Scusa XCXC, ma io ultimamente ho veramente poco tempo libero.
E stato da subito poco piacevole per il motivo che ho dovuto viaggiare da sola.
Partiamo.
Arrivo al aeroporto. E gia li ho dovuto rispondere “quasi” male alla persona addetta al controllo dei documenti, per delle battute cretine sulla differenza di età tra me e mio marito.
Passato il controllo, nella “sala di attesa”… ho cominciato a sentire aria di casa. La maggior parte delle donne, sembrava che sul aereo ci sarebbe stato un party, miniabiti stretti, minigonne e tacchi rigorosamente a spillo e zeppa, i loro poveri mariti (calzoncini corti, o jeans e maglietta e scarpe da tennis) che trascinavano loro stessi e i bagagli a mano (perche le signore logicamente, non erano in grado di portarsi il bagaglio a mano, e in certi casi neanche le borse) a dietro: al bar, al negozietto…. ecc, li guardavo e mi immaginavo un atterraggio di emergenza… magari in un campo. Sono cattiva lo so.
Il pilota da Bergamo a Timisoara … era da buttare giu dal aereo… un atterraggio da incubo. E andato molto meglio il volo a Chishinau. Un mio consiglio a chi viaggia in aereo da Italia in Moldova, non mangiate sul aereo.
Chisinau.
Tutti mi dicevano che al controllo dei doc in MD sono dei “rompi eliche” ed ero un po in pensiero… niente del genere. Gentili educati… dal atterraggio in 10 min ero fuori dal aeroporto.
Se atterravo in Congo mi sarei sentita, penso, uguale. Nulla mi era famigliare.
Ho fatto due giri, esco da una porta entro dall’altra… esco da una porta entro dall’altra… di mia mamma neanche l’ombra. Mi fermo davanti al sportello Informazioni, sperando che si ricordasi che, quando viaggiavo anche prima, ci incontravamo sempre cosi. Dopo 5 min la vedo arrivare… o sentito un pugno nello stomaco, ho visto sul viso di mia madre, i anni che sono passati… e stato difficile.
Era in ritardo perche avevano bucato, una cosa rarissima in MD… Siamo salite sul taxi, non vi dico come mi sentivo quando ho visto il caos del traffico dei raccordi e della periferia di Chisinau
( non criticherò mai piu gli italiani, giuro) valeva la legge dei west. Il stato della statale che porta al mio paese… una buca unica. Arrivati al paese… baci abbracci, dopo 5 min sembrava che ci eravamo visti il giorno prima, per me…
La prima notte, non sono riuscita a dormire, il cuscino mi sembrava pieno di sassi, il letto non abbastanza largo… e poi la coperta di lana… morale mi sono svegliata alle 4 e giravo nel orto…
Quanto e cambiato il mio paese, la gente… tutto.
La gente che ragiona solo in denaro. Sono andata dal notaio per l’eredità…
- No, non si puo fare nulla, voi dovevate aprire un fascicolo presso consolato Moldavo nel paese dove abitate che accettavate l’eredita… ora non si puo fare niente, dovete prendere un avocato… e ci vorrà del tempo.
Mia mamma poverina che per lei, come per tutte le mamma e donne che non conoscono le leggi e che per loro 100 euro sono tanti soldi… era intimorita e quasi si metteva a piangere. Io che
Non sono piu quella di prima e non i faccio prendere per i fondelli…
In poche parole, quello che si doveva risolvere con non so quale somma e non so quanto tempo, l’ho risolto in 5 giorni e le tasse di successione.
Ho parlato con una vecchietta, poverina la quale mi si lamentava che era un mese che andava avanti indietro per una eredita. Mi chiedo dove e finita l’umanità? Una donna anziana che camminava col bastone, che si alzava chi sa a che ora per prendere un autobus …E la cosa bella, che in bella vista sulla porta di entrata del notaio, con lettere maiuscole e grandi…
Se conoscete un caso di corruzione o ( non mi ricordo cosa ancora) denunciate al nr. di tel. O scrivete al indirizzo di posta el…… e cosi via.
Al mercato del paese… o signor… tutto made in Cina a prezzi allucinanti, e i venditori ti guardavano come se vendessero le scarpe di Pollini non di Xin Jang.
Bancarella dei giocatoli, due donne, una incinta.. Mio nipote, che come tutti i bimbi sono furbi
e capiscono subito dove la borsa pesa di piu, con tanta astuzia che si puo avere ai suoi 7 anni mi ha portato proprio li.
- Zia, zia, questo mi piace tanto…
- Aspetta un po che faccio i conti in euro, - li dico
Una delle donne, quella incinta, si gira verso l’altra e li fa:
- Deve fare i conti..
E si mettono a ridacchiare.
- Perche, li hai guadagnate te?
A parte questo non ne parlo delle solite battute, che qui noi, quelli emigrati facciamo soldi a palate e quando torniamo al paese facciamo i tirchi.
Che tutti noi quelli emigrati siamo diventati ipocriti.
- Si, come tutti quelli che rimangono e diventano sempre piu maleducati e cafoni, li ho risposto a una.
Una sera siamo usciti in compagnia…
I bar al aperto, con orchestrine che suonavano dal vivo… neanche fossimo a Montecarlo (non quello in provincia di Lucca). La gioventù… ragazzine di 14, 15, 16 anni truccate e vestite in un modo che mi sono vergognata io alla mia età… di sera tardi in giro. Ma il male non e questo, il male sono i occhi che cercano l’attenzione di qualcuno e di chiunque. Sono rimasta molto male,
mi sono dispiaciuta molto per delle adolescenze perse, per delle emozioni non vissute, emozioni e sensazioni che si provano solo a quella età. Peccato, peccato per una generazione persa, buttata via. La mia amica e vicina di casa poi mi aggiornava, quella e la figlia della tizia che e in Italia, l’altra la figlia della tizia emigrata in Francia e cosi via. Mandano a casa dei soldi per mantenerle, ma loro prendono sopravento sui nonni e…. via.
In 10 giorni ho perso 2 kg, ho litigato con 3 persone, ho messo a posto suo un avvocato, ho cercato di tirare su il morale a 2 amiche, e ho rivisto una mia ex collega. Tutto sommato e stato bellissimo. Unica cosa che pesa, e che mi sentivo estranea a casa mia.
Tutto era uguale, solo che a me sembrava diverso. Sono venute un giorno le mie amiche.
Un bicchiere di vino, un caffè…. Loro parlavano ridevano raccontavano e io … come si dice da noi, li guardavo come il bue guarda il cancello nuovo….
Un giorno mi chiama una cugina e ci invita da lei. Chiama il taxi. (Ora in MD c’è il servizio taxi, molto ben organizzati e lavorano tanto. Se hai bisogno di un taxi al sabato, e bene che ti lo prenoti al venerdi… e non scherzo. ) Arriva il taxi, il tassista che mi fissa come se vedesi chi sa chi e a me mi erano gia un pochino girate.. saliamo sul taxi, nel frattempo mia mamma mi raccontava di qualcuno…che io non avevo la piu pallida idea di chi fossi.
- Mamma, di chi e che stai parlando. Chi è?
Il tassista, senza girarsi, - Se venissi piu speso a casa lo sapresti…
Lo stavo mandando a farsi un bagno, ero gia col dito puntato e il collo allungato…era un mio amico dei tempi del asilo… o ritirato il ditino e … niente, abbiamo parlato di piu e di meno.
Il rientro segue, perche non e finito.
Perche non riesco a mettere le faccine?
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antalena, su 19 May 2013 - 15:34:51, dice:
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....si potrebbe organizzare una cafferata a Milano.... In una pasticceria buona pero....
nte 
