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Storia di una badante moldava
Started By
Guest_Seborga_*
, 31 Oct 2006 - 14:51:36
Questa discussione ha avuto 2 risposte
#1 Guest_Seborga_*
Guest_Seborga_*
-
- Ospite
Inviato 31 October 2006 - 14:51:36
Pubblico questo racconto senza nomi...con autorizzazione....
Moldova ??? E chi sa dove sta? Appena arrivata mi lo chiedevano in tanti. Era 5 anni fa ,ma adesso siamo in tanti in Italia e sono sicura che ormai tutti lo sanno dove e la Moldova.
Da ogni famiglia ci sono 2-3-4 membri. Perchè appena crollato il muro,e si sono aperte le frontiere noi gente moldava sessa un lavoro ,un futuro ,soldi dalle banche che sono spariti in un attimo,cosa si poteva fare? E ovvio che andavi in ricerca di sopravvivenza. Italia lì lo vedevamo come un paradiso terrestre .E chi soffrì una volta raggiunta la terra promessa? Sicuramente nostri figli che rimangono a casa .Sono fortunati quelli che anno una nonna, un padre,a che li guardano,ma altri? Come per esempio mia nipotina? La mamma la avuta a 17 anni, era lei una bambina.
Padre? Era un ragazzo che era innamorato di lei,ma appena avuta questa notizia lo lascio. Io lo saputa per prima,e a sei mesi non che si poteva fare tanto ,non rimaneva che far nascere questo bambino. E pensate che Lei non sapeva che era INCINTA. Perché certe cose non si discutevano con genitori, era una vergogna.
Suoi genitori sono morti giovani, e mia amica pensa che e colpa sua ,perché li a fatto passare quel inferno,tornando a casa con un bambino e sessa marito.
Da noi di sesso non si sapeva tanto,io per esempio fino a 14 anni,pensavo che si rimane incinta se si bacia sulle labbra con un uomo. Libri , giornali p**** non si trovavano in giro,solo di nascosto. Libri su quest’argomento erano pochi, e biblioteca non ti li faceva avere. Insomma eravamo all’oscuro di tutto. E la scuola non spiegava certe cose ma ti portava da ginecologo una volta all’ anno per controllare la verginità.
Dopo ospedale dovevamo portarla a casa. Genitori non volevano sentire neanche ,ma poi con tempo li anno voluta bene. In paese nessuno non li parlava,nostri parenti lo odiavano,per tutti era una putana,perché non la sposato suo fidanzato,ed era una mamma singola. Un giorno addirittura suo zio sa ubriacato e li a detto a suo padre: “Io a posto tuo lo avrei ammazzato,se mi facessi mia figlia un bambino sessa un marito” Allora suo padre che fecce? Lì a offerto coltello e li a detto:” Se ai coraggio farlo te.”
“Quando ho sentito che mio zio mi voleva ammazzare,perchè ho portato vergogna ai nostri parenti,mi sono nascosta,ma dentro ho pensato ,se mi trova mi ammazza davvero ” - mi a detto mia amica in un giorno.
Nessuno non li parlava,da lontano cambiavamo la strada miei parenti. Solo io li sono stata vicina,perchè penso che ognuno di noi sbaglia nella vita,ma un figlio se vieni al mondo e perchè fra due persone ce stato amore, e che colpa a la madre se fidanzato non e pronto a essere padre, ho bambino se e venuto al mondo. Lei figlia la amata subito.
Quello che e interessante in questa storia ,che padre della bimba vive vicino a casa sua,ma mai non sa avvicinato e non li a parlato. Adesso bambina da due anni si trova in una scuola speciale,che si trova in una cita e per bambini con handicap,perché la mamma sta qui e lavora per darli un futuro migliore. Sono stata li dentro e quello che ho visto e terribile. Era di inverno e dentro faceva freddo, bambini ti circondano e se li offri una caramella per loro e un regalo. Ti abbracciano ,anno bisogno di cocolle e dolcezza. Poi la bimba mi a detto che americani l’anno portato regali ,ma loro insegnanti li anno portato via le cose .Ragazzi più grandi lo picchiano, di notte certe volte rimangono sessa controllo di un adulto. Ma che forza deve possedere una mamma,stando lontano da sua figlia? Malata e sola. Sapete cosa li chiede, quando lo sente?Perchè mi al lasciato? Quando vieni , perché non mi porti con te? Perchè? Perchè?Perchè?
Certa, cosa po’ sapere un bambino di tutte sofferenze che passa ogni giorno la sua mamma qui in Italia? Solo cuscino su quale dorme,dopo un giorno faticoso di lavoro se potessi parlare avrebbe da raccontare le cose.
#2
claudia
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MI
Medaglie
Inviato 31 October 2006 - 21:37:54
A QUELLA STORIA....FLAVIO......MANCA IL FINALE :
"MA UN GIORNO MOLTO VICINO ARRIVERA' BABBO NATALE... PRENDERA' UNA SLITTA E PORTERA' QUELLA BAMBINA DALLA SUA MAMMA... E QUELLA BAMBINA SAPRA' QUANTO E' AMATA"
Claudia
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Nulla succede per caso
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Nulla succede per caso
#3 Guest_Seborga_*
Guest_Seborga_*
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- Ospite
Inviato 01 November 2006 - 02:17:21
Speriamo davvero tanto....
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