MOLDOVA E ITALIA: LA GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI PER LAVORO.
15/02/2013
- Nell'ambito del programma "La mobilità internazionale del lavoro" e dell'Accordo bilaterale tra il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali italiano ed il Ministero del Lavoro, della Protezione Sociale e della Famiglia moldavo si sono svolti a Chisinau due edizioni del seminario formativo "Moldova e Italia - La Gestione dei flussi migratori per lavoro".
I lavori sono stati aperti dall'Ambasciatore d'Italia a Chisinau Enrico NUNZIATA insieme al Ministro del Lavoro moldavo Valentina BULIGA.
I seminari si sono svolti nella sede dell'ANOFM, Agenzia Nazionale per Occupazione del Ministero del Lavoro, Protezione Sociale e Famiglia, controparte operativa del progetto, e hanno visto coinvolti, oltre al team di espert di Italia Lavoro, gli operatori locali dei servizi per il lavoro provenienti dalle 40 agenzie territoriali moldave per occupazione (AOFM), una per ciascuna delle 35 provincie e 5 in Chisinau.
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'Moldova e Italia – La gestione dei flussi migratori per lavoro'. Due seminari a Chişinău in Moldova per parlare di cooperazione bilaterale per la gestione dei flussi migratori per lavoro
13 Febbraio 2013
Nell’ambito del programma “La mobilità internazionale del lavoro” e dell’Accordo bilaterale fra il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali italiano e il Ministero del Lavoro, della Protezione Sociale e della Famiglia moldavo si sono svolti a Chişinău in Moldova, due edizioni del seminario formativo “Moldova e Italia – La gestione dei flussi migratori per lavoro”.
I seminari si sono svolti nella sede dell’ANOFM, Agenzia nazionale del Ministero del Lavoro, Protezione Sociale e Famiglia, controparte operativa del progetto, e hanno visto coinvolti, oltre al team di esperti di Italia Lavoro, gli operatori locali dei servizi per il lavoro provenienti dalle 40 agenzie territoriali moldave (AOFM), una per ciascuna delle 35 provincie e 5 in Chişinău.
Entrambe le edizioni sono state aperte dai saluti delle autorità moldave e italiane, a conferma della particolare attenzione riservata alla cooperazione bilaterale per la gestione dei flussi migratori per lavoro.
In particolare, i lavori della prima edizione sono stati aperti dal Ministro del Lavoro moldavo - Valentina Buliga - insieme all’Ambasciatore d’Italia in Chişinău - Enrico Nunziata - il capo missione dell’OIM, il Direttore dell’ANOFM e, in videoconferenza dall’Italia, il Direttore Generale della DG Immigrazione, Natale Forlani.
Le quaranta persone coinvolte hanno avuto modo, nel corso delle due edizioni del seminario, di acquisire maggiori elementi relativamente al proprio ruolo nel contesto più generale del programma e nell’ambito del flusso complessivo delle attività da svolgere per la realizzazione dei progetti di formazione all’estero (ex art. 23) conseguendo, inoltre, fondamentali obiettivi riguardo alla:
- conoscenza del ruolo e dei compiti dell’Ufficio di Coordinamento Locale, in qualità di presidio operativo di Italia Lavoro in Chişinău, nell’ambito Programma “Mobilità Internazionale” e rispetto ai progetti di formazione all’estero ex art. 23 TU Immigrazione (Avviso 3/2012);
- consapevolezza dell’attuale situazione del mercato del lavoro italiano, sia in generale rispetto alla particolare situazione di crisi economica e di conseguente diminuzione del tasso di occupazione sia in particolare rispetto alla comunità moldava regolarmente soggiornante in Italia;
- conoscenza del sistema dei servizi pubblici e privati per il lavoro e dei diritti e doveri dei lavoratori stranieri presenti in Italia (gli attori del mercato del lavoro; principali forme contrattuali; le tutele sindacali ecc);
- conoscenza della normativa italiana e delle procedure di ingresso in Italia per lavoro (modalità di ingresso per lavoro; procedure; permessi di soggiorno; attori ecc).
Infine tutti gli operatori moldavi hanno ribadito l’importanza di essere costantemente aggiornati sulle attività di pianificazione operativa, realizzate in loco dai singoli enti attuatori italiani (Avviso 3/2012) al fine di poter meglio contribuire alle stesse attraverso la propria conoscenza del contesto sociale e lavorativo moldavo e dei fenomeni di emigrazione per lavoro.