XCXC, su 14 May 2013 - 18:58:03, dice:
ah beh! Sai com'e' c'e' aria di vendita... e Vodafogne e' diventata da una delle migliori societa' (chi nn ricorda il call-center al nord con gente sveglia e competente con accenti nordici? ) ad una delle peggiori...
Probabilmente si salva solo la gestione delle aziende...
ma per quanto riguarda il pubblico... nn hanno capito una mazza!
Vodafone e Tim contano le maggiori migrazioni in TRE e Wind (e altri)
hanno perso milioni di clienti!
E questo non giova ! Quindi meglio raccattarne il piu' possibile e poi vendere !
VODAFONE NON HA CAPITO (E PURE TIM) CHE IL FUTURO NON STA PIU' NELLA VOCE MA NELLA TRASMISSIONE DATI
INVECE FA DI TUTTO PER OSTACOLARLA
Telecom e Vodafone perdono quote nella telefonia mobile in Italia
2 ottobre 2013
Telecom Italia e Vodafone perdono quote (-0,7%), a vantaggio di H3g (+0,3%) e soprattutto di Wind (+1,1%). Sul mobile è questo il responso dell'
Osservatorio trimestrale Agcom sulle telecomunicazioni con dati aggiornati a giugno 2013. Su fisso e banda larga, ma anche sul mobile per l'attività che ha come operatore virtuale (Mvno), i dati sono risultati particolarmente favorevoli per Fastweb.
Linee fisse. I dati contenuti nella pubblicazione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni confermano alcune tendenze. Innanzitutto il calo degli accessi complessivi sul fronte delle linee fisse. Il caro vecchio telefono è insomma sempre meno nel cuore degli italiani visto che le linee sono scese a 21,33 milioni: 500mila in meno rispetto giugno 2012 e 210mila rispetto a marzo 2013 . In questo quadro la quota di Telecom Italia negli ultimi dodici mesi è scesa di 2 punti percentuali, collocandosi al 63,5%, a fronte di un un significativo incremento fatto registrare da Fastweb sia su base annuale (+1,4%) sia trimestrale (+0,3%). L'operatore controllato da Swisscom è così salito al 9,1% del mercato, posizionandosi dopo Wind (13,6%) e Vodafone Italia (9,5%). Sia Wind che Vodafone Italia hanno dal canto loro registrato flessioni contenute (-0,1 punti percentuali su base annua), al contrario di Tiscali, passata dall'1,7 all'1,9% di quota di mercato in 12 mesi.
Banda larga e digital divide. Gli accessi a banda larga sono saliti di 310mila unità, mentre a marzo la customer base risulta in crescita di 80mila accessi. La quota di mercato di Telecom Italia è scesa nel contempo da 51,8 a 49,9 per cento. Ad avvantaggiarsene è stata sostanzialmente Fastweb (+1,3%) mentre Wind è passata dal 16,5 al 16,4 del mercato e Vodafone dal 12,2% all'11,9 per cento. In tutto questo però Agcom ha fatto anche un focus particolare sul digital divide, evidenziando come a fronte di una banda larga che cresce, ci sono ancora ben 2,4 milioni di italiani (il 4% del totale) a secco, non avendo accesso a linee con velocità di almeno 2 mega.
Mobile. Al contrario delle linee fisse, sono cresciuti gli accessi nel mobile, saliti a 92,68 milioni in aumento sia su base annua (+334mila) sia trimestrale (+140mila). Telecom Italia è rimasta leader di mercato con il 34,2% di quote (dal 34,9% di un anno prima), mentre Vodafone è scesa al 31,4% contro il 32,1% di giugno 2012. Wind è invece salita al 24,1% e 3 Italia al 10,3 per cento. Gli sms (43,1 miliardi a fine giugno) sono risultati in flessione del 10% rispetto alla prima metà del 2012, sempre più sacrificati sull'altare di Whatsapp e della progressiva diffusione delle app di messaggistica mobile.
Operatori virtuali. Gli abbonati Mvno a fine giugno erano in crescita (+810mila su base annua) con sim salite oltre quota 5,1 milioni. Poste Italiane è al 52,4% (2,7% del mercato complessivo), in arretramento (-4,0%) rispetto a giugno 2012. Anche in questo caso Fastweb ha visto salire la quota dal 13,9 al 15,9% del mercato in un anno.
giemme74, su 22 September 2013 - 12:34:33, dice:
si anche umts a 900... ma hanno una buona copertura a 900 Mhz ???
XCXC, su 22 September 2013 - 23:05:41, dice:
Questo e' il programma in base alle liberazioni delle frequenza
A partire dal 16 novembre 2011, saranno resi disponibili 5 MHz di banda sulle seguenti 10 aree provinciali:
Belluno
Bolzano
Gorizia
Matera
Pordenone
Potenza
Sondrio
Trento
Trieste
Udine
A partire dal 16 novembre 2012, saranno resi disponibili 5 MHz nelle seguenti ulteriori 20 aree provinciali, per un totale complessivo di 30 aree:
Aosta
Ascoli Piceno
Campobasso
Chieti
Enna
Grosseto
Imperia
Isernia
L’Aquila
Macerata
Nuoro
Oristano
Pescara
Rieti
Sassari
Siena
Teramo
Terni
Verbania
Viterbo
Dal 31 Dicembre 2013:
tutto il resto d'Italia.
Quindi molto probabilmente nel 2014 , 3 dovrebbe avere l'UMTS a 900 Mhz in tutta Italia
900Mhz, arrivano in Romagna le nuove frequenze 3 Italia
Dopo le numerose testimonianze dal Nord Est, arrivano i primi rumor sull’aggiornamento degli impianti H3G ai
900Mhz anche in Emilia-Romagna.
Al momento stando alle indiscrezioni gli interventi sui siti riguardano la provincia di Rimini e quella di Forlì-Cesena.