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LISBONA-KIEV: IL BINARIO MORTO DELL'ALTA VELOCITA'
Started By
giemme74
, 22 Mar 2013 - 12:42:53
Questa discussione ha avuto 11 risposte
#1
Inviato 22 March 2013 - 12:42:53
LISBONA-KIEV: IL BINARIO MORTO DELL'ALTA VELOCITA'
di Redazione Cultura - 22 marzo 2013
Luca Rastello e Andrea De Benedetti hanno compiuto un viaggio lungo la Lisbona-Kiev, al seguito di un pacco di caffè, prima (e probabilmente unica) merce mai trasportata su quel percorso. Risultato? Una serie di scoperte interessanti, raccontate nel libro "Binario morto"
E' in libreria per i tipi di Chiarelettere"Binario morto", di Luca Rastello e Andrea De Benedetti, racconto di un viaggio lungo la direttrice Lisbona-Kiev che ha riservato agli autori (accompagnati da un pacco di caffè) sorprese e scoperte interessanti.
Di seguito, l'intervista che ci hanno rilasciato.
Rastello: "Siamo partiti con i dati ufficiali, usando le fonti più accreditate, meno ribelli, e abbiamo scoperto un mucchio di cose. Pensavamo fosse quasi una banalità, visto che si parlava da 15 anni di questo asse Lisbona Kiev, ma siamo rimasti stupiti scoprendo che quel viaggio lì non lo aveva mai fatto nessuno, e mai nessuna una merce. Così abbiamo avuto una trovata un po' buffonesca, ma che ci è servita a mettere in moto la macchina del viaggio: abbiamo comprato un pacco di caffè e l'abbiamo portato da Lisbona a Kiev via terra fotografandolo in ogni tappa, in modo che almeno una merce di sicuro quel tratto lo avesse fatto. Abbiamo scoperto tante cose, non solo il fatto che nessuna merce avesse mai compiuto questo viaggio, ma che verosimilmente nessuna mai lo farà, perché si tratta di qualcosa di molto astratto."
De Benedetti: "Abbiamo scoperto ad esempio che le merci non possono andare ad alta velocità, e noi forse abbiamo ecceduto in alcuni tratti, traspontando il nostro caffé sull'Ave Spagnolo a 250 km orari, e il sottovuoto spinto probabilmente ne ha patito...
Abbiamo scoperto, anzi ha scoperto, perché il vero protagonista del libro è il caffè, l'alta velocità da bere..."
Rastello: "...ha scoperto la frattura Slovena, l'asfalto ungherese, l'alta velocità Ucraina che va a 108 km orari..."
De Benedetti: "...e ha scoperto che solo nel 2073 sapremo se questo progetto sarà stato effettivamente un successo o meno."
Rastello: "L'idea che i nostri nipoti possano correre ad alta velocità con le loro merci e non sapremo quali siano le merci, confligge un po' con gli scenari che il futuro potrebbe configurare. Per esempio, il direttore dell'autostrada ferroviaria delle Alpi ha ammesso candidamente che con il solo costo della tratta Piemontese dell'alta velocità si può cablare tutta l'Italia. Ecco, forse questo progetto così impegnativo per l'economia pubblica è legato a una idea di futuro con il trasporto di merci pesanti che fa parte di un sogno industrialista già tramontato da molto tempo."
De Benedetti: "L'alta velocità tra Lisbona e Kiev è presente soltanto in alcuni segmenti, peraltro non sempre connessi tra di loro, ci sono qua e là dei cul de sac, qua e là dei segmenti scoperti... in molti non è neanche prevista! Per cui, a chi volesse avventurarsi nella stessa impresa, bisogna comunicare che l'alta velocità esiste soltanto da Cordoba fino a Barcellona, poi lì bisogna cambiare treno, poi c'è tra Perpignan e Lione, poi tra Torino e Milano, si può arrivare fino a Treviglio, poi c'è tra Padova e Mestre e poi da lì in avanti si scompare nelle nebbie dell'est."
Rastello: "Il povero passeggero è destinato a un vero percorso di guerra, se vuole deve immergersi nella falda idropotabile della città di Torino, emergere da qualche parte a Treviglio, andare lentissimo a girare Vicenza alla più bassa velocità possibile, perché pare che sia un nodo inestricabile, scendere a Trieste e prendere tre corriere per raggiungere Lubiana, caricarsi su un treno di campagna, raggiungere le autostrade ungheresi, prendere delle corriere e poi viaggiare lento, magari in terza classe, come abbiamo fatto noi, nella parte ucraina. Insomma, deve predisporsi a molte avventure."
De Benedetti: "Questo libro è un racconto di viaggio, volendo è anche un orario ferroviario, nel senso che qua e la diamo anche delle informazioni su orari di partenza e arrivi di treni, chi volesse fare questo viaggio da Lisbona a Kiev otterrebbe informazioni degne del vecchio grippaudo, l'orario ferroviario manuale, che tutti quanti abbiamo maneggiato almeno una ventina di anni fa."
Rastello: "Questo libro è anche stato il nostro tentativo di prendere sul serio i mantra agitati dalle propagande rispetto al Tav. Noi abbiamo preso sul serio il fatto che ci fosse un asse viario percorribile, che questo asse fosse necessario, che fossero realizzati dei lavori, che tutta l'Europa fosse avanti e solo noi stessimo ritardando i grandi progetti. Siamo andati a vedere e ne abbiamo tratto sorprese meravigliose, a volte un po' deprimenti, ma veramente imprevedibili."
#2
Inviato 22 March 2013 - 12:56:35
beh
a voler essere sinceri
le difficoltà incontrate dimostrano inequivocabilmente
che le infrastrutture sono la principale causa della mancata percorrenza sulla tratta
#3
Inviato 22 March 2013 - 13:38:20
questo è evidente... quello su cui si vuole mettere l'accento è la presunta utilità/inutilità di una tale opera rapportata ai costi faraonici da sostenere per renderla fruibile... io ho sempre avuto più dubbi che certezze sulla TAV rapportata alle merci (leva che si usa per giustificarla)...
#4
Inviato 22 March 2013 - 15:03:48
ma si tratta di una direttrice
in cui quel che noi chaimiamo tav
è solo un tasselo
La direttice sara giudicabile a partire dal giorno che sarà realizzata
val di susa o meno
sia che sia effettivamente usato da qualcuno per andare da lisbona a kiev
sia che lo sia per andare da budapest e kiev , o da libiana a bergamo
o da lione a barcellona ecc ecc ecc
E come se io volessi dimostrare l'inutilità del ponte sullo stretto
raccontando dei disagi che si provano ad usare i vaporetti ....
E che c'azzecca ?
#5
Inviato 22 March 2013 - 16:05:57
non volevo sostenere che debba servire solo a chi fa tutta la tratta... ma semplicemente che non ha senso fare un investimento di quella portata per avere l'alta velocità su tratte di cui già esiste un equivalente a normale velocità, quando poi in altri punti (tanti ed estesi) manca proprio la tratta...
per usare una metafora, è come se avessimo un piede con una scarpa comune e l'altro scalzo, invece che comprare una scarpa comune per il piede scalzo compriamo una church's per il piede che ha già la scarpa e lasciamo scalzo l'altro...
#6
Inviato 22 March 2013 - 17:25:35
mah! A leggere la storia del caffe' gia' si puo' capire le idiozie che perseguono. Chi ha detto che le merci nn possono andare ad alta velocita'? Gli aerei cargo forse vanno a 150 km/h ? Senza contare che in teoria sarebbe bene parlare di alta capcita' e nn alta velocita'... Cioe' un'organizzazione diversa, piu' snella con stazioni nuove e linee nuove!
Si pensi ad esempio ai trafori... mica tutti hanno altezze adeguate e quindi nn si possono "riciclare"....
e poi se c'e' un pregio della linea bassa Europa e' la concorrenza con la Germania...
Pensiamo ad esempio al porto di Trieste... oggi del tutto sotto-utilizzato... E la linea porta nei Paesi giusti che hanno bisogno di uno sbocco al mare... !
e come se nn bastasse... qualcosa che porta turisti facilmente e velocemente in Italia e' tutto un dire!
L'Est Europa sara' sempre piu' ricco e sempre piu' gente vorra' venire da noi...
E che dire della nuova possibilita' di creare zone economiche convenienti per insediare attivita' produttive dove passa la TAV ? Penso proprio alle aree montane...
Insomma una rete porta sempre ricchezza...
Certo sono opere costose...
pero' mi chiedo... come mai dal dopoguerra abbiamo fatto tutto... e oggi da decenni nn facciamo nulla?
Si vabbeh... la cablatura del Paese...
ma siamo sicuri che oggi e' cosi' scarsa e che a 100 megabit l'Italia cambiera' da cosi a cosi ? Suvvia... queste idiozie van bene da raccontare in giro o per far sperare Telecom di non fallire...
Se un'industria ha bisogno di una linea veloce... stai sicuro che se la procura...
il problema casomai sono i costi... ancora molto alti per le linee simmetriche... Ma nn e' copa di nessuno se il monopolio ce l'ha un'azienda gestita da ladroni...
Se la politica invece di dare la possibilita' di speculare a gentaglia come Colaninno (e l'idiota figlio del PD che si presenta in tv senza vergogna) avesse scorporato le linee a quest'ora saremmo messi molto meglio...
Ma nn sono meglio coloro che vanno in giro a dire che il caffe sottovuoto potrebbe avere problemi ad alta velocita'!
.
#7
Inviato 22 March 2013 - 18:00:17
Ma Grilloski non la vuole !!!!!
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#8
Inviato 22 March 2013 - 22:36:59
sergio3, su 22 March 2013 - 18:00:17, dice:
Ma Grilloski non la vuole !!!!!
macchemmefrga di Grillo...
io ho votato Grillo solo perche' mi fido dei loro controlli...
in un Paese dove dx, sx e padani stavano zitti (anzi i leghisti s'abbuffavano) davanti ad una bella fetta di torta!
Ci vuole una forza terza che stia col fiato sul collo ai LADRONI POLITICI DI DX, SX E CENTRO !!!
Intanto hanno buttato fuori gentaglia ineleggibile...
La tav si fara'...
ma nn vedo lo scandalo di rimandare i lavori fra qualche anno...
oggi le risorse servono urgentemente altrove... !!!
Per me va fatto pure il ponte sullo stretto... che si pagherebbe solo con i turisti curiosi...
(Abbiamo l'Etna (tanto per dire una cosa attuale) che sarebbe una miniera... e attirerebbe centinaia di migliaia di turisti se ci fosse anche il ponte e una SA-RC decente...)
ma nn oggi...! Quando andra' meglio l'economia!
.
#9
Inviato 23 March 2013 - 02:41:25
E' confortevole sapere che non sei grillino, ma resti legato al Pdl--
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#10
Inviato 23 March 2013 - 11:48:30
XCXC, su 22 March 2013 - 17:25:35, dice:
pero' mi chiedo... come mai dal dopoguerra abbiamo fatto tutto... e oggi da decenni nn facciamo nulla?
Veramente .... l'autostrada del sole è stata fatta in pochissimi anni
800 km in otto anni e .... con i mezzi degli anni 50 ! ! !
Un opera per cui , oggi , ci vorrebbe di più anche solo per deliberarla !
E se vedi le foto dell'epoca
era poco più che deserta
Chissa come ci saremmo trovati oggi
se all'epoca avesse governato qualcuno
che la pensava come sti minchioni che hanno fatto questo mirabile esperimento
sula Kiev Lisbona !
In fin dei conti .... negli anni 50
quanti erano coloro che si prendevano la briga di andare da Milano a Roma
visto che ci volevano 2 giorni di viaggio .....
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