Aperta una nuova porta nel viaggio verso la Moldova .
Un po’ tutti voi sapete quanto io sia convinto del fatto che
il miglior percorso automobilistico per andare in moldova
sia quello che corre a Sud
passando per la Serbia per poi entrare in Romania a Drobtea turn Severin
e da qui affrontare tutto un percorso in pianura
a differenza di quello che molti si ostinano a fare passando a Nord per i Carpazi
autentico incubo per molti .
Unico momento un po’ meno rilassato di questo tragitto
era quello che prevedeva l’abbandono dell’autostrada dopo Beograd
per andare a costeggiare il Danubio
e quindi valicarlo alla famosa Đerdapska klisura/Portile de Fier
Tragitto splendido per il panorama
ma leggermente tortuoso dovendo seguire le anse del fiume .
Ora c’è una nuova pista ,
che porta ancora un po’ più a sud , passando per la Bulgaria
e da qui sfruttare il nuovissimo ponte che attraversa il Danubio
Il ponte che unisce la sponda bulgara di Vidin e quella romena di Calafat.
è il secondo ponte che attraversando il Danubio
collega Romania e Bulgaria
ed è stato inaugurato a giugno del 2013
(e si , in precedenza i 2 paesi erano uniti da un solo ponte , il ponte dell’amicizia , costruito per volontà di Stalin dai sovietici e risalente agli anni 50 , unico passaggio obbligato su una frontiera di ben 470 km , quasi a voler testimoniare lo scarso feeling tra i 2 popoli )
Il progetto
vorrebbe fare di questo ponte l’asse portante sulla direttrice tra l’Europa ed Istanbul ma come molte altre grandi opere soffre della mancanza di collegamenti infrastrutturali essendo assai poco collegato ala rete stradale preferita da chi percorre questa direttrice
che storicamente si muove sull’asse Nis (Serbia) / Sofia .
Vedremo come si evolverà la faccenda
di certo c’è che il progetto viene molto comodo a chi si deve recare nel sud della Romania
e magari da li verso la Moldova .
Io feci questo percorso anni fa , credo …. 2007
e mi presi una mezza fregatura
perché arrivato verso le 24 a Vidin (sponda bulgara del Danubio)
convinto come mi avevano assicurato
che il servizio dei ferry boat fosse attivo 24 ore su 24
scopri che invece l’attività notturna dipendeva dal numero di auto da trasportare
e di certo
non si muovevano per una sola auto …..
Va beh ,
allora forse fu anche meglio così
poiché approfittai della pausa per dormire un po’
dopo essere arrivato sin qui senza sosta da Milano .
Da oggi invece niente più sosta ! Niente lunga procedura di imbarco ed attraversamento !
si va via diretti fermandosi solo per pagare il pedaggio
ed anche le frontiere sono poco + che una formalità .
Andiamo a vedere il percorso :
Si arriva sino a Paracin (su della Serbia) facendo sempre e solo tutta autostrada
Si esce dall’autostrada e ci si dirige verso Zajecar sul confine Serbia Bulgaria
Si entra in Bulgaria e i percorre il breve tratto di strada bulgara per arrivare a Vidin
In tutto sono 140 km di strada semi pianeggiante di tipo provinciale
Il bello è che una volta arrivati in Romania
siete nel pieno della pianura danubiana
e potete arrivare sino Bucarest in tutta comodità passando per Brasov
e da li o per Pitesti – autostrada per Bucarest (330 km di cui un centinaio di autostrada)
o volendo anche correndo tutto a sud via Alexandria per poi risalire verso Bucarest
(sempre 330 km ma senza autostrada , tutto sommato non vale la pena ,
anche se io l’ho fatto ed è un percorso di tutta tranquillità , in piano e senza traffico salvo i soliti passaggi per i paesi )
In fina da Bucarest si sale verso Nord verso la dogana di Leusni
MA anche qui puo’ essere conveniente continuare stando a sud , dipende dove andate in MD .
Se siete a diretti a Cahul o Comrat ad es
vi converrà sicuramente antre in MD da Galati/giurgiulesti
Immagine allegata (clicca per ingrandire)