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Flussi 2008: la prossima settimana il decreto.


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Questa discussione ha avuto 11 risposte

#1 XCXC

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Inviato 09 November 2008 - 19:10:42


7 novembre 2008
Flussi 2008: la prossima settimana il decreto.
Ieri a Palazzo Chigi definito un provvedimento "fotocopia" rispetto al 2007.


170mila ingressi scorrendo le graduatorie del 2007, le medesime quote preferenziali per cittadini di Paesi che hanno accordi con l'Italia ed una quota maggiore rispetto allo scorso anno per colf e badanti. Definito ieri, in tarda serata, il decreto flussi 2008 in una riunione a Palazzo Chigi tra i tecnici dei ministeri dell'Interno, delle Politiche sociali e della Presidenza del Consiglio.
Il decreto - secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa - verrà formalizzato la prossima settimana.
Si tratta sostanzialmente di un provvedimento "fotocopia" rispetto al 2007 con alcune novità: maggiori posti ai collaboratori familiari, limiti per i datori di lavoro extracomunitari (verrebbe richiesta un'anzianità di residenza in Italia) e priorità alle domande presentate per il decreto 2007.
(Al. Col.)



.


#2 cassandra

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Inviato 09 November 2008 - 20:05:48


..........scusa xcxc,ma si fara un nuovo,,klic day''o pure prenderanno 170.000 dalle domande che sono state fate nel 2007? :conf (13):



,,Cerca di essere sempre te stesso,cosi un giorno potrai dire di essere stato l'unico.''                                                                                                         Jim Morrison''.

#3 XCXC

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Inviato 09 November 2008 - 21:25:48


da quanto si legge sembrerebbe che ci sia la possibilita' di chiedere nuove quote....

la logica dice che se un governo vuole nuovi paletti... (es. la residenza da piu' anni per i datori di lavoro extraUE) ci vuole un nuovo decreto e quindi nuove domande.


lo sapremo la prox settimana



.


#4 cassandra

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Inviato 10 November 2008 - 13:34:51


Visualizza messaggioXCXC, su 9-Nov-2008 22:25, dice:

da quanto si legge sembrerebbe che ci sia la possibilita' di chiedere nuove quote....

la logica dice che se un governo vuole nuovi paletti... (es. la residenza da piu' anni per i datori di lavoro extraUE) ci vuole un nuovo decreto e quindi nuove domande.
lo sapremo la prox settimana
........... :girl_sigh: ,grazie xcxc



,,Cerca di essere sempre te stesso,cosi un giorno potrai dire di essere stato l'unico.''                                                                                                         Jim Morrison''.

#5 sergio3

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Inviato 13 November 2008 - 07:07:47


da "Quotidiano.net


LA PROPOSTA DELLA LEGA
"Immigrati, stop ai flussi per due anni"
La proposta in seguito alla crisi che ha colpito l’economia mondiale
.

- Blocco del flusso degli immigrati in Italia in seguito alla crisi che ha colpito l’economia mondiale. E’ quanto chiede la Lega con un emendamento presentato al ddl Sicurezza, all’esame dell’Aula del Senato. Il blocco impedirebbe l’ingresso regolare di extracomunitari nel territorio nazionale per i prossimi due anni sulla linea, spiega un senatore leghista, “di quanto ha fatto la Spagna, che ha già annunciato che il flusso per il 2009 sarà pari a zero per la crisi economica.- e loro - si sottolinea - hanno un tasso di disoccupazione inferiore al nostro”.

Fra le proposte presentate anche il pagamento delle prestazioni sanitarie per gli immigrati irregolari e la possibilità di ottenere un alloggio pubblico solo dopo dieci anni di residenza in Italia. Torna anche la richiesta che i medici abbiano l’obbligo di segnalare gli irregolari che a loro si rivolgono per avere assistenza sanitaria.

Uno stanziamento di due milioni di euro per Lampedusa, terra in cui si registrano continui sbarchi di clandestini, per compensarla delle difficoltà che deve subire e ancora, l’estensione del cosiddetto permesso di soggiorno a punti agli immigrati che già si trovano in Italia, ma anche il divieto di girare con il volto coperto, non riconoscibile, in luoghi pubblici. È quanto prevede ancora il gruppo della Lega Nord che propone anche per i senza dimora l’obbligo di avere un domicilio - fosse anche quello di un conoscente - dove poter essere rintracciati in caso di necessità.



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#6 XCXC

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Inviato 14 November 2008 - 15:33:31


Flussi, ai datori di lavoro stranieri serve la carta di soggiorno
di Vladimiro Polchi

Centomila posti per colf e badanti. Carta di soggiorno e conferma on-line per datori di lavoro stranieri. Queste le novità contenute nel decreto flussi 2008. Il testo è pronto: verrà approvato entro fine mese, varrà 170mila posti, ripescherà le domande del 2007, guarderà con un occhio di riguardo i lavoratori domestici e prevedrà stretti requisiti per i datori di lavoro immigrati.

Il decreto è stato concordato a palazzo Chigi. Entrerà in vigore entro il 15 dicembre. Ciò significa che dovrà essere emanato, con decreto del Presidente del consiglio, non più tardi di fine mese (con conseguente pubblicazione in Gazzetta ufficiale). Cosa c’è scritto? Viene confermato quanto anticipato da Metropoli: si tratta di un decreto fotocopia da 170mila posti, che andrà a ripescare nella graduatoria del 2007. Insomma nessun clic day, stavolta. Tra Viminale e Welfare si è a lungo discusso sulla ripartizione delle nuove quote. L’obiettivo? Favorire le province penalizzate nel decreto 2007 (come quella di Milano). Non solo. Si è deciso di agevolare le domande di lavoratori domestici e d’assistenza alla persona. A loro verranno infatti riservate circa 95/97mila quote.

Buone notizie dunque per chi è in attesa. Non per tutti però. Si è infatti deciso di porre un argine alle domande d’assunzione presentate da datori di lavoro stranieri (il 48% nel lavoro domestico). I ministri Maroni e Sacconi sospettano che dietro di loro si nascondano ricongiungimenti mascherati o regolarizzazioni di fatto. Per questo, si è optato per una condizione in più: il possesso della carta di soggiorno, a partire dal giorno di promulgazione del decreto.

Si avranno così due percorsi distinti: il primo, per i datori di lavoro italiani che dovranno solo attendere di essere ripescati e ricevere il nulla osta; il secondo, per quelli stranieri che dovranno invece riconnettersi a internet. Senza fretta però. «Avranno oltre 10 giorni per collegarsi al sito del Viminale, utilizzando l’user-id identificativo della ricevuta del 2007 – spiegano i tecnici dei due ministeri interessati –. Troveranno un modulo da scaricare per confermare la propria domanda d’assunzione e dichiarare di essere in possesso della carta di soggiorno». Ma attenzione: la norma non è retroattiva. «Le nuove domande non pregiudicano in alcun modo la graduatoria – fanno sapere dai ministeri – che rimane cristallizzata al 31 maggio 2008».

Il nuovo requisito varrà solo per chi non è rientrato nei 170mila posti del 2007 e viene ripescato col decreto flussi fotocopia. Tradotto: verrà richiesto solo a partire da chi rientra nel posto 170.001. In concreto, chi ha la carta di soggiorno compili senz’altro il modulo. A chi invece risponde solo ai requisiti del 2007 (e cioè soggiorna regolarmente in Italia, con apposito permesso) non rimane che sperare di rientrare nelle vecchie quote. Per questo è importante seguire i lavori di smaltimento delle pratiche 2007. All’11 novembre, sono oltre 106mila i nulla osta all’assunzione consegnati e circa 175mila le domande esaminate.

Non è tutto. Continua nei palazzi della politica, la discussione sul futuro dei flussi. Per la difficile situazione economica, in cui si trova il nostro Paese, al Welfare si pensa a un decreto 2009 con quote bassissime. Si teme infatti una crescita della disoccupazione tra i migranti. Ma si tratta solo di un’ipotesi, sia ben chiaro.

(13 novembre 2008)



.


#7 aluscaion

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Inviato 14 November 2008 - 16:09:30


salve a tutti!!!

e, se uno è in attesa della carta di soggiorno??? :conf (13):
cosa si fà in questo caso??? :girl_sigh:

grazie anticipate.
buon pomeriggio.
:6:  :6:  :6:  :6:  :6:  :6:


#8 XCXC

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Inviato 14 November 2008 - 22:29:41


mah!



.


#9 adelaivan

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Inviato 16 November 2008 - 21:36:15


ma allora ? farann un nuovo click day o nuove domande? ciao


#10 sergio3

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Inviato 18 November 2008 - 06:15:33


da "Sabatosera on line " di Imola

17 novembre 2008 | 13:35
Laureata e badante. Espulsa
Vania, moldava, non ha i documenti in regola e deve rimpatriare. Vi sentite più sicuri?

Vania è Moldava. Ha 32 anni. Ama suo marito. Ha due figli: Stefano di 8 anni e Nastia di 6 che abitano insieme alla nonna a Chisinau, capitale della Moldavia.
Il piccolo stato ha ottenuto l’indipendenza dalla Russia nel 1991. Ma dal 1993, anno di introduzione del Leu a moneta ufficiale di stato, sta attraversando una forte crisi economica. Lì si registra il Pil e l’indice di sviluppo umano tra i più bassi di Europa. Per questo la gran parte dei moldavi emigra. Si calcolano circa un milione di moldavi all’estero. In prevalenza sono donne.
Vania vive a Faenza da circa due anni e mezzo e fa la badante. Da diversi mesi ha richiesto, insieme ai suoi datori di lavoro, la regolarizzazione come prevede la legge Bossi Fini, ma i documenti non le sono ancora arrivati. Tra alcuni giorni tornerà a Chisinau. Dopo tanti sacrifici potrà finalmente rivedere la sua famiglia, ma non è stata una scelta libera. Il suo ritorno è forzato. In un controllo su viale Baccarini, mentre era in bicicletta, è stata bloccata dalla Polizia.”Mi hanno chiesto i documenti. Io ho mostrato le ricevute della richiesta di regolarizzazione. Ma mi hanno spiegato che io senza documenti non dovrei essere in Italia – racconta - hanno preso le mie impronte digitali e mi hanno detto di presentarmi a Ravenna in questura. Là mi hanno fatto un sacco di domande per sapere come sono arrivata qui”.
Vania è laureata in scienze delle telecomunicazioni. In Moldavia aveva un lavoro di responsabilità. Era direttrice di un ufficio postale.
“Gli stipendi in Moldavia sono sufficienti a malapena per mandare avanti una famiglia. Con 1500 Leu, che equivalgono a 100 euro, è impossibile risparmiare qualcosa per mettere a posto la casa. Quando mi sono sposata, nel 1998, in casa non avevamo nulla: nè acqua, nè luce, nè gas. Ora invece sì”.
Circa due anni fa Vania è arrivata a Faenza su consiglio di parenti, tutte donne, che già abitavano qui. Ha speso 3.500 euro per il trasporto e per avere il visto valido per sei mesi. Per un moldavo medio sono una cifra enorme: equivalgono a 35 stipendi, al lavoro di quasi tre anni.
“Purtroppo i soldi vanno ad organizzazioni mafiose. Basta che paghi e loro ti portano dove vuoi anche in America. Pensano a tutto loro, passaporto e visto. Il mio viaggio è durato una settimana. In macchina eravamo in quattro. Ci siamo fermati due giorni in Polonia, poi siamo ripartiti passando per la Germania e l’Austria. Senza mai fermarci. In Italia mi hanno lasciato a Trento. Da lì, con una paura terribile, perché non conoscevo la lingua, ho preso il treno per Faenza”.
Dopo tre giorni Vania già lavorava come badante di un anziano malato di alzheimer.
“L’Italia mi è piaciuta – racconta – qui sono stata bene. Ho cambiato tre lavori e conosciuto tre famiglie e tutti sono stati molto buoni con me. Quando incontro qualcuno di loro per strada mi salutano con molto affetto. La parte più difficile è restare lontana dai miei figli e da mio marito che non dimenticherò mai”.
“Li sento ogni sera al telefono –continua – ma non è come vederli. Mi sento in colpa per averli abbandonati e anche per mia mamma che deve seguirli. Sta invecchiando e fa fatica”.
Vania a Faenza, abitava in casa con gli anziani che assisteva. Rimaneva poco tempo per se stessa.
“Non sono venuta in Italia per divertirmi. Quindi quando avevo qualche ora libera andavo a trovare i miei parenti a Faenza, per fare un passeggiata e due chiacchiere”.
Vania non sa quando e se tornerà in Italia. “Devo prima vedere mio marito e mio figlio e decidere insieme a loro. Comunque finchè non avrò i documenti regolari non posso rientrare”.
Vania è tornata a casa in aereo. Un rientro quasi liberatorio. Sorride: “Rientrare è molto più semplice. Due ore contro una settimana di viaggio. Non vedo l’ora di abbracciare i miei figli”.

sm



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