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Il nuovo presidente USA
#1
Inviato 20 January 2009 - 20:18:48
Auguri Obama... ne hai tante di parole da mettere in pratica e di promesse da mantenere... vedremo...
#2
Inviato 20 January 2009 - 20:45:11
Auguri per il nuovo PRESIDENTE USA, ,secondo me e una brava persona che porterra tante novita....
#3
Inviato 21 January 2009 - 09:47:07
cassandra, su 20-Jan-2009 21:45, dice:
Paolo Borsellino
GUTTA CAVAT LAPIDEM NON VI, SED SAEPE CADENDO
#4
Inviato 21 January 2009 - 09:53:44
silvano, su 21-Jan-2009 10:47, dice:
#5 Guest_Azzurro_*
Inviato 21 January 2009 - 10:26:13
silvano, su 21-Jan-2009 09:47, dice:
ha confermato il ministro degli esteri di Bush...
Comunque a me piace tanto la moglie di Obama, quella ha un cuore d'oro veramente, e ha tanta influenza sul marito.
#6
Inviato 21 January 2009 - 10:36:03
Ho avuto modo di seguire tutta la cerimonia di investitura dalle 15,00 italiane e in diretta , sulla CNN-- Bello spettacolo, mi sembrava di vedere una manifestazione trasmessa dall'"Africa nera" tanti erano i "colorati"--Tanto entusiasmo--tanti canti e tutti convinti di essere "americani" non come gli immigrati in Europa che continuano ad essere prima arabi o Ucraini o Moldavi o Russi e non si integrano (non succede a tutti, ma a tanti)--questo è il difetto dei nostri Immigrati--
Come dicevo: un bello spettacolo--Poi la fase ufficiale: il giuramento e il discorso--
Belle parole, le classiche --tante promesse-- ma che cosa cambierà ??--
Ritengo che il commento del Dott. Silvano sia più che mai giusto--
Lasciamogli i famosi 100 giorni per capire cosa farà effettivamente--
Ha impressionato comunque l'ingresso sul palco del vecchio presidente: una ovazione di fischi e di buuuuuu--buuuuu--Bella figura, e lui sempre sorridente come un beota--
Comincerò a credere i quella nazione quando vedrò un Nativo Pellerossa che giura davanti ad un totem--allora la chiamerò America--
Lo sò che è pura fantasia, ma qualche volta mi piace sognare--
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#7
Inviato 21 January 2009 - 10:55:02
» 2009-01-20 21:47
Le frasi chiave del discorso
ROMA - Ecco le frasi chiave del discorso pronunciato oggi da Barack Obama durante la cerimonia dell'insediamento.
- LE SFIDE - Vi dico oggi che le sfide che abbiamo di fronte sono reali, che sono gravi e sono molte. Non saranno superate facilmente o in un breve arco di tempo, ma vi prometto che le supereremo.
- LE ORIGINI - Nel nostro viaggio non abbiamo mai scelto scorciatoie né ci siamo accontentati. Non è stato il viaggio di chi preferisce lo svago al lavoro o persegue solo i piaceri dei ricchi e famosi. E' stato piuttosto il viaggio di chi corre rischi, (...) di uomini e donne che hanno lavorato, spesso senza fama, e che ci hanno portati verso la prosperità e la libertà. Hanno viaggiato attraverso oceani alla ricerca di una nuova vita. Hanno lavorato (...) hanno combattuto e sono morti, a Concord e Gettysburg, in Normandia e a Khe Sahn.
- ORGOGLIO - Rimaniamo la più prospera e potente nazione in Terra. I nostri lavoratori non sono meno produttivi di quando questa crisi è iniziata. Le mostre menti non sono meno ingegnose... Ma é finito il tempo di proteggere interessi limitati e di rimandare le decisioni scomode. A partire da oggi dobbiamo rialzarci, scrollarci la polvere di dosso e ricominciare il lavoro per rifare l'America.
- ECONOMIA - Ovunque si guardi c'é del lavoro da fare. Lo stato della nostra economia ci chiama all'azione, coraggiosa e rapida. E noi agiremo, non solo per creare nuovi posti di lavoro, ma per gettare le nuove fondamenta della crescita.
- FALSE SCELTE - Quel che i cinici non hanno ancora capito è che il terreno é franato sotto i loro piedi. Che gli argomenti politici stantii che ci hanno consumato tanto a lungo non valgono più. La domanda da farsi oggi non è se il governo è troppo grande o troppo piccolo ma se funziona. Né la domanda deve essere se il mercato sia una forza buona o cattiva: il suo potere di generare ricchezza e espandere la libertà è senza rivali, ma questa crisi ci ha ricordato che senza un occhio attento i mercati possono perdere il controllo e una nazione non può prosperare quando favorisce solo chi è prospero.
- IRAQ E AFGHANISTAN - Inizieremo a lasciare responsabilmente l'Iraq alla sua gente, a forgiare la pace in Afghanistan. Con vecchi amici e ex nemici, lavoreremo instancabilmente per contenere la minaccia nucleare. Non ci scuseremo per il nostro modo di vita e non esiteremo nel difenderlo. E a coloro che vogliono avanzare inducendo il terrore e massacrando innocenti, diciamo che il nostro spirito é più forte e non può essere spezzato; non potete batterci, noi vi sconfiggeremo.
- UNA NAZIONE PATCHWORK - Sappiamo che la nostra eredità patchwork è forza e non debolezza. Siamo una nazione di cristiani e musulmani, ebrei, indù e non credenti. Siamo formati da ogni lingua e cultura, provenienti da ogni angolo della Terra; e siccome abbiamo sentito il sapore amaro della guerra civile e della segregazione e siamo emersi da quel buio capitolo più forti e più uniti, non possiamo che credere che vecchi odi un giorno passeranno... che l'America deve giocare il suo ruolo nell'avviare una nuova era di pace.
- MANO TESA ALL'ISLAM - Al mondo islamico: noi cerchiamo una nuova strada basata sul mutuo interesse e sul mutuo rispetto. A coloro che si aggrappano al potere con la corruzione e con l'inganno e che reprimono il dissenso, sappiate che siete dalla parte sbagliata della storia, ma che noi vi tendiamo la mano se siete disposti ad aprire il vostro pugno.
- POVERTA' E AMBIENTE - Ai popoli delle nazioni povere: ci impegniamo a lavorare al vostro fianco per far prosperare le vostre fattorie e far scorrere acqua pulita, per nutrire corpi e menti. E a quelle nazioni che come noi godono di benessere diciamo che non possiamo più guardare con indifferenza chi soffre fuori dai nostri confini, così come non possiamo consumare le risorse del mondo senza considerarne gli effetti. Perché il mondo è cambiato e noi cambieremo con lui.
- VALORI E RESPONSABILITA' - Le nostre sfide possono essere nuove, ma i valori dai quali dipende il nostro successo - lavoro duro e onestà, coraggio e correttezza, tolleranza e curiosità, lealtà e patriottismo - queste cose sono antiche (...). Quel che ci viene richiesto è una nuova era di responsabilità, un riconoscimento da parte di ogni americano che abbiamo doveri verso noi stessi, verso la nazione e verso il mondo, doveri che non accettiamo a malincuore ma che abbracciamo di buon grado (...). Questo è il prezzo e la promessa dell'essere cittadino, questa è la forza della nostra fiducia, la consapevolezza che Dio ci chiama a dar forma a un futuro incerto.
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#8
Inviato 21 January 2009 - 10:55:27
Azzurro, su 21-Jan-2009 11:26, dice:
Comunque a me piace tanto la moglie di Obama, quella ha un cuore d'oro veramente, e ha tanta influenza sul marito.
#9 Guest_Azzurro_*
Inviato 21 January 2009 - 14:54:58
Io spero che anche gli immigrati in Europa che continuano ad essere prima arabi o Ucraini o Moldavi o Russi, tra 400 anni si integreranno come i neri d'america...
#10
Inviato 22 January 2009 - 16:09:36
La mia opinione su Obama rimane immutata,
voce, tono e modi di fare sono da predicatore di colore....
e come si sa... in momenti di crisi la gente si aggrappa a maghi e ciarlatani... nella speranza che cambino loro la vita...
Obama non risolvera' un bel nulla... sta predicando cose ovvie (come il ns Veltroni) dicendo che l'America risorgera'...
ovvio... risorgera' come sempre! Cosi' come fara' l'Italia...
MA PAGHERANNO I RESPONSABILI? Questo dovra' dimostrare Obama
da noi si sa... nessuno andra' in galera... quindi nn sto qui a perdere tempo...
Prima di aiutare i banchieri... avrei preteso le loro dimissioni....
ma come si fa a dimettere gente (in Italia) intrecciata in piu' poteri economici e politici?
Quindi... trovo piu' divertente il Berlusca che dice "comportatevi come sempre" che non un predicatore come Obama.
Quali cono le colpe degli USA?
Avere mandato in default un'economia cresciuta a dismisura?
In questi ultimi 25 anni gli USA sono cresciuti enormemente...
In questi ultimi 25 anni l'Italia e' cresciuta? NO, anzi e' peggiorata e lo si vede quasi ovunque!
Quindi non cantiamo tanto la vittoria sulla tenuta...
noi eravamo poveri e siamo rimasti poveri...
loro sono diventati ricchissimi ed hanno perso un po'...
questi sono i fatti che i kompagni non capiscono
l'America e l'economia si faranno un baffo dei provvedimenti di Obama...
La ricchezza si produce studiando e lavorando, trasformando la materia prima in oggetti, design, moda, libri, sapere
tutto questo ha bisogno di servizi... che sono assicurati dallo Stato e dai privati...
E' avvenuto che laureati in economia non sapevano che fare e si sono inventati i vari giochetti degni di Las Vegas...
La gente e' stata imbrogliata? Certo...
Perche' la gente e' stupida!
Come mai se acquistano un capo d'abbigliamneto, una casa, un'auto controllano l'esecuzione con minuzia?
e come mai se vanno davanti ad un direttore di banca gli credono come fosse un santone?
E' la stupidita' generalizzata... che gli ha sempre fatto pensare al barbone come un perdente ed un direttore di banca un vincente.
quindi ben gli sta' a questi deficienti.
E' la legge dell'economia...
brutta ma fa girare il capitale...
Quindi Obamino... scendi dall'altarino...
Chiudendo Guantamano offendi migliaia di famiglie coinvolte nel terrorismo islamico.
Caro obama...
ripeto... l'economia si fa con le COSE utili alle persone...
le case,
lo studio,
la salute,
i servizi,
i divertimenti,
ecc...
tutto questo c'era prima di te...
Non inventerai nulla...
ma gli stupidi posso sempre credere ai tuoi sermoni....
W BUSH
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