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La casa? Grazie alla mamma. Sei italiani su dieci acquistano con l'aiuto dei genitori - L'indagine Ing Direct
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XCXC
, 23 Oct 2012 - 18:16:47
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Inviato 23 October 2012 - 18:16:47
La casa? Grazie alla mamma. Sei italiani su dieci acquistano con l'aiuto dei genitori - L'indagine Ing Direct
Italiani bamboccioni? Probabilmente sì, ma comunque in buona compagnia. Almeno per quanto riguarda il loro approccio con l'acquisto della casa. E' quanto emerge dall'indagine realizzata da Ing Direct a livello internazionale su case e mutui, in quindici paesi, in cui sono stati interpellati circa mille consumatori. Farsi aiutare dai parenti per acquistare la propria abitazione è pratica molto diffusa nel BelPaese: vi ricorre il 62% degli italiani, a un passo i turchi con il 61%; non troppo lontani i rumeni (51%) e i polacchi (47%). A livello europeo sono 4 su 10 i giovani che si fanno aiutare per acquistare l'abitazione ed essere indipendenti. Più autonomi i tedeschi, con solo il 34% dei casi, mentre vicini al 30% sono spagnoli, lussemburghesi e belgi. I più indipendenti? Gli olandesi, che ricorrono alla "mum and dad bank" – come viene definita nell'indagine, solo nel 16% dei casi.
Se è vero che incidono su questi comportamenti fattori culturali – i tedeschi per esempio preferiscono la flessibilità dell'affitto (51%) all'investimento immobiliare (38%) e infatti comprano casa più avanti con l'età -, l'indagine rileva come alcune scelte siano determinati anche dalla congiuntura. La crisi, infatti, ha modificato i comportamenti di ampi strati della popolazione anche in paesi in cui i legami familiari sono meno stretti che da noi: se il 12% degli italiani ha dovuto optare per un ritorno in famiglia o presso amici a causa delle proprie difficoltà economiche, la quota sale al 14% tra gli australiani e al 13 per cento tra gli statuinitensi.
Da sottolineare che non sono solo i giovanissimi ad essere aiutati nell'acquisto della prima casa. I dati aggregati dell'indagine rivelano come quasi il 70% degli under 24 viene aiutato dalle finanze familiari, il 55% degli under 34 vi ricorre mentre quote significative di aiuti si registrano nella fascia 45-54 anni (37%) e over 55 (30%).
L'indagine di Ing Direct pone attenzione anche sulle attese del mercato immobiliare da parte del panel di intervistati, paese per paese: ne deriva che oltre l'80% degli italiani ritiene il mercato troppo caro (solo in Lussemburgo la quota è superiore) contro una media europea del 70%. Il sondaggio mette in rilievo come in Italia i costi di locazione (41% del reddito mensile) e acquisto (37%) delle case siano superiore rispetto alla media europea (rispettivamente 36 e 31 per cento).
Complessivamente, a livello europeo, emerge un quadro di difficoltà nell'approccio con il mercato immobiliare, a cinque anni dall'inizio della crisi, proprio con la vicenda dei mutui subprime:: il 74% degli europei ritiene che rispetto a dieci anni fa sia più difficile acquistare casa, il 76% è preoccupato per le prospettive dei più giovani. Poco meno della metà, il 46% del totale, pensa che il prezzo delle case non possa mai scendere, contrariamente a quanto accaduto appunto in questi ultimi anni e come indica il trend in corso; tuttavia il 71% dei consumatori del vecchio continente ritiene che la proprietà immobiliare sia un buon investimento.
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