cemento, su 13-Jan-2009 00:26, dice:
Quando Lucinschi era presidente, io mi trovavo in Moldavia, si in effetti nessuno parlava bene, anche perchè si aspettavano tutti, che essendo crollato il sistema, sarebbe arrivata la ......felicità.
Ma Lucinschi aveva poche responsabilità
per quel che era diventata la MD del dopo URSS ,
essendo stato presidente dal 1997 al 2001
Molte di più di Lucinschi ne ebbe Mircea Snegur ,
il primo presidente della MD dal 1990 al 1997
tra cui la grande colpa di aver portato la guerra civile in MD !
thejournalist, su 29-Dec-2008 16:24, dice:
Romano ha vissuto come ambasciatore ,per anni, a Mosca,senza naturalmente potere viaggiare in lungo e in largo per l'Unione Sovietica.
se lo avesse fatto magari avrebbe notato la gigantesca opera di russificazione linguistica e culturale imposta alla miriade di popoli, la discriminazione negli studi e negli impieghi sempre a favore dei russi, le immigrazioni forzate di russi volte a snazionalizzare le etnie piu' "pericolose".
se lo avesse fatto magari avrebbe notato la gigantesca opera di russificazione linguistica e culturale imposta alla miriade di popoli, la discriminazione negli studi e negli impieghi sempre a favore dei russi, le immigrazioni forzate di russi volte a snazionalizzare le etnie piu' "pericolose".
Beh ,
sinceramente penso , anzi ne sono + che convinto
che Sergio Romano sappia di Russia
molto + di quanto se ne possa sapere noi 2 messi assieme !
thejournalist, su 29-Dec-2008 16:24, dice:
solo nel novembre del 1989, in un momento di "democratizzazione", fu eletto il primo moldavo etnico alla dirigenza del partito locale. (Petru Lucinschi)
quando nel 1971 era entrato nel politburo del Partito comunista moldavo, era l'unico di etnia moldava.
tutti gli altri in quegli anni erano dirigenti di lingua russa mandati da Russia e Ucraina,piu' qualche transnistriano di lingua russa...
ma avere un dirigente di etnia moldava sembro' troppo esagerato.
lo spedirono quindi dal 1978 al 1989 in asia centrale .
lo fecero rientrare nel 1989 ai tempi della "perestroika" per fare vedere che erano capaci anche di mettere un moldavo alla guida del comunismo...moldavo.
pensavano che dopo anni in giro per l'Unione Sovietica fosse abbastanza "sovietizzato". (stranamente si sbagliavano)
quando nel 1971 era entrato nel politburo del Partito comunista moldavo, era l'unico di etnia moldava.
tutti gli altri in quegli anni erano dirigenti di lingua russa mandati da Russia e Ucraina,piu' qualche transnistriano di lingua russa...
ma avere un dirigente di etnia moldava sembro' troppo esagerato.
lo spedirono quindi dal 1978 al 1989 in asia centrale .
lo fecero rientrare nel 1989 ai tempi della "perestroika" per fare vedere che erano capaci anche di mettere un moldavo alla guida del comunismo...moldavo.
pensavano che dopo anni in giro per l'Unione Sovietica fosse abbastanza "sovietizzato". (stranamente si sbagliavano)
in quanto Lucinschi era un convinto sostenitore della Perestroika
ne si distinse in Moldova nel periodo in cui fu a capo del partito comunista
per essere un fiero sostenitore dell’indipendenza ,
e durante la sua vita politica in MD molti lo consideravano un uomo di Mosca
Oltretutto ,
Lucinschi nel 1991 si trasferì di nuovo per andare a Mosca
dove divenne niente meno che segretario del comitato centrale del PCUS
Pensa te , un moldo-rumeno a Mosca con cotanta importanza …..
L’avvento di Lucinschi rappresenta
a differenza di quanto mi pare traspaia dai Vostri scritti
l’inizio della normalizzazione della MD e la fine degli estremismi
thejournalist, su 29-Dec-2008 16:24, dice:
sapete chi ha diretto il partito comunista nella Moldova sovietica?
dal 1941 al novembre 1989 ci sono stati 8 segretari del partito.
7 non erano nativi della Moldova (tutti di madrelingua russa).
l'unico nato in Moldova era un transnistriano che non spiccicava una parola di moldavo.
dal 1941 al novembre 1989 ci sono stati 8 segretari del partito.
7 non erano nativi della Moldova (tutti di madrelingua russa).
l'unico nato in Moldova era un transnistriano che non spiccicava una parola di moldavo.
Francamente questo mi sembra una scoop alla Grillo …..
Tralasciando gli anni precedenti al 1945 , in cui come tu ben sai
Il PCRSSM era in realtà in esilio grossomodo nell’odierna PMR (transnistria)
abbiamo nei 45 anni che vanno dal 1946 al 1991 di vita del PCRSSM
SU DI UN TOTALE DI 8 SEGRETARI DEL PCRSSM
ABBIAMO NIENTE MENO CHE 5 SEGRETARI DI ETNIA MOLDAVA !
Moldavi che restano in carica per un periodo che copre
NIENTE MENO CHE 36 ANNI SU 45 ANNI TOTALI !
In pratica
SEGRETARI DEL PCRSSM DI ETNIA NON MOLDAVA
sono stati in carica per soli 9 anni su 45 !
Nicolae Covali
primo segretario del PCRSSM del dopo guerra
per 5 anni dal 1946 al 1950
era di etnia moldava
Ivan Bodiul ,
segretario del PCRSSM per 19 anni dal 1961 al 1980
sebbene nato in ucraina era di etnia moldava
Semion Grossu
segretario del PCRSSM per 9 anni dal 1980 al 1989
E’ moldavo , nato a Satul Nou (nel Bugeac) quando era Romania ,
e soprattutto si è formato esclusivamente in Moldova .
Petru Lucinschi
segretario del PCRSSM per 3 anni dal 1989 al 1991
come noto moldavo
Grigore Eremei
ultimo segretario del PCRSSM per pochi mesi nel 1991
Moldavo di nascita rumeno
E’ evidente che se si considerare il suolo luogo di nascita
come elemento per determinare l’etnia
un una URSS in cui
come hai + volte insistito nel rimarcare
erano frequenti gli spostamenti di etnie da una parte all’altra dell’impero .
non se ne verrebbe mai a capo !
In oltre erano anche altrettanto frequenti gli spostamenti dei dirigenti di partito
che proprio in nome di quello spirito pan sovietico
che a quanto pare non ti va proprio di ammettere
venivano frequentemente spediti ai 4 angoli dell’URSS
per fare quante + possibili esperienze .
Tra l’altro
se dovessimo prendere per buono il tuo criterio discriminatorio
dovremmo considerare anche l’attuale primo ministro della MD
Zinaida Greceanîi , nata in siberia come Zinaida Petrovna Grechanaya
una emerita straniera alla guida del paese