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Moldova | Moldavia | Nuovi reperti archeologici di epoca romana
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Alfredo Lorenzo Ferrari
, 01 May 2013 - 12:31:16
Questa discussione ha avuto 2 risposte
#1
Inviato 01 May 2013 - 12:31:16
Nonostante il fatto certo che i centurioni romani non abbiano mai attraversato il Limes Romano dell’antica Dacia (attuale Romania) è altrettanto certo che popoli di stirpe daco-romana si siano spinti e stabiliti in forma permanente sul territorio della Bessarabia (attuale Repubblica Moldova).
L’ennesima prova dell’importante presenza storica romanica sul territorio di questo piccolo paese del sud-est europeo è giunta pochi giorni fa grazie ad alcuni scavi archeologici effettuati nella provincia di Cimislia, centro-sud moldavo, durante i quali sono stati portati alla luce due importanti reperti archeologici del IV secolo D.C. di chiarissima fattura romana.
Si tratta di due forni per la cottura della ceramica e di alcuni pezzi-figure di un gioco che potrebbe essere paragonato all’attuale gioco della Dama formato da figure di colore bianco e nero.
Questa importante scoperta archeologica è avvenuta durante i lavori di costruzione di una strada di collegamento tra due villaggi della provincia di Cimislia.
L’Agenzia Archeologica Nazionale, che ha da subito sovrinteso i lavori, ha richiesto lo stanziamento di 1.000.000 MDL al Ministero della Cultura (circa 62.000 EUR) per poter terminare lo studio e l’estrazione di questi importantissimi reperti storici.
Alfredo Ferrari
Tutto su Chisinau & la Moldova sul mio sito http://www.chisinau-...v.com/index.php
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#2
Inviato 06 May 2013 - 10:35:27
Alfredo Lorenzo Ferrari, su 01 May 2013 - 12:31:16, dice:
Nonostante il fatto certo che i centurioni romani non abbiano mai attraversato il Limes Romano dell’antica Dacia (attuale Romania)
Non ne sarei cosí assolutamente certo. Sarà vero che la Bessarabia non fu mai conquistata; ma è anche vero che i governatori e i duces delle legioni inviavano a volte o spesso dei drappelli in avanscoperta o in esplorazione anche ben oltre il limes.
Secondo alcuni archeologi sono stati ritrovati reperti che sembrano appartenere ad una piccola spedizione o guarnigione chiaramente romana perfino in una zona desertica appartenente all' attuale Cina.
La più grande disfatta mai subita dai Romani avvenne nella foresta di Teutoburgo in Germania, al di là del Reno e quindi oltre il confine; in una regione che ufficialmente non è mai appartenuta all' impero.Vi furono annientate in un colpo tre intere legioni che stavano andando a zonzo soltanto cosí, per esplorare il territorio.
Quindi, che non abbiamo mai attraversato il confine da conquistatori è pur vero; ma che lo abbiano fatto alla chetichella invece è molto probabile.
e se non piangi, di che pianger suoli?
#3
Inviato 06 May 2013 - 12:00:22
era una costante della politica romana
quella di cercare di avere rapporti amichevoli con le popolazioni al di la del limes
se non addirittura sponsorizzare governi amichevoli .
Che poi al di la del limes si trovassero reperti di origine romana
è cosa del tutto scontta ovunque
dato che l'impero ai tempi era un centro assoluto di influenza
e questo anche al suo esterno .
Reperire Anfore , monete e quant'altro
anche la dove non c'era impero
è cosa assai frequente
un po' come oggi trovare qualche dollaro al di fuori degli Usa :-)
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