ELEZIONI POLITICHE 24-25 FEBBRAIO 2013
Con il D.P.R. n. 226 del 22 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 24 dicembre 2012, sono state indette le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, che si terranno in Italia nei giorni 24 e 25 febbraio 2013. Gli elettori residenti all’estero e alcune specifiche categorie di connazionali temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali potranno votare per corrispondenza in occasione di tali consultazioni.
1. VOTARE ALL'ESTERO Il voto è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana. In base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero, VOTANO PER POSTA. A tal fine, si raccomanda di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato. Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 226 del 22 dicembre 2012 sono state indette per il 24 e 25 febbraio 2013 le votazioni per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
In Italia le votazioni si svolgono presso i seggi nei giorni di domenica 24 febbraio (dalle ore 8,00 alle ore 22,00) e di lunedì 25 febbraio (dalle ore 7,00 alle ore 15,00). All’estero, i cittadini italiani ivi stabilmente residenti, iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, possono partecipare alle elezioni votando per corrispondenza. Essi votano per le liste di candidati presentate nella rispettiva ripartizione della Circoscrizione Estero. A ciascun elettore residente all’estero, che non abbia optato per il voto in Italia entro il 3 gennaio, l'Ambasciata invia per posta, entro il 6 febbraio, un plico contenente: un foglio informativo che spiega come votare, il certificato elettorale, la scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25 anni, può votare anche per il Senato), una busta completamente bianca in cui inserire le schede votate, una busta già affrancata recante l’indirizzo dell’Ambasciata stessa, le liste dei candidati della propria ripartizione. L’elettore, utilizzando la busta già affrancata e seguendo attentamente le istruzioni contenute nel foglio informativo, dovrà spedire SENZA RITARDO le schede elettorali votate, in modo che arrivino alla propria Ambasciata entro - e non oltre - le ore 16.00 (ora locale) del 21 febbraio. Il voto è personale e segreto. E’ fatto divieto di votare più volte e inoltrare schede per conto di altre persone. Chiunque violi le disposizioni in materia elettorale, sarà punito a norma di legge. L’elettore che alla data del 10 febbraio non avesse ancora ricevuto il plico elettorale, potrà rivolgersi all'Ambasciata per verificare la propria posizione elettorale e chiedere eventualmente un duplicato.
2. E’ POSSIBILE, IN ALTERNATIVA, SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) all'Ambasciata entro i termini di legge.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale. Chi desidera votare in Italia per le elezioni politiche del 2013 doveva darne comunicazione scritta che doveva pervenire alla propria Ambasciata ENTRO IL 3 GENNAIO 2013 (10° giorno successivo all’indizione). Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e - per essere valida - deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore. Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri (www.esteri.it) o da quello dell'Ambasciata. Se la dichiarazione non è consegnata personalmente, dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante. Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dalla propria Ambasciata. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle prossime elezioni politiche, ricevono dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia e per i candidati nelle circoscrizioni nazionali e non per quelli della Circoscrizione Estero. Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione ossia entro il 3 gennaio 2013.
3. VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO PER MOTIVI DI SERVIZIO O MISSIONI INTERNAZIONALI Ai sensi del Decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223, possono votare per corrispondenza, previa apposita dichiarazione, le seguenti tipologie di elettori temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali:
- appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia temporaneamente all'estero in quanto impegnati nello svolgimento di missioni internazionali;
- dipendenti di amministrazioni dello Stato, di regioni o di province autonome, temporaneamente all'estero per motivi di servizio, qualora la durata prevista della loro permanenza all'estero, secondo quanto attestato dall'Amministrazione di appartenenza, sia superiore a tre mesi e inferiore a dodici mesi, ovvero non siano comunque tenuti ad iscriversi all'AIRE ai sensi della legge 27 ottobre 1988, n. 470, nonché, qualora non iscritti alle anagrafi dei cittadini italiani residenti all'estero, i loro familiari conviventi;
- professori e ricercatori universitari di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, titolari di incarichi e contratti ai sensi dell'articolo 1, comma 12, della legge 4 novembre 2005, n. 230, e di cui alla legge 30 dicembre 2010, n. 240, che si trovano in servizio presso istituti universitari e di ricerca all'estero per una durata complessiva di almeno sei mesi e non più di dodici mesi che, alla data del decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi, si trovano all'estero da almeno tre mesi, nonché, qualora non iscritti nelle anagrafi dei cittadini italiani all'estero, i loro familiari conviventi.
- I militari e i dipendenti pubblici dovranno trasmettere la dichiarazione al comando o amministrazione di appartenenza entro il 20 gennaio 2013 (35° giorno antecedente alla data delle votazioni in Italia). I familiari conviventi dei dipendenti pubblici, qualora non iscritti all’AIRE, dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in ordine allo stato di familiare convivente.
- I professori universitari dovranno far pervenire la dichiarazione, entro il 20 gennaio 2013 direttamente all’Ambasciata/Consolato di riferimento, unitamente alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti i requisiti di servizio e permanenza all’estero previsti dalla norma. I familiari conviventi dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva relativa allo stato di familiare convivente, qualora non iscritti all’AIRE.
I cittadini temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missione internazionale esprimono il voto per corrispondenza anche negli Stati con i quali il Governo italiano non ha potuto concludere apposite intese e negli Stati con intese ma la cui situazione politica o sociale non consente l’esercizio del diritto del voto. A differenza di quanto disposto per i residenti in tali Stati, in nessun caso è previsto un rimborso del costo del biglietto. I cittadini italiani che si trovino temporaneamente all’estero e non appartengano alle tre categorie sopraindicate potranno votare esclusivamente recandosi in Italia presso le sezioni istituite nel proprio comune di iscrizione nelle liste elettorali.
Eventuali chiarimenti sulle disposizioni di legge possono essere richiesti a politiche2013@esteri.it.
Informazioni circa la propria posizione anagrafica o elettorale possono, invece, essere fornite esclusivamente dall'Ambasciata.
L’AMBASCIATA E’ A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO. INFORMAZIONI DETTAGLIATE SONO INOLTRE DISPONIBILI SUL SITO www.esteri.it.
Per informazioni dettagliate si può consultare il documento "Manuale elettorale. Il voto degli italiani all'estero", disponibile nel sito web della Camera dei Deputati, nel quale sono raccolte le norme di legge che regolano la materia.
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