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IO STO CON MARCHIONNE


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Questa discussione ha avuto 18 risposte

#1 sergio3

sergio3

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Inviato 26 October 2010 - 17:02:25


Visto che non si vuole parlare di Moldova e dei suoi problemi, da parte dei Moldavi, allora esterno io



IO STO CON MARCHIONNE
In questi giorni si parla molto dell'intervento di Marchionne al programma “Che tempo che fa”

Per me ha detto la sacrosanta verità.
Accantoniamo per il momento tutti i sussidi che la Fiat ha ricevuto negli anni, ma : chi erano i Ministri di allora ?? quli erano i governi vari ?
Marchionne è arrivato in fiat in un momento disastroso—ha agito da imprenditore  impeccabile: chi ha il coraggio di dire che se in Polonia si produce lo stesso mezzo, con le stesse caratteristich e costa 2000 € in meno, fa male a farlo ?? direi proprio di no.
Avrete senz'altro visto che tutti quelli che si stanno lamentando oltre alla CGIL sono personaggi del profondo sud, dove si dice che vanno a “faticare” , non a lavorare !!  non c'è un Torinese o un Meneghino-- come mai ??
Ma perchè sono andati ad impiantare fabbriche dove la coltura non era certo metalmeccanica, ma votata alla agricoltura e al turismo !!! e non l'hanno sfruttato-- Incapacità di Lavorare e di pensare,
Poi ci si mette anche la malavita che con queste fabbriche e il loro indotto, vedono sminuito il loro potere e quindi con un risultato di incattivamento
Adesso metteranno in funzione anche lo Stabilimento in Serbia (visto che quel pirla di Dalema li ha distrutti insieme  alla NATO)
I SINDACATI PARLANO SEMPRE DI DIRITTI, MAI DI DOVERI.
Questo deve cambiare—i tempi sono cambiati !!!
Con i governi precedenti, gli incentivi venivano dati dallo stato, quindi li abbiamo pagati tutti---
Marchionne, gli incentivi se li è pagati lui.

Perchè criticarlo ??



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#2 cemento

cemento

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Inviato 26 October 2010 - 17:20:29


Visualizza messaggiosergio3, su 26-Oct-2010 18:02, dice:

Visto che non si vuole parlare di Moldova e dei suoi problemi, da parte dei Moldavi, allora esterno io
IO STO CON MARCHIONNE
In questi giorni si parla molto dell'intervento di Marchionne al programma “Che tempo che fa”

Per me ha detto la sacrosanta verità.
Accantoniamo per il momento tutti i sussidi che la Fiat ha ricevuto negli anni, ma : chi erano i Ministri di allora ?? quli erano i governi vari ?
Marchionne è arrivato in fiat in un momento disastroso—ha agito da imprenditore  impeccabile: chi ha il coraggio di dire che se in Polonia si produce lo stesso mezzo, con le stesse caratteristich e costa 2000 € in meno, fa male a farlo ?? direi proprio di no.
Avrete senz'altro visto che tutti quelli che si stanno lamentando oltre alla CGIL sono personaggi del profondo sud, dove si dice che vanno a “faticare” , non a lavorare !!  non c'è un Torinese o un Meneghino-- come mai ??
Ma perchè sono andati ad impiantare fabbriche dove la coltura non era certo metalmeccanica, ma votata alla agricoltura e al turismo !!! e non l'hanno sfruttato-- Incapacità di Lavorare e di pensare,
Poi ci si mette anche la malavita che con queste fabbriche e il loro indotto, vedono sminuito il loro potere e quindi con un risultato di incattivamento
Adesso metteranno in funzione anche lo Stabilimento in Serbia (visto che quel pirla di Dalema li ha distrutti insieme  alla NATO)
I SINDACATI PARLANO SEMPRE DI DIRITTI, MAI DI DOVERI.
Questo deve cambiare—i tempi sono cambiati !!!
Con i governi precedenti, gli incentivi venivano dati dallo stato, quindi li abbiamo pagati tutti---
Marchionne, gli incentivi se li è pagati lui.

Perchè criticarlo ??

Devo andare dal dottore......sono d'accordo con te

si devo andare dal dottore, Quoto


#3 Rudy

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Inviato 26 October 2010 - 18:21:57


Visualizza messaggiocemento, su 26-Oct-2010 19:20, dice:

Devo andare dal dottore......sono d'accordo con te

si devo andare dal dottore, Quoto


Mi associo pure io: e cosí siamo già tre.

Semplicemente non capisco perché tutti questi personaggi in vista ce l' hanno con uno che ha soltanto fatto quattro conti e quindi osato dire in una chiacchierata televisiva quello che gli risultava dai conti.
Qui siamo cosí abituati a nascondere o a mascherare la verità, che si crea grande scandalo se qualcuno si permette di dire con estrema naturalezza ciò che semplicemente risulta dai conti.
Evidentemente lo sapevano tutti che l' industria in Italia non riesce a produrre utili, a causa delle rendite di posizione di vari poteri, alcuni dei quali nemmeno del tutto legali. Però questo non si doveva dire. Non bisognava turbare la quiete politico-burocratico-sindacale.



e se non piangi, di che pianger suoli?

#4 cemento

cemento

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Inviato 26 October 2010 - 19:49:07


Visualizza messaggioRudy, su 26-Oct-2010 19:21, dice:

Mi associo pure io: e cosí siamo già tre.

Semplicemente non capisco perché tutti questi personaggi in vista ce l' hanno con uno che ha soltanto fatto quattro conti e quindi osato dire in una chiacchierata televisiva quello che gli risultava dai conti.
Qui siamo cosí abituati a nascondere o a mascherare la verità, che si crea grande scandalo se qualcuno si permette di dire con estrema naturalezza ciò che semplicemente risulta dai conti.
Evidentemente lo sapevano tutti che l' industria in Italia non riesce a produrre utili, a causa delle rendite di posizione di vari poteri, alcuni dei quali nemmeno del tutto legali. Però questo non si doveva dire. Non bisognava turbare la quiete politico-burocratico-sindacale.

Discorso è molto lungo ....ma stasera non ho tempo,

posso solo dirti una cosa ....vera, un sindacalista era molto contento,

perchè su 100 cause di lavoro ne aveva vinte 100,

anche se ha detta da lui il 70% il datore di lavoro aveva ragione,

alla domanda, è giusto secondo te......risposta non me ne fotte un cazz...

l'importante che il sindacato vince, è un mio amico ex sindacalista,

ormai in pensione.

Ri Quoto


#5 Rick

Rick

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Inviato 27 October 2010 - 10:42:46


Visualizza messaggioRudy, su 26-Oct-2010 20:21, dice:

Evidentemente lo sapevano tutti che l' industria in Italia non riesce a produrre utili, a causa delle rendite di posizione di vari poteri, alcuni dei quali nemmeno del tutto legali. Però questo non si doveva dire. Non bisognava turbare la quiete politico-burocratico-sindacale.
Si ....

ma che ce lo venga a dire uno

che lavora per la famiglia che con le rendite di posizione

a schiavizzato l'Italia ...


approposito  :conf (13): ,

com'è che nessuno parla di conflitto di interessi

quando della querelle non c'è traccia sul corriere della sera ?!?!

Visualizza messaggiocemento, su 26-Oct-2010 21:49, dice:

Discorso è molto lungo ....ma stasera non ho tempo,

posso solo dirti una cosa ....vera, un sindacalista era molto contento,

perchè su 100 cause di lavoro ne aveva vinte 100,

anche se ha detta da lui il 70% il datore di lavoro aveva ragione,

alla domanda, è giusto secondo te......risposta non me ne fotte un cazz...

l'importante che il sindacato vince, è un mio amico ex sindacalista,

ormai in pensione.

Ri Quoto


E' una verità assouluta

ma il male stava nella magistratura

tutta orientata a sinistra !


Oggi le cose si sono un tantino riequilibrate



Immagine inviata


#6 Rick

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Inviato 27 October 2010 - 11:21:50


Visualizza messaggiosergio3, su 26-Oct-2010 19:02, dice:

chi ha il coraggio di dire che se in Polonia si produce lo stesso mezzo, con le stesse caratteristich e costa 2000 € in meno, fa male a farlo ??

dovrebbe però anche dire che

un metalmeccanico di Tychy

prende in media sui 600 euro al mese ...

esattamente la metà di uno italiano


Il problema e che non è l'Italia ad esere inadeguata

ma è la Fiat a non essere adeguata all'Italia .


Fiat auto non produuce auto  , o meglio , non è questo il suo vero core busines ,

la sua vera abilità è sfruttare la miseria !


Va a produrre auto in Polonia quando ancora c'era il comunismo

va a produrre auto uin Brasile quando ancora era un paese miserabile

andrà a produrre auto in Serbia solo perchè è un paese bombardato

la Fiat semina poverta' e non porta MAI ricchezza .


Un esempio lampante in Brasile

dove i metalmeccanci Fiat di Belo Horizonte

quadagnano  1/3 (dicasi un terzo ! ! ! )

non rispetto al metalmeccanico tedesco o francese

bensi rispetto allo stesso metalmeccanico brasiliano

che lavora a San Paolo nello stabilimento VolksWagen !!!!!


Questa è la Fiat , questa è la sua abilità ,

non è costurire auto ma è sfruttare la manodopera .



E qui veniamo al punto Italia .


Qui la Fiat da tempo sta giocando al ribasso come non mai

cercando di trascinare l'Italia allo stesso livello
di quei medesimi paesi a basso reddito in cui tanto sollazzo ricava .

Incapace com'è di produrre prodotti di qualita
trovandosi nela situazione in cui pur di vendere
deve svendere per reggere la concorrenza

punta tutto sulla sua sola capacità di sfruttare manodopera a basso costo

e vuole fare dell'italia un paese come Polonia , Brasile , Serbia .


MA ... il famoso discorso della delocalizzazione c
che avrebbe fatto dei paesi occidentali un centro di Know How ?

Si ....
quello vale per i settori in cui non impera la Fiat
così

mentre in una parte d' Italia tutti parlano di aumentare il valore aggiunto dei nostri prodotti
di differenziarci dalla Cina
giocando sulla nostra capacità di innovazione di qualità e di stile

dall'altra

c'è la sanguisuga che vorrebbe metterci in competiczione diretta con la Cina
pretendendo che continuassimo a produrre
ciabattine da 2 soldi così come fanno i cinesi !

In quest'ottica
la Fiat è DA SEMPRE il più grave attentato all'immagine del made in Italy nel mondo

Con i suoi prodotti di scarsa qualità ha spesso suscitato lo sdegno dei consumatori in giro per il mondo

La fiat , pur operando nel paese del DESIGN
E PUR AVENDO NELLA STESSA TORINO I + GRANDI CARROZZIERI DEL MONDO
è riuscita a produrre una gamma di auto che non ha mai brillato ne per stile ne design !

Il tutto in perfetta antitesi con l'immagine e con lo sviluppo dei prodotti Made in Italy

Se non fosse per Ferrari che vale per quel che può valere il suo mercarto di nicchia
ed il cui blasone la Fiat a solo ereditato e semmai non distrutto come quello di Lancia ed Alfa Romeo

Fiat costituirebbe il + grave attentato all'immagine delìItalia nel mondo

Immagine che tra l'altro Fiat sfrutta abbondantemente
giacchè all'estero punta molto sulla sua (a questo punto presunta) italianità .

Il lancio della 500 è nella memoria di tutti
ed ovunque Fiat ha puntato su una serie di stilemi puramente italiani
richiamando a piene mani quei simboli che hanno fatto dell'Italia un qualcosa di speciale .

Anche qui quindi , in pieno stile neocolonizzatore , sfrutta a piene mani quel che ha contribuito solo marginalmente a costruire

E poi ... sempre attorno al Know how
dove nasce quello Fiat ?!?!

Nasce forse in Serbia , Polonia , Brasile ?

Dove si progettano , prototipano , sviluppano ed industrializzano
le auto Fiat ?

Marchionne parla di utili tutti all'estero bene , ma la cultura produttiva Fiat dove nasce ?

E quel Know How non vale niente ?



Immagine inviata


#7 sergio3

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Inviato 27 October 2010 - 11:51:43


Analisi perfetta--nulla da controbattere-
Una cosa però, circa la produttività:  perchè a parità di maestranze in Polonia o in Brasile si producono percentuali di "pezzi" decisamente maggiori  ???

Giustissima la tua osservazione :

Dove si progettano , prototipano , sviluppano ed industrializzano
le auto Fiat ?

Marchionne parla di utili tutti all'estero bene , ma la cultura produttiva Fiat dove nasce ?

E quel Know How non vale niente ?



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#8 Carlo

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Inviato 27 October 2010 - 14:09:45


Visualizza messaggioRick, su 27-Oct-2010 11:21, dice:

Va a produrre auto in Polonia quando ancora c'era il comunismo
va a produrre auto uin Brasile quando ancora era un paese miserabile
andrà a produrre auto in Serbia solo perchè è un paese bombardato
la Fiat semina poverta' e non porta MAI ricchezza .
Un esempio lampante in Brasile

la Fiat è DA SEMPRE il più grave attentato all'immagine del made in Italy nel mondo
Con i suoi prodotti di scarsa qualità ha spesso suscitato lo sdegno dei consumatori in giro per il mondo

Immagine allegata

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#9 ani

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Inviato 27 October 2010 - 17:25:12


Sono stupito a leggere cose del genere. Ma qualcuno di voi ha mai lavorato in una catena di montaggio? Provate e poi avrete qualche cosa da dire in più.
Veniamo all'oggetto di quanto dichiarato da Marchionne.
Affermazioni del genere fanno rabbrividire ,  il Sig, Marchionne afferma che farebbe a meno dell'Italia. Ma perchè non lo fa. Perchè non lascia la sua fetta di mercato italiano (pari al 40%) agli altri costruttori?
La problematica è sempre la stessa  tutti vogliono andare a fare auto pagando una miseria la gente che lavora.
Oggi si parla di produttività del metalmeccanico ,  paragonando l'italiano , al polacco  , al brasiliano ; ma perchè il sig. Marchionne non paragona gli operai italiani ai tedeschi, perchè non paga gli operai italiani come quelli tedeschi.
Un dipendente tedesco nel 2008 ha guadagnato 46000 euro  contro i 28000 di un italiano. Ma qualcuno si chiede il perchè?
Sarà forse colpa degli operai  se una azienda non riesce a rinnovarsi e a creare i modelli  che il mercato chiede?
La FIAT  non possiede tra i suoi modelli nessuna ammiraglia degna di nota;non possiede un crossover che si rispetta, non possiede un fuoristrada  etc ; ha deciso di continuare a perseguire il segmento delle city car  e i risultati sono questi.
Il Sig. Marchionne critica gli stabilimenti italiani  ma, come mai fino a pochi mesi fa osannava MELFI e lo portava a titolo di esempio in giro per il mondo per la produttività? Scaricare le colpe su falsi problemi  tipo quello del diversa organizzazione alla catena è un falso. Il sig. Marchionne sa benissimo che la gente che lavora alla catena di montaggio dopo un poco di anni evidenziano uan moltitudine di problemi fisici e sa benissimo che le pause sono un elemento indispensabile per minimizzare queste cose.
Lui afferma che farebbe a meno dell'ITALIA , da italiano dico che vada ma prima ci rida tutte le sovvenzioni ricevute in tantissimi anni; troppo comodo parlare in questo modo. A lui interessa solo una cosa togliere tutti diritti acquisiti alla gente che lavora. Le favole raccontate sull'assenteismo sono frottole ; le favole sulla produttività sono chiacchiere,; non si può paragonare la produttività tra la gente che lavora per il valore FERRARI e la gente che lavora per la PUNTO; i paragoni vanno fatti a parità di modelli .
Il sig, MARCHIONNE  ha preferito andare da FAZIO e lì ha trovato il personaggio che voleva , colui che gli ha prestato la TV  per lanciare i suoi anatemi.

ANI


#10 sergio3

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Inviato 27 October 2010 - 18:32:03


Vincenzo, dovresti  documentarti meglio-- Non ho lavorato direttamente alla catena di montaggio, ma le ho disegnate (per le lavatrici allora IGNIS del Comm. Borghi)--La manodopera, non eccelleva per alta qualificazione--sempre lo stesso movimento, sempre lo stesso pezzo , una noia tremenda--va bene ,ogni settimana cambiavano postazione--
In effetti la Fiat non eccelle per qualità e costanza nel prodotto--
Gli ultimi progetti nella parte meccanica sono decisamente avanzati, telai compresi-- i lamierati, pessimi--
Non si può paragonare l'operaio italiano a quello Tedesco: il secondo è copartecipe con azioni dell'azienda e il suo stipendio è legato alla sua produttività-
Prova andare a proporre questo ad un operaio italiano: i sindacati si allerteranno per indire scioperi ad oltranza, sanno che se si punta alla produttività, loro perderebbero potere.
Sarà anche vero che non hanno un'ammiraglia, salvo alcuni modelli con marchio Lancia--
Di fuoristrada c'è la Massif in versione civile , ma sopratutto per uso militare-- ed è un ottimo prodotto (sembra la copia del Land Rover, con motorizzazione Iveco)
Le catene di montaggio sono uguali a quelle della VW- quindi è solo una questione di rendimento delle maestranze--
Ma ti posso dire una fatto riportato da un amico e del quale mi fido ciecamente: proprio a Melfi, lungo la linea ad un operaio cade un bullone di fissaggio del telaietto motore al telaio vero e proprio: bene una pedata al bulloe e la Punto va avanti senza il particolare-- cosa dici ???
Io sto parlando dell'amministrazione Marchionne--circa i finanziamenti avuti prima sono solo frutto di decisioni politiche di Prodi e compagnia politica--sembra  comunque (ma non ci credo) che una buona parte sia stata restituita.
Gli incentivi ante Marchionne sono stati pagati dallo Stato (allora di  sinistra) marchionne se li è pagati lui (o almeno l'azienda)
Fossi un imprenditore, nemmeno io impianterei un'azienda al sud;  è come lavorare in Moldova : un operaio oggi c'è domani non si sa , quindi deve assumere il doppio del personale , con alti costi sociali---Provare per credere.

Detto tutto questo, ho comperato una sola auto Fiat la 500 del 1964, poi Volvo e 4 BMW e continuerò con quelle.



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere





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