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Moldova | Moldavia | I polacchi di Bessarabia
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Alfredo Lorenzo Ferrari
, 11 Jan 2014 - 18:19:07
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#1
Inviato 11 January 2014 - 18:19:07
Nella parte settentrionale del territorio moldavo (sopratutto nelle province di Drochia, Edinet, Soldanesti, Floresti e in parte Soroca) esistono parecchi villaggi abitati dai discendenti di quei polacchi che a partire dal medioevo si stabilirono su queste terre in diverse fasi storiche.
La storia dei polacchi in Moldova può essere fatta risalire ai secoli tra il XIV e il XVI quando il Principato di Moldavia era collegato alla Polonia da una rotta commerciale e in seguito fu più volte, per brevi periodi, un vassallo del Regno di Polonia.
A partire dal XVIII secolo vi furono diverse ondate di emigrazione politica ed economica dalla Polonia alla Bessarabia, la storica regione che costituisce la maggior parte dell'odierna Repubblica Moldova.
I polacchi hanno occupato, in questi periodi storici, un ruolo importante nel settore dell'estrazione mineraria, sopratutto nelle miniere di salgemma.
Secondo il censimento del 1989, cioè ancora in epoca sovietica, c'erano 4739 polacchi nella RSS di Moldavia.
Il successivo censimento moldavo del 2004 ha riportato invece 2.383 polacchi senza includere i dati raccolti in Transnistria e il censimento separato svoltosi in Transnistria sempre nel 2004 ha riportato il 2 % della popolazione totale di questa regione, ossia circa 1.100 polacchi dichiaratisi tali.
Attualmente alcune pubblicazioni ufficiali e diplomatiche polacche parlano addirittura di 20.000 polacchi etnici presenti in Moldova, numero che supera significativamente quella dei polacchi auto-identificati nel già menzionato censimento.
Come conseguenza delle politiche russe e sovietiche verso la cultura polacca, solo una piccola percentuale dei polacchi di Bessarabia oggi parla polacco anche se la quasi totalità dei circa 10000 cattolici presenti in Moldova sono di chiara origine polacca, fatto che dimostra l'attaccamento alle proprie origini di questa piccola minoranza.
Adesso e in conseguenza di quelle migrazioni, ovunque in Moldova, e' possibile incontrare persone che hanno cognomi che finiscono con le tipiche desidenze polacche -ski & -zki, che sono state modificate sui loro documenti d'identità in -schi & țchi in base alla fonetica della lingua rumena.
Alfredo Ferrari – tel. 00373/79679434
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