Moldova-mms.com | News dal Regina Pacis | Seborganelmondo |
|
|
1
ENRICO MATTEI
Started By
sergio3
, 26 Oct 2012 - 17:29:45
Questa discussione ha avuto 15 risposte
#1
Inviato 26 October 2012 - 17:29:45
Domani, 27 ottobre 2012 ricorre il 50' anniversario dell'attentato a Enrico Mattei (da parte degli sul cielo di Bescapè (PV)--chi era Mattei, ai tempi che gli italiani erano fieri di essere italiani:
Enrico Mattei (Acqualagna, 29 aprile 1906 – Bascapè, 27 ottobre 1962) è stato un imprenditore, politico e dirigente pubblico italiano.
Nell'immediato dopoguerra fu incaricato dallo Stato di smantellare l'Agip, creata nel 1926 dal regime fascista; ma invece di seguire le istruzioni del Governo, riorganizzò l'azienda fondando nel 1953 l'ENI, di cui l'Agip divenne la struttura portante. Mattei diede nuovo impulso alle perforazioni petrolifere nella Pianura Padana, avviò la costruzione di una rete di gasdotti per lo sfruttamento del metano, e aprì all'energia nucleare.
Sotto la sua presidenza l'ENI negoziò rilevanti concessioni petrolifere in Medio Oriente e un importante accordo commerciale con l'Unione Sovietica (grazie all'intermediazione di Luigi Longo, suo amico durante la guerra partigiana e più tardi segretario del Partito Comunista Italiano); iniziative che contribuirono a rompere l'oligopolio delle 'Sette sorelle', che allora dominavano l'industria petrolifera mondiale. Mattei introdusse inoltre il principio per il quale i Paesi proprietari delle riserve dovevano ricevere il 75% dei profitti derivanti dallo sfruttamento dei giacimenti. Pur non essendo attivamente impegnato in politica, era vicino alla sinistra democristiana e fu parlamentare dal 1948 al 1953.
Per la sua attività Mattei nel 1961 fu insignito della laurea in ingegneria ad honorem dalla Facoltà di Ingegneria (ora Politecnico) dell'Università degli Studi di Bari. Fu insignito anche di altre lauree honoris causa, della croce di cavaliere del lavoro e della Bronze Star Medal dell'Esercito statunitense (5 maggio 1945), nonché della Cittadinanza onoraria del comune di Cortemaggiore.
Morì nel 1962, in un misterioso incidente aereo le cui cause rimasero oscure per moltissimi anni. In seguito a nuove evidenze, nel 2005 fu stabilita la natura dolosa dell'incidente; vennero infatti ritrovati segni di esposizione a esplosione su parti del relitto, sull'anello e sull'orologio di Mattei-
L'arrivo all'Agip [modifica]
Tre giorni dopo la liberazione, il 28 aprile 1945, fu nominato da Cesare Merzagora commissario liquidatore dell'Agip, ente statale per la produzione (estrazione), lavorazione e distribuzione dei petroli. L'incarico avrebbe dovuto limitarsi alla liquidazione ed alla chiusura dell'azienda pubblica, ma appena si fu insediato, ebbe modo di valutare le potenzialità di sviluppo dell'ente, convincendosi che avrebbe potuto essere una risorsa di grande utilità per il Paese.
Solo pochi anni prima l'Agip aveva infatti costituito la SNAM, una società dedicata per gestire il nascente mercato del gas e realizzare metanodotti. L'anno prima, nel 1944, era stato perforato a Caviaga, alle porte di Lodi, un pozzo esplorativo provante la presenza di un giacimento di gas metano, che era stato quindi richiuso per timore che potesse cadere in mani tedesche. Tutto, aveva concluso Mattei, pareva dischiudere ad un florido sviluppo, anziché ad una liquidazione.
Superando e spesso di fatto ignorando le resistenze di alcune componenti politiche, soprattutto delle sinistre (che vedevano nel "carrozzone di Stato" un retaggio della politica economica del fascismo e dunque spingevano per la sua soppressione), ma anche scansando talune manovre ostruzionistiche di esponenti democristiani filo-statunitensi, riuscì invece a risollevare il destino della società, che ben presto avrebbe imposto all'attenzione, non solo nazionale, come esempio della capacità italiana di risollevare il capo dopo la distruzione economica ed industriale subita a causa della guerra.
L'esperienza di Mattei all'Agip prima, ed all'Eni poi, attraverso passaggi quasi sempre avventurosi, a volte coperti da un velo di mistero, con le caratteristiche del comportamento del personaggio Mattei, spesso sopra le righe, ma certamente non convenzionale, avrebbe posto le basi per il rilancio di un'azienda ritenuta improduttiva e costosa, destinata a scontrarsi con poteri consolidati da decenni nel settore degli idrocarburi, in particolare con il cartello delle cosiddette Sette sorelle, che all'epoca detenevano un sostanziale monopolio su quel mercato.
Mattei si insediò il 12 maggio 1945, la sua nomina fu poi ratificata il 16 giugno da Charles Poletti, capo dell'amministrazione militare alleata. Il fratello Umberto veniva intanto nominato presidente del Comitato Oli e Grassi, mentre il fidato Vincenzo Cazzaniga, un dirigente della Standard NJ conosciuto, come Eugenio Cefis ed Alberto Marcora, durante la clandestinità partigiana, divenne presidente del Comitato Oli Minerali Carburanti e Succedanei.
Da Wikipedia http://it.wikipedia....i/Enrico_Mattei
Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere
#2
Inviato 26 October 2012 - 17:40:55
un grande italiano , uno dei maggiori
che se avesse vissuto ai nostri tempi
sarebbe ora pluri inquisito dalla Magistrocrazia
#3
Inviato 26 October 2012 - 17:49:42
era un koglione.
l'Italia stava rinascendo GRAZIE AGLI USA ! Punto!
.
#4
Inviato 26 October 2012 - 17:55:27
schiava
#5
Inviato 26 October 2012 - 18:02:59
schiava un c***o! SONO MORTE DECINA DI MIGLIAIA DI RAGAZZI AMERICANI PER NOI.
ARIPUNTO.
MATTEI HA FATTO LA FINE CHE SI "MERITAVA"...
ARIARIPUNTO.
.
#6
Inviato 26 October 2012 - 18:29:38
punto o non punto
sta di fatto che il prezzo dell'italia era più alto
e Mattei glielo ha mostrato chiaro e tondo .
Poi scusami tanto è
ma quale grande paese industrializzato avrebbe mai potuto rinunciare ad una sua politica energetica
a favore degli interessi privati delle grandi compagnie petrolifere
e non certo del popolo americano
POPOPOLO AMERICANO E NON GRANDI CORPORATION
verso il quale eventualmente si era contratto quel debito di riconoscenza
a cui accennavi ?
Solo un popolo di michioni !
#8
Inviato 26 October 2012 - 18:43:43
XCXC, su 26-Oct-2012 19:02, dice:
SONO MORTE DECINA DI MIGLIAIA DI RAGAZZI AMERICANI PER NOI.
stai mischiando causa ed effetto... sono morti per loro, che poi la cosa abbia fatto comodo anche a noi è un altro conto...
loro nemmeno si sognavano di entrare in guerra fino a che non sono stati attaccati direttamente... ma in europa, già da diversi anni le persone morivano come cavallette... non facciamo passare per altruismo quello che non lo è...
cmq ribadisco, la cosa ha fatto comodo anche a noi e molto...
Leggono questa discussione 1 utenti
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi
|