alcune critiche le condivido, altre meno... bisogna valutare molti aspetti:
- quale effetto vuole il cliente ??? quello gli devo dare altrimenti non gli vendo nemmeno una maniglia (e chi vende arredamento deve vendere quello che il cliente vuole, poi la propria casa la arrederà secondo i propri gusti)...
- il contesto in cui si inserisce: io sono per l'omogeneità e per l'avere un minimo di filo logico, in un palazzo moderno a vetri, resine, ecc... non ci posso mettere il divano in stile o la cassapanca dell'800... altrimento faccio ridere (mia modesta opinione)...
- budget: il mobile di qualità costa e molto, 30 anni fa una bella cucina costava 15.000 milioni di lire (pari al prezzo di un appartamento di 110/120 metri quadri in buona zona di provincia)... ora il budget medio è di 12.000/16.000 euro (lo stesso appartamento adesso costa 180/200.000 euro... si può pretendere di comprare la stessa cosa (qualitativamente) di allora ??? non credo....
ormai, arredamenti davvero belli e di alta qualità, si vendono in paesi arabi, russia, e costa azzurra... ma questo non tanto per il gusto di chi li acquista, quanto piuttosto per il desiderio di spendere molto...
per una cucina davvero di qualità, in una superficie di buona metratura (25/30 metri quadrati) ci voglio dai 70.000 ai 120.000 euro.... ma chi li spende ??? diciamo il 2% del mercato (a essere generosi) ???
ormai c'e' la cultura del cheap... low cost... usa e getta... l'abbiamo importata dagli USA...