Patrizia Del Pidio
28 Dicembre 2015, ore 14:17
Le modifiche apportate dalla Legge di Stabilità 2016 hanno portato anche ad una revisione sull’imposizione fiscale delle abitazioni principali detenute all’estero. Le modifiche dispongono una esenzione dal prelievo fiscale IVIE per tutte le prime case dei contribuenti, comprese quelle che sono situate all’estero.
IVIE: cosa è?
L’imposta sugli immobili all’estero è stata introdotta dall’articolo 19 del decreto legge 201 del 2011 per colpire gli immobili situati all’estero di cittadini italiani residenti in Italia. L’imposta è pari allo 0,76% del valore dell’immobile solo quanfo l’importo dovuto superi i 200 euro ed è calcolata sulla base imponibile costituita dal costo dell’immobile risultante dal contratto di acquisto o, in mancanza del dato, in base al valore di mercato dell’immobile.
IVIE: quanto si paga?
La normativa vigente aveva portato ad una riduzione dell’IVIE per tutti gli immobili situati all’estero ed adibiti ad abitazione principale del contribuente con un’aliquota che è passata dallo 0,76 allo 0,4% del valore dell’immobile, prevedendo anche una detrazione di 200 euro. Cosa cambia dal 2016? La Legge di Stabilità 2016 dispone che anche per gli immobili detenuti all’estero si può allineare la disciplina a quella dell’IMU precedendo un’esenzione da IVIE per gli immobili, non di lusso, assimilabili all’abitazione principale. Quindi laddove l’immobile è adibito ad abitazione principale, anche se situato all’estero, non sarà più dovuta l’IVIE. Per gli immobili all’estero definiti di lusso resterà ferma la disposizione valevole fino al 2015 che prevede una tassazione pari allo 0,4% del valore dell’immobile con una detrazione di 200 euro. L’esenzione da IVIE per gli immobili adibiti ad abitazione principale può essere estesa anche alle abitazioni coniugali assegnate al coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
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#5
Inviato 07 April 2017 - 01:57:54
XCXC, su 07 April 2017 - 01:52:25, dice:
I
L’imposta sugli immobili all’estero è stata introdotta dall’articolo 19 del decreto legge 201 del 2011 per colpire gli immobili situati all’estero di cittadini italiani residenti in Italia.
L’imposta sugli immobili all’estero è stata introdotta dall’articolo 19 del decreto legge 201 del 2011 per colpire gli immobili situati all’estero di cittadini italiani residenti in Italia.
non e' vero...
riguarda TUTTI, italiani e stranieri, residenti in Italia per piu' di 6 mesi all'anno...
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#6 Guest_Anonymous_*
Inviato 07 April 2017 - 02:21:33
Che bastardi i nostri stronzi, oltre che noi ce ne andiamo grazie a loro ci vendono pure!!!
Noi abbiamo due case in afitto in Moldavia e abbiamo anche un conto in moldavia, ma la nostra vita in Italia è modesta, preleviamo solo per le emergenze dal bancomat moldavo andando in svizzera a prelevare (siamo vicini a Lugano) e abbiamo una piccola panda del 90, una piccola casa. Non abbiamo nemmeno il televisore per non pagare il canone vediamo tutto col computer. Non credo che il fisco controlli tutti, il controllo scatta se ci sono dei segni tipo uno che gira in ferrari o in porsche. O no?
#7
Inviato 07 April 2017 - 12:28:02
Fossi al tuo posto non mi creerei dei problemi che non esistono.
Comunque frà Italia e Moldavia vi è una convenzione contro la doppia imposizione.
http://www.finanze.g...ie-imposizioni/
#8
Inviato 07 April 2017 - 20:50:46
Anonymous, su 07 April 2017 - 02:21:33, dice:
Che bastardi i nostri stronzi, oltre che noi ce ne andiamo grazie a loro ci vendono pure!!!
Noi abbiamo due case in afitto in Moldavia e abbiamo anche un conto in moldavia, ma la nostra vita in Italia è modesta, preleviamo solo per le emergenze dal bancomat moldavo andando in svizzera a prelevare (siamo vicini a Lugano) e abbiamo una piccola panda del 90, una piccola casa. Non abbiamo nemmeno il televisore per non pagare il canone vediamo tutto col computer. Non credo che il fisco controlli tutti, il controllo scatta se ci sono dei segni tipo uno che gira in ferrari o in porsche. O no?
Noi abbiamo due case in afitto in Moldavia e abbiamo anche un conto in moldavia, ma la nostra vita in Italia è modesta, preleviamo solo per le emergenze dal bancomat moldavo andando in svizzera a prelevare (siamo vicini a Lugano) e abbiamo una piccola panda del 90, una piccola casa. Non abbiamo nemmeno il televisore per non pagare il canone vediamo tutto col computer. Non credo che il fisco controlli tutti, il controllo scatta se ci sono dei segni tipo uno che gira in ferrari o in porsche. O no?
a parte il fatto che, come detto, c'e' un bonus (se nn vado errato di 200 Euro) e la tassa si calcola sul valore del rogito dell'immobile... e visti i valori bassi degli immobili in MD...
Senza contare che le tasse pagate in MD sono detraibili sull'ammontare da pagare in IT !
Controlli fiscali?
Beh... una volta era cosi' in IT... come hai detto tu!
Ora siamo in mano a cervelloni informatici che incrociano dati che possono prelevare ovunque senza limiti... dalle banche alla motorizzazione, all'inps, inail, catasto, ater, consumi elettrici, telefonici, comuni ecc...
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#9 Guest_Anonymous_*
Inviato 08 April 2017 - 03:08:39
andy, su 07 April 2017 - 12:28:02, dice:
Comunque frà Italia e Moldavia vi è una convenzione contro la doppia imposizione.
XCXC, su 07 April 2017 - 20:50:46, dice:
a parte il fatto che, come detto, c'e' un bonus (se nn vado errato di 200 Euro) e la tassa si calcola sul valore del rogito dell'immobile... e visti i valori bassi degli immobili in MD...
#10
Inviato 08 April 2017 - 09:55:30
Anonymous, su 08 April 2017 - 03:08:39, dice:
Vuoi dire che non c'è nient'altro?
Non ti sò rispondere con precisione. Suppongo che ogni anno, in Moldavia, paghi l'imposta sulla proprietà immobiliare per i due appartamenti di vostra proprietà. Viene calcolata sul valore catastale (batai) e non sul prezzo d'acquisto. Quest'imposta giustamente và allo Stato moldavo.
Ho letto che avete dato i due appartamenti in locazione. Ci sono due possibilità, o avete dato in locazione i due appartamenti senza contratto notarile (come fanno la maggior parte dei moldavi) ed in questo caso formalmente non vi è reddito della sostanza immobiliare in Moldavia.
Se avete dato in locazione i due appartamenti con contratto notarile allora vi è reddito della sostanza. Se vuoi stare tranquillo andrebbe visto cosa prevede il trattato contro la doppia imposizione frà Italia e Moldavia. Questi trattati vengono fatti proprio per evitare di essere imposti sulla sostanza e sul reddito due volte.
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