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Questa discussione ha avuto 5 risposte

#1 Novecento

Novecento

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    Medaglie

Inviato 03 July 2008 - 21:15:24


... se il celebre Stefan Del Mare avesse nascosto un tesoro da qualche parte in Moldova... e se negli splendidi affreschi dei monasteri della Moldavia fosse nascosta la chiave per arrivare a questo tesoro... e se degli agenti della PMR fossero sulle tracce di questo tesoro per finanziare una nuova guerra per l'indipendenza... e se una coppia di turisti si ritrovasse coinvolta in tutto questo perchè si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato?

Vi ho dato la traccia per scrivere un romanzo :)

Perchè non proviamo a scrivere un romanzo corale, tutti assieme? magari se un giorno riuscissimo a pubblicarlo aiuteremmo ad incentivare il turismo in Moldova...



Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. TU, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. TU sei infinito.

Il mio sito da fotografo


#2 Rick

Rick

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    Medaglie



Inviato 03 July 2008 - 21:56:28


Visualizza messaggioNovecento, su 3-Jul-2008 22:15, dice:

e se degli agenti della PMR fossero sulle tracce di questo tesoro per finanziare una nuova guerra per l'indipendenza...

Meglio che correggi la traccia ,

è sbagliato parlare di “una nuova guerra per l’indipendenza “

in quanto quella che ci fu in precedenza

fu in realtà una guerra per l’unificazione della Moldova

iniziata dalla Moldova ed a cui si opposero i Nistriani .


Quindi per la PMR ,

la guerra fu una guerra di difesa della propria indipendenza

di fato in essere sin dal 1990 ,

quindi gia da 2 anni al momento dell’aggressione moldava



Immagine inviata


#3 Rick

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    Medaglie



Inviato 03 July 2008 - 22:33:08


Toglimi una curiosita , volpe ,

chi l''ha detto che la PMR / Transnistria sia parte della Moldova ?

La PMR si è dichirata indipendente il 2 settembre 1990 ,

quindi ben prima della stessa Moldova

e quando ancora esisteva l'URSS !

Ne in precedenza
era storicamente mai stata parte del principato di Moldavia !


In sostanza l’unione tra PMR e Moldova

è il risultato della volontà di quegli stessi  sovietici

che tu  ritieni invece la causa della divisione  :24:  :24:


Sveglia gnurant !



Immagine inviata


#4 Novecento

Novecento

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    Medaglie

Inviato 04 July 2008 - 11:21:00


Visualizza messaggioRick, su 3-Jul-2008 22:33, dice:

Toglimi una curiosita , volpe ,

chi l''ha detto che la PMR / Transnistria sia parte della Moldova ?

La PMR si è dichirata indipendente il 2 settembre 1990 ,

quindi ben prima della stessa Moldova

e quando ancora esisteva l'URSS !

Ne in precedenza
era storicamente mai stata parte del principato di Moldavia !
In sostanza l’unione tra PMR e Moldova

è il risultato della volontà di quegli stessi  sovietici

che tu  ritieni invece la causa della divisione  :24:  :24:
Sveglia gnurant !

Internazionalmente la PMR non è riconosciuta da nessuno (e scommetto che ha interesse a rimanere tale nonostante la propaganda) e geopoliticamente è inquadrata all'interno della Moldova... quindi se volesse fare una guerra sarebbe per l'indipendenza "ufficiale" visto che "de facto" lo è già.



Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. TU, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. TU sei infinito.

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#5 sergio3

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Inviato 04 July 2008 - 13:28:29


Visualizza messaggioAzzurro, su 4-Jul-2008 12:59, dice:

Però ultimamente il kossovo ha ottenuto l'indipendenza senza guerre?

Ci si dimentica i bombardamenti pro kosovo ai danni della Serbia e favoriti dal governo comunista italiano di d'alema e il conflitto Serbia kosovo prima della separazione unilaterale da parte del kosovo-- Ai tempi sono partito con una colonna di aiuti uanitari (organizzato da simpatizzanti della Lega Nord) a favore dei serbi.

Guerra del Kosovo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
Nota disambigua – Se stai cercando l'omonima battaglia del 1389, vedi Guerra di Kosovo Polje.

La Guerra del Kosovo fu un conflitto armato riguardante lo status del Kosovo, provincia autonoma della Serbia, allora compresa nella disciolta Repubblica federativa di Jugoslavia (Jugoslavia).

Il Kosovo, popolato in maggioranza da cittadini di etnia albanese, era entrato in tensione con la Serbia e contribuì al disfacimento della Federazione Jugoslava, già avviato con la fuoriuscita prima della Slovenia e poi della Croazia, nel quadro di nazionalismi contrapposti che ha segnato e segna le vicende balcaniche a cavallo tra il XX e il XXI secolo.

In quel clima l'insofferenza e con il nascere e crescere dei vari nazionalismi aveva cominciato a sfumare, in alcune frange, dalle rivendicazione autonomiste a quelle indipendentiste. Già dopo la concessione dello status di autonomia alla regione kosovara gli appartenenti all'etnia albanese (che si distinguono tra i musulmani e i cristiani) dimostrarono (inizi degli anni ottanta) che con questa autonomia non si sarebbero accontentati. A quell'epoca l'unica repubblica dell'allora Jugoslavia ad aver concesso una forma di autonomia alle proprie minoranze era appunto la Serbia; di preciso si trattava della regione Vojvodina al nord e della regine Kosovo e Metohija al sud. Nonostante questo lo slogan "Kosovo republika" cominciò a farsi sentire sempre di più nelle manifestazioni di piazza a Pristina e in altre parti del Kosovo. Gli Albanesi, infatti, chiedevano che Kosovo diventasse la settima repubblica della Jugoslavia socialista e quindi che si distaccasse dalla Serbia. Così facendo il Kosovo avrebbe potuto fare come la Slovenia e la Croazia, cioè al momento opportuno dichiarare l'indipendenza senza dover fare i conti con Belgrado.

Il conflitto precipitò alla fine degli anni ottanta: nel marzo del 1989 l'autonomia della provincia risalente alla costituzione della Repubblica Jugoslava di Tito (che era una repubblica federativa con diritto di secessione unilaterale delle varie repubbliche ma non anche delle regioni autonome) venne revocata su pressione del governo serbo guidato da Slobodan Milošević visto il precipitare della situazione. Fu, tra l'altro, revocato lo status paritario goduto dalla lingua albanese-kosovara (fino ad allora lingua co-ufficiale nel Kossovo accanto al serbo-croato), chiuse le scuole autonome, rimpiazzati funzionari amministrativi e insegnanti con serbi o persone fedeli (o ritenute tali) alla Serbia.

Dal 1989 al 1995 la maggioranza della popolazione d'etnia albanese del Kosovo mise in atto una campagna di resistenza non violenta sotto la guida del partito LDK e del suo leader Ibrahim Rugova. Dopo la fine della guerra in Bosnia-Erzegovina, tra i kosovari (in maggioranza musulmani) nacquero e si rafforzarono in breve tempo formazioni armate (sovente guidate da veterani di quella guerra) con dichiarati intenti indipendentisti.

La guerra del Kosovo si può dividere in due fasi distinte:

1. 1996 - 1999: furono i separatisti albanesi dell'UÇK (Ushtria Çlirimtare e Kosovës o KLA, Kosovo Liberation Army, "Esercito di liberazione del Kosovo") contro le postazioni militari e contro le entità statali. Successivamente ci fu una repressione sempre più dura da parte della polizia e, più tardi, da parte di forze paramilitari ispirate da estremisti serbi.

Edificio governativo distrutto a Belgrado.2. 1999: intervento NATO contro la Serbia. Per tutto il 1998, mentre la guerriglia sul terreno si espandeva e la repressione delle forze di sicurezza serbe si faceva via via più pesante e sanguinosa, la NATO adottò una politica di dissuasione e minaccia contro il governo della Repubblica federale jugoslava guidato da Slobodan Milošević.

Esercitando forti pressioni, l'Alleanza Atlantica ottenne l'avvio dei negoziati di Rambouillet, che si conclusero positivamente nonostante la resistenza dei rappresentanti dell'UÇK a firmare un documento nel quale era formalmente garantita l'autonomia del Kosovo, ma non la sua piena indipendenza. Tale resistenza fu superata grazie alle pressioni degli USA, che godevano di grande prestigio presso l'UÇK e la delegazione Kosovara grazie alla loro politica di sostegno. Alla ripresa di Parigi, di lì a pochi giorni dalla conclusione di Rambouillet - una sessione non politica che avrebbe dovuto occuparsi degli aspetti attuativi e organizzativi dell'accordo - la delegazione serba abbandonò sin dall'inizio la seduta rimettendo in discussione gli esiti politici di tutta la trattativa, dichiarando che non accettava più quella che considerava una indipendenza di fatto mascherata da autonomia. I Serbi si sentirono presi in giro e provocati.





Scusa, accidenti , non ho visto il punto di domanda-- il diabete fa brutti scherzi

Allega immagini

  • imagesTH_1_.jpg




Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#6 Novecento

Novecento

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    Medaglie

Inviato 04 July 2008 - 13:38:44


Visualizza messaggioAzzurro, su 4-Jul-2008 11:59, dice:

Però ultimamente il kossovo ha ottenuto l'indipendenza senza guerre?

Ma il nostro è un romanzo... poi non ho detto che fa la guerra ma che cercherebbe il tesoro per finanziarla... oppure come propaganda per finanziarla ma in realtà poiché la situazione di stallo attuale gli fa comodo per fare qualcosa d'illecito



Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. TU, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. TU sei infinito.

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