Questa discussione ha avuto 72 risposte

[andy]

liliana, su 03 December 2013 - 13:10:18, dice:

Ok!

Siete andati un tantino fuori argomento...

Cmq.

Non c'è nessuna mancanza di chiarezza, come afferma qualcuno!

Per quanto riguarda le auto immatricolate in un paese UE, vale il trattato schengen.
Diciamo che se l'Italia facesse una legge che vieta la circolazione delle autovetture targate in un paese UE verrebbe a meno al trattato.
Ciò non significa che se vieni beccato con una macchina targata in un altro paese UE, eviti la/le multa/e.
I cosi detti furbetti vengono multati e anche in modo molto salato.

Detto questo, si si può circolare ma occasionalmente...ovviamente.

Hai ragione ! ..... che palle, nessuna mancanza di chiarezza come afferma qualcuno

senza offesa ma non capisco cosa cavolo c'entra il trattato Schengen ? La zona Schengen è un trattato che regola la libera circolazione delle persone non dei beni o delle merci.

La Svizzera fà parte della zona Schengen ma prova a guidare in Italia una macchina targata in Svizzera se sei residente in Italia. Se ti prendono te la sequestrano. La Svizzera è come la Moldavia, per il momento siamo extracomunitari

[andy]

liliana, su 03 December 2013 - 13:15:13, dice:

Che palle!!!

Ma perché mi chiedo...perché confondete la legge sull'importazione con quella di circolazione?

Sono due cose diverse!

Aggiungo se per te la circolazione dei veicoli targati nella CE è regolata dal trattato Schengen non capisco una cosa! Romania e Bulgaria fanno parte della CE ma non della zona Schengen. Allora una persona residente in Italia può circolare in Italia con una macchina targata Romania o Bulgaria ?

Per favore ... una risposta chiara

[XCXC]

andy, su 03 December 2013 - 16:36:00, dice:

Allora una persona residente in Italia può circolare in Italia con una macchina targata Romania o Bulgaria ?

un residente in Italia PUO' CIRCOLARE CON UN'AUTO TARGATA/IMMATRICOLATA IN QUALSIASI PAESE DELL'EU, COMPRESI ROMANIA E BULGARIA. MA NON DEVE ESSERE INTESTATA A LUI... PERCHE' DOPO AL MAX UN ANNO ANDREBBE NAZIONALIZZATA!!

MA POSSO BENISSIMO GUIDARE L'AUTO DI UNO CHE ME L'HA PRESTATA, NOLEGGIATA, DATA IL LEASING OPPURE E' DELLA MIA DITTA/IMPRESA ALL'ESTERO OPPURE DELLA QUALE SONO DIPENDETE.... ECC!!!

MI SON SPIEGATO?

PER QUANTO RIGUARDA LA TARGHE EXTRAEU... IL RESIDENTE IN ITALIA NON PUO' GUIDARLE... SALVO I CASI DI EMERGENZA E UNA NON BEN REGOLATA MATERIA PER COLORO CHE HANNO UN'IMPRESA EXTRAEU... PER CUI "SI CHIUDE UN OCCHIO"...

Se poi... vogliamo parlare di quello che e' lecito o meno nel caso delle auto EU ai fini fiscali...

Se un'impresa EU di noleggio a lungo termine affitta un'auto ad un italiano... i percorsi fiscali son diversi a seconda che sia soggetto IVA o meno.

Se privato, paghera' la prestazioni e l'IVA secondo il regolamento del Paese EU della ditta di noleggio/leasing

Se ditta, paghera' le prestazioni e l'IVA secondo la legge italiana...

A me tutti 'sti soloni di giornalisti che scrivono nei giornali (a libro paga delle caste italiane) e sul web che si tratta di elusione, frode ecc... mi fanno ridere... TUTTI SFIGATI INVIDIOSI !!!

Se io ho un'impresa cerco il prodotto sul mercato piu' favorevole.... e allora perche' acquisto un pannello solare in Germania e non in Italia? Perche' dovrei essere obbligato a noleggiare un'auto in Italia?

O vogliamo dire che, come al solito, Roma ladrona si adegua all'EU solo quando gli fa comodo?

Per esempio son decenni che UNA direttiva EU dice che l'IVA delle auto deve essere detraibile per le imprese, COME ACCADE IN GERMANIA !

MA QUELLA DIRETTIVA VIENE RIPETUTAMENTE SNOBBATA!

LA VERITA' E' CHE GLI ITALIANI SON TRATTATI DA SUDDITI...

MA IL PEGGIO E' CHE SE LEGGETE SUL WEB O SUI GIORNALI...


I GIORNALISTI NON SONO AFFATTO I CANI DA GUARDIA DEI CITTADINI MA DEI LORO PADRONI... OPPURE SON SEMPLICEMENTE DEGLI SFIGATI INVIDIOSI !!!


E POI VOGLIAMO DARE LA COLPA ALL'EURO?

TUTTA L'EUROPA DEL SUD E' MARCIA....


E L'ITALIA DEVE ADEGUARSI ALLE LEGGI EUROPEE... TUTTE... NON SOLO A QUELLE CHE FAN COMODO!!

[andy]

XCXC, su 03 December 2013 - 18:58:21, dice:

un residente in Italia PUO' CIRCOLARE CON UN'AUTO TARGATA/IMMATRICOLATA IN QUALSIASI PAESE DELL'EU, COMPRESI ROMANIA E BULGARIA. MA NON DEVE ESSERE INTESTATA A LUI... PERCHE' DOPO AL MAX UN ANNO ANDREBBE NAZIONALIZZATA!!

MA POSSO BENISSIMO GUIDARE L'AUTO DI UNO CHE ME L'HA PRESTATA, NOLEGGIATA, DATA IL LEASING OPPURE E' DELLA MIA DITTA/IMPRESA ALL'ESTERO OPPURE DELLA QUALE SONO DIPENDETE.... ECC!!!

MI SON SPIEGATO?

PER QUANTO RIGUARDA LA TARGHE EXTRAEU... IL RESIDENTE IN ITALIA NON PUO' GUIDARLE... SALVO I CASI DI EMERGENZA E UNA NON BEN REGOLATA MATERIA PER COLORO CHE HANNO UN'IMPRESA EXTRAEU... PER CUI "SI CHIUDE UN OCCHIO"...

Se poi... vogliamo parlare di quello che e' lecito o meno nel caso delle auto EU ai fini fiscali...

Se un'impresa EU di noleggio a lungo termine affitta un'auto ad un italiano... i percorsi fiscali son diversi a seconda che sia soggetto IVA o meno.

Se privato, paghera' la prestazioni e l'IVA secondo il regolamento del Paese EU della ditta di noleggio/leasing

Se ditta, paghera' le prestazioni e l'IVA secondo la legge italiana...

A me tutti 'sti soloni di giornalisti che scrivono nei giornali (a libro paga delle caste italiane) e sul web che si tratta di elusione, frode ecc... mi fanno ridere... TUTTI SFIGATI INVIDIOSI !!!

Se io ho un'impresa cerco il prodotto sul mercato piu' favorevole.... e allora perche' acquisto un pannello solare in Germania e non in Italia? Perche' dovrei essere obbligato a noleggiare un'auto in Italia?

O vogliamo dire che, come al solito, Roma ladrona si adegua all'EU solo quando gli fa comodo?

Per esempio son decenni che UNA direttiva EU dice che l'IVA delle auto deve essere detraibile per le imprese, COME ACCADE IN GERMANIA !

MA QUELLA DIRETTIVA VIENE RIPETUTAMENTE SNOBBATA!

LA VERITA' E' CHE GLI ITALIANI SON TRATTATI DA SUDDITI...

MA IL PEGGIO E' CHE SE LEGGETE SUL WEB O SUI GIORNALI...


I GIORNALISTI NON SONO AFFATTO I CANI DA GUARDIA DEI CITTADINI MA DEI LORO PADRONI... OPPURE SON SEMPLICEMENTE DEGLI SFIGATI INVIDIOSI !!!


E POI VOGLIAMO DARE LA COLPA ALL'EURO?

TUTTA L'EUROPA DEL SUD E' MARCIA....


E L'ITALIA DEVE ADEGUARSI ALLE LEGGI EUROPEE... TUTTE... NON SOLO A QUELLE CHE FAN COMODO!!

Personalmente la penso così.

Un conto è sfogare il proprio "malcontento" sul WEB. Questa è una cosa che posso capire ed accettare senza problemi.

Altra cosa è scrivere cazz.te tipo che nella CE la circolazione delle auto è regolata dal trattato Schengen. Molte persone cercano su internet risposte "serie e concrete" ai loro problemi "seri e concreti".

Nessuna polemica ... spero solo di essermi spiegato bene!

[XCXC]

credo che Liliana avesse voluto scrivere "spazio economico europeo" e non spazio shengen...

[andy]

XCXC, su 03 December 2013 - 21:19:29, dice:

credo che Liliana avesse voluto scrivere "spazio economico europeo" e non spazio shengen...

non penso ossia ha scritto:

Per quanto riguarda le auto immatricolate in un paese UE, vale il trattato schengen.

indipendentemente da questo non vedo il motivo del "tono" usato nelle due risposte.

Comunque sia la mia domanda era molto precisa. Me la sono posta per due motivi.

Il primo è che se fosse possibile circolare con un auto targata in un paese CE pur essendo residenti in un altro paese CE ad un certo punto arriveremmo al paradosso che in tutta la CE tutte le auto sarebbero targate nel paese CE dove costa meno.

Poi molti paesi applicano il principio del "luogo di stazionamento" ossia il veicolo deve essere targato nel luogo dove staziona e questo, nella norma, è dove risiede il conducente abituale del veicolo.

Ora come stanno le cose in Italia? La risposta che ho trovato e mi sembra la più logica è la seguente:

In ambito comunitario non esistono formalità doganali da assolvere ma, in caso di importazione definitiva, si pone il problema di stabilire se anche in questo caso vi sia l’obbligo di nazionalizzare il veicolo acquistato in territorio UE, mediante immatricolazione con targa italiana e successiva iscrizione al PRA.
Un primo orientamento aveva sostenuto la tesi negativa, ritenendo che i veicoli comunitari potessero circolare con documenti e targa stranieri senza alcuna limitazione temporale.
Nel merito della questione è poi intervenuto il Ministero dell’Interno, che con la nota che qui sotto si riporta ha sciolto ogni dubbio, prevedendo che anche il cittadino comunitario che trasferisca la sua residenza in Italia, scaduto il termine di un anno, possa circolare in Italia con il veicolo di sua proprietà solo previo assolvimento degli obblighi previsti dall’art. 132 del Codice della Strada, ovvero previa nazionalizzazione del veicolo stesso, pena l’applicazione della sanzione di cui al comma 5 del medesimo articolo (sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 318).
“ Ministero dell’interno - Servizio Polizia Stradale
Nazionalizzazione dei veicoli di proprietà di cittadini della U.E che hanno acquisito la residenza in Italia
(Risposta n 300/A/1/27794/111/56 del 24 ottobre 2007)
Si fa riferimento al quesito qui pervenuto con nota n. 38271/07 Coll.n. 29957/07 del 1° giugno 2007, concernente la corretta disciplina sanzionatoria da applicare ai casi di cittadini comunitari che dopo aver stabilito la loro residenza in Italia, continuano a circolare sul territorio nazionale con veicoli di loro proprietà, senza aver provveduto a nazionalizzare il mezzo.
Nel merito della questione, acquisito il parere del Ministero dei Trasporti, si ritiene che anche nei confronti dei conducenti di veicoli di cui trattasi, è configurabile l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 132 del Codice della Strada con le relative sanzioni di cui al comma 5 del medesimo articolo.
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Dr. A. Giannella”

con riferimento alla "mancanza di chiarezza" da me menzionata nel caso in questione è dovuto intervenire il Ministero dell'Interno ed il Ministero dei Trasporti per stabilire la "norma" da seguire.

Quindi se dovessi rispondere alla mia domanda ora risponderei:

si devi targare l'auto in Italia entro un'anno dal momento che l'hai portata in Italia
poi si se non lo fai sei soggetto a sanzione

[liliana]

andy, su 03 December 2013 - 19:37:42, dice:

Personalmente la penso così.


Altra cosa è scrivere cazz.te tipo che nella CE la circolazione delle auto è regolata dal trattato Schengen.

Non regolata, non è un codice della strada!

Comunque questo trattato in sostanza è un accordo sulla libera circolazione (transito intendesi) delle persone, dei beni...ect,ect.
tra i paesi che hanno aderito all'area schengen!

Ora... non c'è scritto COME GIA' DETTO da nessuna parte che uno può risiedere in in paese e camminare con una macchina immatricolata in un altro paese!

Se la circolazione è  sottolineo E' occasionale? bene! altrimenti non lamentarti delle conseguenze.

Bulgaria e Romania chiedi?

Diciamo che meno male e sottolineo meno male che nessuno (intendesi forze dell'ordine) te compreso, si è preso la briga di andare a leggersi il trattato...

Quella si che sarebbe un entrata nelle casse dei comuni, tra multe e sequestri... si festeggia!

[liliana]

XCXC, su 03 December 2013 - 18:58:21, dice:

POSSO BENISSIMO GUIDARE L'AUTO DI UNO CHE ME L'HA PRESTATA, NOLEGGIATA, DATA IL LEASING OPPURE E' DELLA MIA DITTA/IMPRESA ALL'ESTERO OPPURE DELLA QUALE SONO DIPENDETE.... ECC!!!

Esattamente.
Anche perché risulterebbe come uso occasionale dell'auto,
e non circolazione permanente...sul territorio IT.

[andy]

liliana, su 04 December 2013 - 13:52:42, dice:

Non regolata, non è un codice della strada!

Comunque questo trattato in sostanza è un accordo sulla libera circolazione (transito intendesi) delle persone, dei beni...ect,ect.
tra i paesi che hanno aderito all'area schengen!

Ora... non c'è scritto COME GIA' DETTO da nessuna parte che uno può risiedere in in paese e camminare con una macchina immatricolata in un altro paese!

Se la circolazione è  sottolineo E' occasionale? bene! altrimenti non lamentarti delle conseguenze.

Bulgaria e Romania chiedi?

Diciamo che meno male e sottolineo meno male che nessuno (intendesi forze dell'ordine) te compreso, si è preso la briga di andare a leggersi il trattato...

Quella si che sarebbe un entrata nelle casse dei comuni, tra multe e sequestri... si festeggia!

Non avevo nemmeno più la voglia di rispondere poi mi è tornato in mente un episodio successo un paio di anni fà ad un mio amico moldavo.

Decide di andare a lavorare in Italia e prima di partire si informa sul WEB se la sua patente moldava (assolutamente regolare e non scaduta) era valida in Italia o se doveva fare la patente internazionale? Non sò su quale forum comunque gli viene risposto che poteva circolare in Italia (questo importante per lui in quanto andava a lavorare quale autista) e che non ci sono problemi. Diffatti dopo nemmeno un mese normale controllo di polizia e la patente gli viene sequestrata.

Altra cosa normalmente il giudice emette la sentenza poi dà le "motivazioni".

Da quanto mi risulta attualmente ogni nazione della CE ha autonomia sulla propria legge della circolazione (chiaramente nel rispetto dei trattati internazionali e di eventuali normative europee che comunque logicamente non possono entrare in contrasto con gli accordi internazionali. Oltre alla CE ci sono anche altri paesi su questa terra).

Ora mi sembra che il Ministero degli Interni italiano ha emesso una "normativa". Se questa per te non fà stato è chiaramente una tua interpretazione. Aggiungo che non è così semplice stabilire quando una persona residente in Italia ha portato in Italia un veicolo da un altra nazione CE e comunque la sanzione è insignificante. Penso comunque, visto cosa si legge sui giornali, prima o poi l'Italia regolarizzerà la cosa in modo più "pesante".

Senza alcuno spirito polemico ma per pura curiosità ed interesse personale sarei interessato a sapere cosa c'entra il trattato Schengen in questa questione.

[XCXC]

andy, su 04 December 2013 - 15:44:16, dice:

Decide di andare a lavorare in Italia e prima di partire si informa sul WEB se la sua patente moldava (assolutamente regolare e non scaduta) era valida in Italia o se doveva fare la patente internazionale? Non sò su quale forum comunque gli viene risposto che poteva circolare in Italia (questo importante per lui in quanto andava a lavorare quale autista) e che non ci sono problemi. Diffatti dopo nemmeno un mese normale controllo di polizia e la patente gli viene sequestrata.

Fuori dall'EU e salvo accordi bilaterali bisogna sempre avere la patente internazionale addirittura anche il libretto di circolazione internazionale. Che poi la polizia chiuda un occhio e' ovvio... per es agli italiani nn dicono mai nulla in MD.
Gli hanno sequestrato la patente? Molto probabilmente era falsa! In ogni caso... la polizia invia le patenti sequestrate all'Ambasciata moldava e la' avrebbe dovuto rivolgersi immediatamente.
Poi ci sono altri motivi per il sequestro... chissa', velocita', alcool, trasporto all'interno del territorio nazionale ecc... Avra' pure ricevuto un verbale no?

andy, su 04 December 2013 - 15:44:16, dice:

Aggiungo che non è così semplice stabilire quando una persona residente in Italia ha portato in Italia un veicolo da un altra nazione CE e comunque la sanzione è insignificante. Penso comunque, visto cosa si legge sui giornali, prima o poi l'Italia regolarizzerà la cosa in modo più "pesante".

se e' intestata a lui (parlo di cittadino EU o extraEU che si stabilisce in Italia) l'auto deve essere nazionalizzata entro un anno dalla data della sua RESIDENZA !  Dopo un anno di residenza non si puo' guidare un'auto extraEU. Se un residente importa un'auto da un Paese EU fa testo la data sul libretto... e' ovvio. Come fai ad avere intestata un'auto in Germania se hai la residenza in Italia da un anno? Mentre, ovviamente, se intestata ad un'altro cittadino EU... puo' circolare quanto gli pare!

Per esempio un romeno, anche residente in Italia da piu' di un anno, puo' circolare in Italia quanto gli pare con l'auto intestata che so'... alla madre o alla sorella residenti in RO.