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La competitività abita nel Nord Europa. Nella classifica prima la Svizzera, poi Finlandia e Svezia
Started By
XCXC
, 07 Sep 2012 - 00:33:38
Questa discussione ha avuto 4 risposte
#1
Inviato 07 September 2012 - 00:33:38
La competitività abita nel Nord Europa. Nella classifica prima la Svizzera, poi Finlandia e Svezia
Italia 42^ , Moldova 87^
La classifica 2012-2013 sulla competitività stilata dal World Economic Forum di Davos conferma che è il Nord Europa a trascinare il resto del mondo. Tra i primi dieci Paesi, sei sono europei: dopo la Svizzera che si conferma la primo posto, e Singapore che rimane al secondo, troviamo Finlandia, Svezia, Olanda, Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, e Hong Kong e Giappone. Nel grado di competitività per la prima volta la Germania scavalca gli Stati Uniti che perdono due posti, dal 5° al 7°.
Nel rapporto gli esperti del World Economic Forum hanno analizzato la situazione economica in 144 Paesi e ne hanno misurato la capacità di crescita nel medio e lungo periodo, escludendo le previsioni del prossimo biennio. Per questo motivo la Cina è stata posizionata al 29° posto, come altri Paesi dei Brics Brasile (48°), Sud Africa (52°), India (59°) e Russia (67°). Per la prima volta la Francia è esclusa dalla prime venti posizioni, quest'anno è ventunesima, e tutti i Paesi dell'area mediterranea scivolano oberati dai deficit e si collocano più in basso: Spagna (36°), Italia (42°conquista una posizione dallo scorso anno ma è tallonata dalla Turchia che è al 43° e guadagna 16 posizioni), Portogallo (49°), Grecia (96°). A zavorrare la penisola sono in particolare la rigidità del mercato del lavoro, voce sulla quale si piazza solo 127esima su 144 Stati. Un posizionamento molto basso nonostante la riforma appena varata. Ma pesa anche il sottosviluppo del mercato finanziario (111esimo posto), e varie debolezze di natura sistemica tra cui la diffusa corruzione e «la percepita non indipendenza della magistratura - afferma il Wef - che aumentano i costi a carico delle imprese e minano la fiducia».
Nel dossier di 600 pagine che viene pubblicato dagli organizzatori della conferenza annuale di imprenditori, politici e artisti a Davos si basa su 12 misure di competitività e su un sondaggio d'opinione tra gli imprenditori.
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#2
Inviato 07 September 2012 - 06:48:03
42esimi al mondo per competitività... però siamo i numero UNO quando si parla di tasse...
#3
Inviato 07 September 2012 - 07:16:00
Intanto, come si puo' vedere, la competitivita' nn e' affatto legata al potere forte della moneta e al costo del lavoro!
Come dico da sempre! Le monete forti aguzzano l'ingegno! E premiano i meritevoli!
Le monete deboli sfruttano le persone e arrichiscono ladri e truffatori!
La Lega nn ha mai capito un c
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#4
Inviato 07 September 2012 - 07:57:25
Ambasada.it, su 7-Sep-2012 08:16, dice:
Intanto, come si puo' vedere, la competitivita' nn e' affatto legata al potere forte della moneta e al costo del lavoro!
Come dico da sempre! Le monete forti aguzzano l'ingegno! E premiano i meritevoli!
Le monete deboli sfruttano le persone e arrichiscono ladri e truffatori!
La Lega nn ha mai capito un c
Come dico da sempre! Le monete forti aguzzano l'ingegno! E premiano i meritevoli!
Le monete deboli sfruttano le persone e arrichiscono ladri e truffatori!
La Lega nn ha mai capito un c
bhè... il franco svizzero è tenuto artificialmente bloccato al cambio attuale con l'euro (1,20)... quando è andato vicino alla parità (1,00/1,05) partendo da quasi 1,4 nel giro di pochi mesi, l'economia svizzera stava soffrendo non poco, da li la decisione di bloccarlo... però sono cose che puoi fare solo se hai una vera banca centrale e non un sistema ibrido come quello europeo...
in ogni caso la svizzera ha anche molti meriti pratici, innanzitutto una snellezza della burocrazia che non credo abbia pari in nessun paese del mondo, una bassa tassazione di redditi (specie in alcuni cantoni) e dei consumi (iva all'8%)... forse la chiave è proprio li, snellezza della burocrazia e bassa tassazione...
#5
Inviato 07 September 2012 - 21:24:09
giemme74, su 7-Sep-2012 08:57, dice:
. forse la chiave è proprio li, snellezza della burocrazia e bassa tassazione...
ma certo...
ed e' tutta conseguenza di una moneta forte! Che porta il paese ad essere piu' competitivo a causa degli alti costi della burocrazia e del tempo perduto!
L'Italia (o meglio Roma Ladrona) ha sempre preferito SVALUTARE invece di INNOVARE E FAVORIRE LA MERITOCRAZIA !
Il gap tecnologico, strutturale, scolastico, mala organizzazione della PA, raccomandazioni ecc... sono sempre stati sostituiti dalla SVALUTAZIONE!
Gli imprenditori di ieri erano bravi PRENDITORI DI CONTRIBUTI, AGEVOLAZIONI ECC... TUTTI, NESSUNO ESCLUSO!
QUASI TUTTI COLORO CHE SONO DIVENTATI GRANDI HANNO USUFRUITO DI AGEVOLAZIONI SU TUTTO! ED ERA IMPORTANTE ESSERE DIFESI DALLA POLITICA
MA... PIANO PIANO CI STIAMO ORGANIZZANDO DIVERSAMENTE...
Ecco quindi che al giorno d'oggi servono persone capaci! E sara' sempre piu' cosi'...
fino a quando al raccomandato sara' riservato un bel calcio nel c**o perche' portera' danni all'azienda!
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