Questa discussione ha avuto 10 risposte

[sergio3]

adnkronos.com  
Sabato 21 Agosto 2010      
              

Espulsioni rom, monito della Cei: ''Non si può decidere senza l'Ue''  
Città del Vaticano - (Adnkronos) - Il direttore generale della Fondazione Migrantes: ''C'é una politica europea che stabilisce il diritto di insediamento e di movimento''. La replica dopo le dichiarazioni di Maroni: ''Giusto espellerli, saremo più duri di Sarkozy''. I rom al contrattacco: "Genocidio culturale, mancano solo i forni". La Francia va avanti: altri 139 rimpatriati. Vaticano: ''Decisione ingiusta''. L'Ue: "Parigi rispetti le regole".
pOI C'è LA PRESA DI POSIZIONE DEL SIGN. bAGNASCO, EXTRACOMUNITARIO DELL'OLTRE TEVERE, che si pronuncia sul Federalimo.

Ma questi sottanoni non farebbero meglio occuparsi dei loro compagnucci pedofili  e di tutte le porcate finanziarie a cui sono dediti--
Adesso basta con queste ingerenze !!! hanno rotto--
I Rom che li ospitino loro in piazza san Pietro--(sotto il colonnao del Bernini o magari nei giardini Lateranensi--
Un'ultima chicca : in vaticano è proibito l'ingresso clandestino..
Come al solito predicano bene , ma razzolano male--Basta con queste carnevalate !!!

[sergio3]

Intervista del cardinale all'Osservatore Romano
Monito di Bagnasco: «Il Federalismo
che disgrega, diventa un disvalore»
«Può essere una ricchezza solo se costruisce l'unità». Calderoli: «La nostra riforma unisce»
Intervista del cardinale all'Osservatore Romano

«Può essere una ricchezza solo se costruisce l'unità». Calderoli: «La nostra riforma unisce»

CITTÀ DEL VATICANO - Il federalismo può essere «una ricchezza» solo se «costruisce l'unità». Se invece «disgrega» o «allontana» allora è sicuramente «un disvalore». È quando dice, in un'intervista all'Osservatore Romano, il cardinale presidente della Cei Angelo Bagnasco, rispondendo a una domanda sul progetto politico federalista che era stato propugnato nell'800 dal beato Antonio Rosmini.
«La molteplicità, in tutti i campi, è una ricchezza se costruisce l'unità - dice Bagnasco -; se invece disgrega e allontana, allora non diventa più un valore ma un disvalore». «Si vorrebbe, a tutti i livelli e in tutti gli ambiti - aggiunge il presidente dei vescovi italiani -, che le specificità delle persone, come delle culture e delle regioni, diventino una ricchezza per il bene dell'insieme, un bene che deve essere reale per tutti».

CALDEROLI: «LA NOSTRA RIFORMA UNISCE» - A tranquillizzare il presidente della Cei è poi intervenuto il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli: «Sul federalismo il Cardinal Bagnasco può stare tranquillo: la riforma che noi proponiamo e che stiamo realizzando è quella di un federalismo che storicamente ha unito quello che era diviso o ha impedito, attraverso la valorizzazione delle diversitá, della responsabilitá e della trasparenza, ineludibili processi di disgregazione». Lo dichiara il «A suo tempo con il ministro Umberto Bossi -aggiunge- abbiamo portato e illustrato allo stesso Cardinal Bagnasco la legge delega sul federalismo fiscale, mentre alla ripresa dei lavori chiederemo un nuovo incontro con lo stesso Presidente della Cei per presentare i decreti delegati di attuazione della legge delega, che rappresentano la vera ricchezza richiamata dal Cardinale e la soluzione sia della questione settentrionale che di quella meridionale. La mancata attuazione del federalismo, invece, porterebbe alla disgregazione e quindi a quel disvalore sempre da lui richiamato» conclude Calderoli.

ZAIA CON IL CARDINALE - «Non posso che plaudire alle parole del Cardinale Angelo Bagnasco - ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia -. Non a caso egli fa riferimento a Rosmini per parlare di federalismo. Non a caso, perché il federalismo di matrice cattolica è stato la vera scommessa perduta di questo Paese, che soltanto settant'anni dopo l'unità d'Italia riusciva a convincere anche i cattolici che quel tipo di unità era utile per tutti. Cosa che, naturalmente, si dimostrò non del tutto vera».

CRITICHE AI MEDIA: «IMPOVERISCONO LA FEDE» - Nella stessa intervista il cardinale critica i media, che trasmettono modelli culturali dominanti che possono impoverire la fede. Anche i cattolici, osserva Bagnasco, sono chiamati a fare i conti con la crisi dei valori, «ce lo ricorda anche il Papa, il quale ci richiama a una maggiore attenzione, perchè certe forme culturali dominanti che si respirano attraverso i mezzi di comunicazione, attraverso modelli di comportamento, toccano e possono toccare tutti: credenti e non credenti, cattolici e non cattolici; nessuno è esente da questo clima di possibile contaminazione che potrebbe impoverire strada facendo la fede, ma soprattutto il comportamento degli stessi cristiani».


20 agosto 2010(ultima modifica: 21 agosto 2010)

[sergio3]

MARONI: espellere anche
i comunitari senza requisiti

Il ministro dell’Interno ha fatto il punto della situazione sulle iniziative - sia
quelle interne sia quelle francesi che hanno suscitato le polemiche di questi giorni -
per allontanare i rom abusivi.
E anche Roberto Maroni si è tirato addosso le critiche dei bempensanti della sinistra, che vorrebbero tenere gli zingari e i loro bambini per semprein mezzo alla sporcizia.
Ma per Maroni, come dichiarato in un’intervista al Corsea, è arrivato il momento di
fare un passo in più per arrivare «alla possibilità di espellere anche i cittadini comunitari.
Espulsioni come per i clandestini.
Naturalmente solo per chi viola la direttiva che fissa i requisiti per chi vive in un altro Stato membro: reddito minimo, dimora adeguata e non essere a carico del sistema sociale del Paese che lo ospita».

[busuioc]

sergio3, su 22-Aug-2010 06:11, dice:

MARONI: espellere anche
i comunitari senza requisiti

Azz.....    e la volta buona che mi fanno ritornare a casa  

mi pagano pure il biglietto.....porca miseria dove lo vai a trovare

un ministro cosi misericordioso....che Dio gli dia una lunga vita

piena di gioia e felicità    leghista di EMME.       

[sergio3]

El fa' ben-- feura di ball.
Ciao Gaetano !!!! non sapevo che eri un comunitario !!!!

[busuioc]

sergio3, su 22-Aug-2010 10:03, dice:

El fa' ben-- feura di ball.
Ciao Gaetano !!!! non sapevo che eri un comunitario !!!!

Scusa ma tu non hai detto che sei svizzero  (terrone) del sud,

quali requisiti hai per stare nel bel paese,

aaaaa capisco devi dare le crocchette al gatto, la ciotola.......

rompere i maroni (ministro ), sparare stronz.... dala mattina alla sera,

a dire il vero anche di notte.

Ciao Sergione, vado a fare un giretto sul lungo lago con il

cinquantino di mia figlia, come dice qualcuno non faccio nomi,

a cercare la pipilica.

[sergio3]

Genv-Geneve-Ginevra non sta al sud, ma molto più in alto.
Il requisito per stare nel "bel paese" (il formaggio ?) ho anche un passaporto iddagliano--
L'amica di Floresti del Lago di Monate , mi ha chiamato su Skype, ma che bella casa ha. Credo si sposi la Figlia grande, ma non ha prenotato da Natasha-accc.
Saluta tutti.

Ohh povero "cinquantino" ce la farà a trasportarti ???--

Ahhh rompo i Maroni anche di notte ? : un Padano non dorme mai--dorme solo il mio Muzi--

Vai adagio col vespino , è in vigore il nuovo codice della strada-- certo che è meglio il vespino del camion.

[Lavi]

sergio3, su 21-Aug-2010 21:01, dice:

adnkronos.com  
Sabato 21 Agosto 2010      
              

Espulsioni rom, monito della Cei: ''Non si può decidere senza l'Ue''  
Città del Vaticano - (Adnkronos) - Il direttore generale della Fondazione Migrantes: ''C'é una politica europea che stabilisce il diritto di insediamento e di movimento''. La replica dopo le dichiarazioni di Maroni: ''Giusto espellerli, saremo più duri di Sarkozy''. I rom al contrattacco: "Genocidio culturale, mancano solo i forni". La Francia va avanti: altri 139 rimpatriati. Vaticano: ''Decisione ingiusta''. L'Ue: "Parigi rispetti le regole".
pOI C'è LA PRESA DI POSIZIONE DEL SIGN. bAGNASCO, EXTRACOMUNITARIO DELL'OLTRE TEVERE, che si pronuncia sul Federalimo.

Ma questi sottanoni non farebbero meglio occuparsi dei loro compagnucci pedofili  e di tutte le porcate finanziarie a cui sono dediti--
Adesso basta con queste ingerenze !!! hanno rotto--
I Rom che li ospitino loro in piazza san Pietro--(sotto il colonnao del Bernini o magari nei giardini Lateranensi--
Un'ultima chicca : in vaticano è proibito l'ingresso clandestino..
Come al solito predicano bene , ma razzolano male--Basta con queste carnevalate !!!

C'è una cosa che mi chiedo e che mi preoccupa: dove andranno questi rom espulsi dalla Francia?

[sergio3]

Patono dei voli charter per Bucarest e in parte con auto e roulotte ce li ritroveremo in italia-- voglio vedede chi sarà quel sindaco pirla che li accoglierà.

[vladislav]

Lavi, su 22-Aug-2010 14:42, dice:

C'è una cosa che mi chiedo e che mi preoccupa: dove andranno questi rom espulsi dalla Francia?

Portugal, Italia, Svizzera, Spagna,....

E sono sicuro in Francia torneranno ancora di più, per prendere ancora dei soldi per ritorno.