Vai al contenuto

  • Log In with Google      Accedi   
  • Registrati ora!
  Moldova-mms.com News dal Regina Pacis Seborganelmondo  




SMMS   a
moldova-mms.com

     VEDI MEGLIO
    
e commenta >>

     IMGS   a:   live @ moldova-mms . com
     MMS    a:   live @ moldova-mms . com





- - - - -

TETTI IN ETERNIT IN MOLDOVA


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 18 risposte

#1 sergio3

sergio3

    TpXMI

  • Ambasadiani MI1ax
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 10,426
    Località:INSUBRIA -PADANIA
    Interessi: TUTTO

    Medaglie




Inviato 13 July 2011 - 09:02:38


PRIMA DI LEGGERE GLI ALTRI POST--LEGGERE IL MESSAGGIO "6"
Ho fatto un errore io--chiedo scusa--



(Carlo risponde)
Ma il problema "amianto" è un fenomeno "giovane" anche in Italia. Anche se esiste una Legge del '92, è solo dall'aprile 1994 che in Italia non possono essere utilizzati manufatti contenenti amianto.

Tuttavia ancora oggi su tutto il territorio nazionale sono presenti un gran numero di siti che contengono amianto e questi si stima arrivino a coprire una superficie di 2,5 miliardi di metri quadrati. La presenza di amianto in un edificio di per sé non comporta pericolo per la salute degli occupanti, se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso. Qualora il materiale sia però danneggiato a causa della normale usura, degli agenti atmosferici e di manomissioni si verifica il rilascio delle fibre che costituisce un serio pericolo per la salute delle persone. Per questa ragione un materiale di amianto non deve essere manomesso, bucato, tagliato o danneggiato in qualsiasi forma.


I proprietari di edifici, nei quali sono stati trovati materiali contenenti amianto hanno l’obbligo, in Italia, di garantire un periodico controllo degli stessi.

In Italia, quindi, " il problema è demandato al "privato" che ne fa un controllo ed ha l'obbligo (per chi ha questo problema) di "segnalarlo" alle autorità competenti. E questo la dice lunga.

Tuttora, e parlo per esperienza nel settore edile, tutte queste belle parole vengono disattese ... la pennellata di colore serve a dipingere la "propria coscienza" ed i costi per lo smaltimento sono penalizzanti, anche da punto di vista "burocratico".

Un piccolo e breve esempio ...
superfici < 100mq.
Quantità di Materiale da smaltire: 1.500 Kg (circa 15,0 Kg/mq)
Costo di esecuzione della rimozione: 1.000€ (pari a circa 10,0€/mq)
Costo di smaltimento medio presso discariche autorizzate (dipende dalla singola discarica): 450,0€ (pari a circa 0,30€/Kg)
Costo di trasporto medio: 300€ (dipendente dall'eventuale noleggio di automezzi adatti)
Costo ASL (pratiche e oneri, dipendente dalle regioni/province/comuni): 300,0€
Incidenza 'chiavi in mano': 20,5€/mq
Costo totale stimato medio: 2.050€

In Italia esiste il problema "amianto", non certo come in Moldova, ed esiste tuttora, anche se sono passati 9 anni da quando una legge, che comunque non obbliga "nessuno" a toglierlo, ma a controllarne lo stato, segnalarne l'esistenza, e smaltirlo solo se non in condizioni idoneo ...



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#2 sergio3

sergio3

    TpXMI

  • Ambasadiani MI1ax
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 10,426
    Località:INSUBRIA -PADANIA
    Interessi: TUTTO

    Medaglie




Inviato 13 July 2011 - 09:06:29


L'aspettativa di vita in Moldova è di 69 anni, è al 118° posto nel mondo.
Questo vuol dire che un moldavo può morire di "vecchiaia" a sessant'anni! Cosa che succede molto spesso purtroppo.
Le cause sono tante, l'amianto incide ma nessuno può dire quanto, forse le cause principali sono da ricercare in:
- alimentazione;
- scarsa reperibilità dei farmaci;
- alcolismo;
- scarsa cultura sanitaria;
- scarsa igiene negli alimenti;
- l'acqua assolutamente non potabile che la gente è costretta a bere;
- le condizioni di vita difficili.
Tanto per orientarci, l'Italia è al 4° posto nel mondo con un'aspettativa di 81 anni.

La realtà, ma non per questo la giustifico, è ben diversa ... "molto" diversa lo è anche in Moldova dove la gente fa i conti con il vivere quotidiano e la politica non si occupa di questa vera "calamità"... pari se vogliamo a quella della fuga delle persone che potrebbero aiutare questo paese a cambiare ...(Carlo)



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#3 sergio3

sergio3

    TpXMI

  • Ambasadiani MI1ax
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 10,426
    Località:INSUBRIA -PADANIA
    Interessi: TUTTO

    Medaglie




Inviato 13 July 2011 - 09:08:45


E' obiettivamente difficile in Moldova programmare una qualsiasi attività per il bene di tutti senza denari. Chi paga le tasse in Moldova?
Nessuno.
La manna che scende dal cielo a cadenza mensile sono le rimesse dei migranti, senza quelle la Moldova non esisterebbe come stato.
Tutta l'economia moldava si basa su quei dollari-euro che vanno ad arricchire un gruppo di oligarchi di diverse nazionalità, non solo moldavi.
La politica è connivente con il potere economico ed è espressione di quel potere..



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#4 sergio3

sergio3

    TpXMI

  • Ambasadiani MI1ax
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 10,426
    Località:INSUBRIA -PADANIA
    Interessi: TUTTO

    Medaglie




Inviato 13 July 2011 - 09:12:03


Un paliativo per arginare parzialmente questo problema, non in modo definitivo, ma per una decina di anni, sarebbe:

Incapsulamento:

Mediante questo metodo di bonifica la superficie delle lastre esposta agli agenti atmosferici è trattata con sostanze, in genere di natura sintetica, idonee ad inglobare ed ancorare saldamente le fibre di amianto nella matrice cementizia ed impedirne il rilascio nell’ambiente. Si adatta preferibilmente a coperture che conservano ancora la loro funzionalità, caratterizzate da uno stato superficiale poco deteriorato e dotato di buona resistenza meccanica. Le sostanze incapsulanti, in funzione degli effetti prodotti sulle coperture, possono essere di due tipi: impregnanti e ricoprenti.
Gli impregnanti hanno la funzione di penetrare nello strato superficiale delle lastre, saldare le fibre tra loro e fissarle alla matrice cementizia. Essi pertanto devono possedere caratteristiche fluodinamiche idonee a saturare uno strato superficiale sufficientemente spesso e migliorare all’interno di questo le forze coesive tra i diversi componenti. Si prestano bene a tale scopo alcune sostanze impregnanti di natura sintetica, come ad esempio le resine epossidiche ed acriliche, solubilizzate in solventi organici. Queste soluzioni, per le loro caratteristiche intrinseche di omogeneità e di fluidità, penetrano capillarmente negli interstizi della matrice cementizia. La loro distribuzione uniforme tra le fibre intensifica le forze di coesione tra esse e la loro adesione al supporto.
L’efficacia dell’azione impregnante dipende non solo dalle caratteristiche del prodotto utilizzato ma anche dallo stato superficiale delle coperture deteriorate, dalle modalità di applicazione adottate, dalle condizioni ambientali. La presenza, ad esempio, di concrezioni organiche sulle coperture e l’applicazione del prodotto in condizioni di temperatura e umidità diverse da quelle indicate dal produttore influiscono negativamente sull’azione impregnante del prodotto. La scelta oculata dei tempi di applicazione del prodotto e l’aggiunta in esso di sostanze ad azione biocida migliorano l’azione impregnante sulla copertura.
I prodotti ricoprenti, anche essi di natura sintetica, hanno la funzione di formare sulla superficie delle lastre una membrana protettiva continua, sufficientemente spessa e compatta idonea ad ostacolare il distacco di fibre e preservare la copertura dall’azione deteriorante degli agenti atmosferici. Essi possono essere miscelati con pigmenti ed essere convenientemente additivati con sostanze che ne accrescono la resistenza agli agenti atmosferici e ai raggi ultravioletti.
Come si evidenzia nel D.M. 6/9/94, per ottenere risultati più efficaci e duraturi nell’incapsulamento è necessario applicare entrambi i prodotti: impregnanti e ricoprenti. L’azione dell’impregnante sulle coperture oltre ad aumentare la compattezza rende più uniforme la loro superficie eliminando tutte le discontinuità prodotte dall’azione chimica e fisica degli agenti atmosferici. Si realizza così un supporto le cui caratteristiche superficiali rendono più efficace l’applicazione successiva del ricoprente che costituisce l’impedimento ultimo al rilascio di fibre nell’atmosfera.
Prima di applicare i prodotti incapsulanti è necessario sottoporre ad un trattamento preliminare di pulizia la superficie della copertura per facilitare la loro adesione. Questa operazione deve essere effettuata con attrezzature idonee ad evitare la liberazione di fibre nell’ambiente. La pulitura della superficie, infatti, richiede necessariamente un’azione meccanica di raschiatura su di essa per rimuovere depositi polverosi e concrezioni vegetali. Per limitare il rilascio di fibre essa è realizzata ad umido attraverso un pulitore mobile azionato da un operatore. Il pulitore agisce sulla superficie mediante spazzolatura e simultaneo getto d’acqua ad alta pressione. Le fibre di amianto, liberate durante l’azione delle spazzole e l’impatto meccanico del getto liquido in pressione, sono assorbite e convogliate dalle acque di lavaggio. Queste ultime, attraverso il canale di gronda, confluiscono in un’apparecchiatura filtrante all’uscita della quale possono essere rimesse in ciclo. Quando la copertura non è dotata di canale di gronda, si sopperisce mediante un analogo dispositivo mobile adatto a raccogliere le acque usate nella pulitura.
Sulla superficie preparata si applicano i prodotti incapsulanti mediante l’uso di pompe airless per attutire l’impatto del getto fluido sulle coperture e limitare l’emissione di fibre nell’ambiente.
Durante le varie fasi dell’incapsulamento gli operatori devono essere muniti di idonei mezzi di protezione delle vie respiratorie e di indumenti protettivi. Devono inoltre essere dotati di calzature adatte al pedonamento dei tetti.
Questo trattamento di bonifica presenta il vantaggio di non produrre significative quantità di rifiuti e non richiede una copertura sostitutiva. Conferisce inoltre alle lastre una migliore resistenza agli agenti atmosferici, alle radiazioni solari, ai microrganismi vegetali. Infine durante l’intervento non sempre è necessario rendere inagibile l’edificio da bonificare.
D’altra parte, poiché l’incapsulamento non elimina definitivamente l’amianto dalla copertura, è necessario predisporre un piano di controlli periodici e di interventi manutentivi. Il trattamento può rendersi inefficace specialmente a causa di fenomeni di infiltrazioni di acque piovane tra le lastre e lo strato incapsulante che ne determinano il distacco. In questo caso occorre ripetere l’intervento o ricorrere ad una rimozione o sopracopertura delle lastre. Altro svantaggio, non trascurabile, deriva dalla pulitura preliminare della copertura. Questa fase, se condotta con modalità operative inadeguate , comporta un elevato rilascio di fibre nell’ambiente che, al limite, può essere più consistente di quello che possono produrre le lastre non bonificate in esercizio.



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#5 Carlo

Carlo

    Tpx3MI

  • Ambasadiani MI1a
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 3,832

    Medaglie



Inviato 13 July 2011 - 11:17:38


Hai omesso la parte del discorso più interessante della discussione che è il preambolo fatto da Nicola ... senza il quale non si capisce bene a chi (carlo risponde ...)...

Ciao Sergio




#6 sergio3

sergio3

    TpXMI

  • Ambasadiani MI1ax
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 10,426
    Località:INSUBRIA -PADANIA
    Interessi: TUTTO

    Medaglie




Inviato 13 July 2011 - 12:44:53


Ma l'avevo messo, poi molto probabilmente ho fatto un kasino io--adesso lo metto
QUESTO E' L'INIZIO DEL PROBLEMA POSTO DA NICHITA SULL'ALTRO FORUM
La morte...eternit.


In questi giorni si celebra a Torino il processo che vede alla sbarra i propietari della "multinazionale della morte", le fabbriche di Eternit. Si calcola che almeno 3000 operai delle fabbriche italiane di questo materiale killer sono morte per aver inalata le fibre di amianto contenute in questa sostanza. E' stato ormai accertato l'estrema tossicità dell'eternit, tanto è vero che è stato dichiarato fuori legge da anni.
Avete mai fatto un giro nei villaggi moldavi?
Le città moldave, i villaggi, sono costruiti con l'eternit, non esiste in Moldova un piccolo fabbricato, un riparo, una tettoia, un ricovero per animali, che non sia costruito con il "killer silenzioso". Ai tempi dell'URSS tutto si costruiva con lo "scifer", l'eternit, c'era in Moldova una fabbrica a Ribnita.
In Moldova sanno che in occidente questo materiale è stato dichiarato fuori legge?Qualcuno se ne cura? Interessa qualcuno? Gli ambientalisti moldavi dicono una parola in proposito?
La gente muore nei villaggi moldavi a 50-60 anni e la cosa viene accettata come un fatto naturale, colpa dell'eternit? Sicuramente no, le cause sono tante: difficoltà nel reperire farmaci, scarsa cultura sanitaria, scarsa igiene, le condizioni di vita molto disagiate, l'eccessivo consumo di alcool.
Molti vecchi che vivono nei villaggi si curano con il thè. Hai la febbre? Una tazza di thè. Hai la bronchite? Una tazza di thè con il miele. E così via.
Quante morti in Moldova sono state causate dall'eternit?
Nessuno può dirlo, è impossibile fare una stima in proposito.
Se muore un vecchio moldavo in un villaggio sperduto chi se ne cura?
Nei villaggi moldavi si è "vecchi" a sessant'anni! Le donne specialmente a sessant'anni si mettono la "basmà", si rinchiudono in un cantuccio e preparano il vestito che indosseranno nella bara: <<Sint batrin>> è quello che ti dicono, è un intercalare che si ascolta spesso, si sentono inutili, dei rottami viventi, non hanno più nulla da dire.
Quando vado a trovare i miei suoceri in campagna mi vengono i brividi alla schiena, c'è l'eternit dappertutto, dovunque giri lo sguardo, sono sommersi dall'eternit.
Ho provato un giorno a dire a mio suocero che l'eternit (scifer) in occidente era stato messo al bando e che era cancerogeno, mi ha risposto con un alzata di spalle, come per dire:
<< Con tutti i problemi che abbiamo, mi viene a rompere le balle con queste fesserie!>>
...e i "vecchi" sessantenni seguitano a morire nelle campagne...
Interessa qualcuno?

E' continuare le feste con "TARALLUCCI E VINO".
Contenti loro , tanto l'immunità contro il MESOTELIOMA PLEURICO non è stata inventata ; qualcuno dovrebbe andare in un ospedale e vedere le conseguenze di questo CANCRO e le problematiche che causa. Questo non significa non festeggiare i vari cugini ma solo porre attenzione sui problemi.
L'amianto in Moldova rappresenta un problema serissimo, soprattutto nello "smaltimento" e non conosco cosa fanno le associazioni ambientaliste (e se esistono) nella piccola repubblica.



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#7 cemento

cemento

    TpxMI

  • Ambasadiani MI1a
  • StellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 1,860

    Medaglie




Inviato 13 July 2011 - 20:04:03


Visualizza messaggioCarlo, su 13-Jul-2011 12:17, dice:

Hai omesso la parte del discorso più interessante della discussione che è il preambolo fatto da Nicola ... senza il quale non si capisce bene a chi (carlo risponde ...)...

Ciao Sergio

Scusa...ha omesso, ma guarda che lui è proprio rincog...  :24:

di natura, non deve fare niente...ed anche leghista  :24:

domani andiamo a pranzo insieme... con il leghista

se tutto va male sabato sera vengo da te....calabrese  :24:

minkia che compagnia....meno male che ci sono io.... :24:

se no tutto a bottan.... finiva  :24:

Andiamo sul serio Eternit.....possiamo spendere fiumi di parole

(mi ricorda una canzone), ma è tutto inutile,

fi faccio un solo esempio, uno solo..uno....dico uno.

Conosco un moldavo, uno dei pochi che lavora, vive in un

appartamento...compreso i muri forse 35 mq, con moglie e tre figli,

in un condominio, dove l'ascensore no puoi prenderlo, vomito

merd.., c'è di tutto, prendi le scale....vomito, merd..

però sotto questo condominio bellissimo (di merd,,) parcheggia una

macchina di...circa 60.000 euro....sono stato chiaro.

Non faccio altri esempi....


#8 Rick

Rick

    Tpx5MI

  • Ambasadiani MI1a
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 5,223

    Medaglie



Inviato 14 July 2011 - 15:11:11


Visualizza messaggiocemento, su 13-Jul-2011 22:04, dice:

però sotto questo condominio bellissimo (di merd,,) parcheggia una

macchina di...circa 60.000 euro....sono stato chiaro.

Non faccio altri esempi....


:clapping:   :clapping:  :clapping:  :clapping:  :clapping:

Madonna mia quanta ne conosco anche io di gente così !


L'ho sempre detto che il vero status symbol di una persona

è la casa

e non certo l'auto o l'abbigliamento



Immagine inviata


#9 XCXC

XCXC

    TpX2MI

  • Ambasadiani MIra
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 17,634

    Medaglie








Inviato 14 July 2011 - 18:13:47


Visualizza messaggiosergio3, su 13-Jul-2011 13:44, dice:


In questi giorni si celebra a Torino il processo che vede alla sbarra i propietari della "multinazionale della morte", le fabbriche di Eternit. Si calcola che almeno 3000 operai delle fabbriche italiane di questo materiale killer sono morte per aver inalata le fibre di amianto contenute in questa sostanza. E' stato ormai accertato l'estrema tossicità dell'eternit, tanto è vero che è stato dichiarato fuori legge da anni.



Spero vivamente che questa GENTAGLIA venga condannata...

ma insieme a loro anche Progettisti (ingegneri, architetti, periti ind.li, geometri ecc...)

Politici e dipendenti PA (appalti pubblici)

Responsabili INAIL USL ecc...

SI PERCHE' IN GERMANIA L'ULTILIZZO DELLE FIBRE D'AMIANTO COME ISOLANTE O INERTE SONO ALMENO 40/50 ANNI CHE E' VIETATO !!

SAREBBE COME SE IO ANDASSI A FABBRICARE LASTRE DI CEMENTO CON AMIANTO IN MOLDOVA !!

VERGOGNA !!



.


#10 XCXC

XCXC

    TpX2MI

  • Ambasadiani MIra
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 17,634

    Medaglie








Inviato 14 July 2011 - 18:29:31


Visualizza messaggiosergio3, su 13-Jul-2011 13:44, dice:

Avete mai fatto un giro nei villaggi moldavi?
Le città moldave, i villaggi, sono costruiti con l'eternit, non esiste in Moldova un piccolo fabbricato, un riparo, una tettoia, un ricovero per animali, che non sia costruito con il "killer silenzioso".  

Purtroppo e' vero e si nota soprattutto in aereo...

penso che sia l'unico Paese in Europa dove si vedono tetti al 90% in Eternit...

Se in volo nn sai dov'e' il confine moldavo... fai riferimento ai tetti...

Ma siamo sicuri che quei manufatti contengano amianto? Perche' in commercio c'erano, e ci sono, anche prodotti senza...



.





Leggono questa discussione 3 utenti

0 utenti, 3 ospiti, 0 utenti anonimi










                                                               Effettua i tuoi pagamenti con PayPal.  un sistema rapido, gratuito e sicuro.



info@ambasada.it

 Telegram.me/Ambasada     iMessage: info@ambasada.it

fax (+39) 02 70033057       tel (+39) 02 45077169


Sedi diplomatiche della Repubblica di Moldavia:

Ambasciata di Roma
   Consolato di Milano  Consolato di Padova





Privacy e Cookie Policy / Termini e Regole del Forum